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ECC/A STELLA POLARE-FIUMICINO 2-1


articolo del 1/11/2009

 STELLA POLARE-FIUMICINO 2-1

ORA LA ZONA CESARINI E’ AMICA DELLA STELLA POLARE

Buona prestazione dei giocatori di Camillo,

in rete al 92’

Stella Polare: Roberti, Pucino, Mattei, Vulpiani, Verde, Taveri (46’ Vittorini), Cozzolino, Rinaldi, Averraimo (78’ Rito), Camilli, Ferri (80’ Bisozzi). A disp. Sanfilippo, Daniele, Ardia, Mazzeo. All. Sig. Pasquale Camillo.

Fiumicino: Rossetti, Cavina (61’ Bodo), Barbato, Azzara, Ferrari, Mariani (75’ Scarselletti), Di Giovanni (84’ Napoleoni), Sinceri, Di Fiandra, Mancini, Solinas. A disp. Giorgi, Carlucci, Rocchi, Lodi. All. Claudio Carelli.

Arbitro: Sig. Scarpini di Arezzo (6,5).

Reti: 6’ Ferrari, 53’ Vittorini, 92’ Rinaldi.

Pomezia, Roma - La Stella Polare passa all’incasso in quella zona Cesarini spesso avara e ristretta nel consegnarle punti: ottiene il massimo con grande merito contro un caparbio Fiumicino, consapevole, alla vigilia della bontà collettiva del team di Pasquale Camillo e della relativa quadratura che l’allenatore romano ha dato ai suoi fin dalle prime giornate.

Il primo tempo non ha offerto particolari emozioni oltre al chiaro impegno delle contendenti: il Fiumicino, tuttavia, prova a mettere da subito le cose in chiaro, con una pennellata di Mancini per la testa del difensore centrale Ferrari, bravo, di testa a battere Roberti. Dopo la rete subita la Stella Polare non dà particolari segni di riscatto, almeno sull’immediato. Sul finire della frazioni la squadra di casa crea qualche situazione interessante nei pressi di Rossetti, con Camilli e Averraimo, bravi nello stretto a muoversi bene ma senza precisione. Il primo manda a lato di testa, l’altro con un tiro dalla media distanza, chiuso all’attimo della conclusione.

Dagli spogliatoi Camillo gioca la carta-Vittorini in luogo di Taveri. E subito all’8’ il diretto interessato, su calcio d’angolo di Mattei, con un puntuale colpo di testa, realizza il punto del pareggio. Poche le attenuanti da concedere a portiere e difesa ospiti. Da questo episodio cambia il vettore della partita con le squadre lunghe e con ampi spazi concessi al fattore atletico. Al 10’ Averraimo sfrutta un lancio dalle retrovie, aggira la retroguardia rosso-blu scaricando un bel sinistro verso Rossetti, che respinge. Dall’altra parte Mancini, con un gran destro in progressione, manda la palla a colpire la traversa. Grande occasione per il Fiumicino.

Con il passare dei minuti c’è palese differenza di rendimento tra le squadre sul piano fiisco: vistoso calo del Fiumicino, palese progresso della Stella Polare. Al 17’ Camilli si rende pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e lo stesso numero 10 è insidioso 60” dopo, con un colpo di testa che finisce di poco alto. Ma la squadra di Camillo agisce in contropiede con Camilli, che sbaglia la misura dell’ultimo passaggio. Il Fiumicino soffre per un quarto d’ora buono e per la parte centrale della ripresa, con il solo Di Giovanni che prova a portarlo fuori dal guscio con un tiro-cross che mette i brividi a Roberti, costretto a rifugiarsi in calcio d’angolo.

Si arriva all’epilogo. Nei minuti di recupero il coniglio esce dal cilindro: Rinaldi raccoglie la sfera al limite dei sedici metri tirrenici, e, con un gran tiro di sinistro, manda la palla sotto la traversa. Tiro imprendibile per la ovvia esultanza del pubblico di casa. Che vede, questo pomeriggio, la Stella Polare salire a quota 12 insieme alla Pescatori, mentre il Fiumicino dovrà meditare su quanto di intentato ha lasciato al “Comunale”. Compresa una evitabile espulsione figlia della delusione e della frustrazione in cui è incappato Di Fiandra. Arbitraggio sufficiente.  

Davide Baldacci

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