Promozione Girone B: Tor Sapienza - Pro Calcio Sabina 1 - 0
articolo del 1/11/2009
TOR SAPIENZA: Di Giosia 6; Castagnola 6 (90’ st Misano s.v.); Manzogiani 6,5; Picca 6,5; Antonini 7; Bolzan 6; Vannozzi 6,5 (69’ Sorbara 6); Frezza 6,5 (63’ Virgilio 6,5); D’Ambrogi 6; Scafati 6,5; Turcarelli 6,5 (83’ Perugini s.v.). A disp: Giubilei, Mutali, Corini. Allenatore: mister Ferretti. PRO CALCIO SABINA: Bertocchi 6,5; Bastiani 6; Rini 6; Mascarucci 5,5; Biagetti 5,5; Mazzocco 5,5; Tascioni 6; Di Rocco 5,5 (57’ Gilardi 5,5); Tocci 6; Aloe 5,5; Di Legge 6. A disp: Sacrinci, Roscioli, Di Loreto, Cifferi. Allenatore: mister Rotelli. Arbitro: sig. Chindemi (sez. Viterbo). Assistenti: sigg. Labate e Girolami (sez. Aprilia). Rete: 85’ Antonini. Ammoniti: Scafati, Bolzan, Virgilio (T); Di Rocco, Mazzocco, Gilardi, Biagetti, Aloe (P). Note: recupero: 0 pt, 4 st. Roma – Continua la serie positiva del Tor Sapienza che, dopo 90’ di fatiche contro un’ottima Pro Calcio Sabina e soprattutto dopo evidenti torti arbitrali, esce vittoriosa dal campo Sbardella grazie alla zampata vincente nei minuti finali di Antonini. La squadra di mister Ferretti parte subito con il piede schiacciato sull’acceleratore e al 3’soltanto un’errata segnalazione di fuorigioco impedisce a Scafati di presentarsi tutto solo davanti al portiere avversario. Passano appena pochi minuti ed è ancora la formazione di casa a costruire azioni da gol con il bello scambio tra Scafati e Picca, il tiro dal limite di quest’ultimo viene però provvidenzialmente messo in corner dall’ottimo intervento coi piedi di Bertocchi. Arrivano al l0’ i primi segnali da parte della Pro Calcio Sabina che coglie l’esterno del palo direttamente su calcio d’angolo battuto da Di Legge. Quello dei ragazzi di mister Rotelli non è però solo un fuoco di paglia, la squadra ospite, infatti, gioca bene palla a terra e mette in difficoltà il Tor Sapienza soprattutto grazie agli ottimi tagli centrali Tocci che svaria su tutto il fronte d’attacco senza mai dare veri e propri punti di riferimento agli avversari. Al 36’ è proprio Tocci ad involarsi tutto solo nel cuore dell’area avversaria con il solo Manzogiani ad inseguirlo, l’attaccante però fa fuori con una splendida finta anche il terzino biancoverde, rientra sul piede destro ma sbaglia da ottima posizione spedendo a lato del palo più lontano. La reazione dei padroni di casa arriva in chiusura di primo tempo con la punizione dal limite di Vannozzi che si infila in rete; festa grande per i giocatori di casa che però devono strozzarsi l’urlo in gola quando l’arbitro, davvero inspiegabilmente, annulla un gol che dalla tribuna sembra assolutamente regolare. I primi minuti della ripresa sono tutti di marca Tor Sapienza e al 48’ la formazione di casa sfiora il gran gol con il pregevole destro ad effetto di D’Ambrogi che si spegne a lato del palo per una questione di centimetri. La manovra dei ragazzi di mister Ferretti si fa più avvolgente e al 70’ il gol sembra cosa fatta ma l’assistente annulla l’appoggio in rete di Scafati, dopo una corta respinta di Bertocchi, alzando la bandierina e segnalando un fuorigioco che sembrava davvero insistente, soprattutto perché sulla linea di porta c’erano ben due difensori della Pro Calcio Sabina. Sembra ormai uno 0-0 scritto ma all’85’ Antonini trova la deviazione vincente sottoporta dopo la mischia furibonda scatenata dal corner di Virgilio e per il Tor Sapienza, dopo due gol ingiustamente annullati, può esplodere l’urlo di gioia. Dopo un copioso recupero l’arbitro dice che può bastare così. Il Tor Sapienza rimane al secondo posto, appaiato alla Roma VIII, e a soli tre punti da La Sabina con una gara in meno. – Una vittoria sudata. – commenta mister Ferretti – Avevo già visto in settimana gli avversari e sapevo sarebbe stata una partita difficile. Sono davvero felice per la prestazione dei miei ragazzi in ogni reparto –. C’è più amarezza, invece, nelle parole del DS della Pro Calcio Sabina Alessandro Pieroncini: – C’è mancata un po’ di fortuna. È l’ennesima domenica, purtroppo, in cui si gioca bene, ma si raccoglie poco. – Sebastiano Daniele Alfano