Eccellenza Girone B: Cavese - Formia 1 - 0
articolo del 8/11/2009
CAVESE 1919: Frattarelli 6; Corrias 6; Romani 6; Simoni 6; Gallasso 7; Palermo 6,5 (16’ st De Francesco 6); Neri 7 (45’ st Piccolo s.v.); Cornacchione 6,5; Garat 5,5 (40’ st Veron s.v.); Di Lillo 7; Chialastri 5,5. A disp: Crisciuolo, Vitrano, Minotti, Torres. Allenatore: mister Ferrazzoli. FORMIA CALCIO: Di Fiore 5; Fernandez 6; Scipione 6; Esposito 6; Di Franco 6,5; Vallozzi 5,5 (24’ st Caiazzo 6); Marzano 6; De Santis 5,5; Corrado 6; Rosi 6 (18’ st Marcucci 5,5); Ferraro 6. A disp: Musto, Cuomo, Ferro, Valente, Merola. Allenatore: mister Amato. Arbitro: sig. Accomando (sez. Olbia). Assistenti: sigg. Barnabei (sez. Roma 1) e Colizzi (sez. Albano). Rete: 8’ st Palermo (C). Ammoniti: Palermo, De Francesco, Gallasso, Veron (C), Vallozzi, Ferraro (F). Note: recupero:1 pt, 5 st. Sotto una pioggia battente la Cavese si impone nei confronti di un ottimo Formia che cade al comunale di Cave a causa di una clamorosa papera di Di Fiore che si lascia sfuggire dalle mani un tiro da 35 metri di Palermo consegnando di fatto la vittoria alla formazione allenata da mister Ferrazzoli. Il primo brivido della gara è pero di marca biancoazzurra, al 16’ è Rosi ad incaricarsi della battuta di un calcio di punizione dal limite che per poco non trova in area la deviazione vincente di Marzano. Sul rovesciamento di fronte la Cavese agisce di rimessa con Di Lillo, il cross del numero 10 locale è un invito a nozze per Garat che però manca l’appuntamento con il gol da due passi, Neri allora prova ad inserirsi dalle retrovie ma cicca malamente la sfera spedendo a lato. Al 22’ è ancora Neri protagonista con un tiro teso di destro che viene messo in corner. Pochi giri d’orologio più tardi è invece il Formia a rendersi pericolosissimo con il corner messo dentro da Rosi sul quale Frattarelli sbaglia l’uscita, Marzano prova ad approfittarne ma la sua deviazione di testa finisce a lato. Al 31’ è invece Di Lillo a mettere i brividi al Formia con un destro dal limite messo in corner dal provvidenziale intervento di Di Fiore. Passano appena 5’ ed è ancora Di Lillo a pennellare in mezzo per l’inserimento di testa di Neri, l’attaccante ospite viene disturbato al momento del tiro ma per l’arbitro è tutto regolare. In chiusura di prima frazione è ancora il Formia a rendersi pericoloso con l’azione sulla destra di Corrado, cross sul primo palo per l’inserimento di Marzano che però spedisce a lato da ottima posizione. Nella ripresa la pioggia sembra concedere un attimo di tregua. Al 5’ è ancora Di Lillo a cercare lo spazio delimitato dai tre legni con un calcio di punizione dal limite ma il suo tentativo si spegne alto. Passano appena 120 secondi ed è ancora Neri ad illuminare la scena con una bella azione personale che lo libera al tiro dal limite, il suo tentativo viene però neutralizzato dall’intervento di Di Fiore. All’8’ l’episodio che decide l’incontro: Palermo tenta la gran botta dai 35 metri, il suo tiro sembra facile preda di Di Fiore che però sbaglia completamente l’intervento e permette alla sfera di infilarsi in rete perla più clamorosa delle papere. La reazione del Formia è tutta nei piedi di Vallozzi che al 17’ lascia partire un sinistro dal limite che impegna al difficile intervento Frattarelli , sulla ribattuta si fionda Ferraro ma l’arbitro ferma il gioco per carica sul portiere. Da qui in poi è solo Cavese. L’occasione più Clamorosa al 35’ dopo la bella iniziativa di capitan Cornacchione che crossa basso in mezzo per Garat ma l’attaccante fallisce clamorosamente da ottima posizione. In pieno recupero è ancora Cornacchione a prendere per mano la propria squadra e costruire per l’inserimento di Di Francesco, l’attaccante di casa però ignora il proprio capitano e preferisce la soluzione personale dal limite spedendo abbondantemente a lato. Finisce così, dopo 5’ di recupero il signor Accomando spedisce tutti negli spogliatoi consegnando alla Cavese tre punti fondamentali per tenere il passo della capolista Zagarolo. Sebastiano Daniele Alfano