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Astrea-Rieti 6-1


articolo del 9/11/2009

ASTREA-RIETI 6-1

 

Astrea: Iacomini 6,5, Fatello 7,5 (dal 50’Ronzani 7), Kerkeni 6,5, Ripa 6,5. Attardo 6,5, Curcio 7, Braccani 7 (dal 66’ Fantini 6,5), Narcisi 7, Giuntoli 7,5, Aglitti 8, Vano 8,5 (dal 58’ Nanni 7,5). A disp. Amoddio, De Santis, Carli, Stirpe. All Giuseppe Di Franco 8

Rieti: Mennini sv, Petrongari 4, Pezzotti 4,5 Colombini 5 (dal 71’ Nucci sv), Leone 4,5, Panitti 5, Mancini 5,5, Spontarelli 5, Monaco 6, Raggi sv (dal 4’ De Vellis 5), Panico 5. A disp. Amadei, Accardo, Bernardi, Gianfelice, Ippoliti. All. Pietro Mariani 5

 

Arbitro: Sig. Bucchino di Torino (6)

 

Reti: 6’,56’ Aglitti (A),7’Giuntoli (A), 13’,28’ Vano (A), 48’ Monaco (A), 61’ Nanni (A)

 

Note: espulso al 3’ Mennini per condotta sleale, ammoniti Ripa, Braccani, Narcisi, Nanni; Leone, Mancini, Monaco spettatori 300 circa angoli 8-6, presente in tribuna l’ex arbitro internazione Stefano Farina.

 

Vittoria tennistica per l’Astrea di Giuseppe Di Franco che al “Giannattasio” di Ostia supera con un pesante 6-1 un Rieti apparso davvero in giornata no.

A parziale scusante per la compagine del capoluogo sabino l’espulsione arrivata dopo appena 3 minuti del portiere Mennini per fallo di mano all’esterno dell’area di rigore.

La formazione ministeriale sblocca subito dopo il risultato; sulla punizione conseguente l’intervento irregolare del portiere ospite Aglitti trova la deviazione della barriera che beffa il giovane De Vellis.

Passa appena un minuto e l’Astrea trova addirittura la rete del 2-0 con Giuntoli che dopo una bella azione personale nell’area di rigore supera il portiere reatino con un preciso diagonale che ha il sapore di un vero e proprio colpo da biliardo da parte dell’attaccante di mister Di Franco.

L’Astrea è padrona del campo, il Rieti ci prova ma ridotto in 10 uomini e in formazione rimaneggiata per l’influenza non riesce ad impensierire l’attenta retroguardia “locale”.

La partita si chiude definitivamente al 13’ quando Vano ( attaccante della formazione Juniores) dalla destra lascia partire una gran conclusione che si va ad infilare alle spalle dell’incolpevole portiere amaranto celeste per il momentaneo 3-0.

Mister Mariani e i suoi sembrano caduti nella morsa di un incubo senza fine visto che dopo appena un quarto d’ora l’Astrea cala addirittura il poker, è ancora una volta il giovane attaccante della Juniores Vano protagonista con una gran conclusione dalla distanza che la difesa ospite riesce solo a deviare nella propria porta con la complicità di un De Vellis non apparso irreprensibile nella circostanza.

Il Rieti appena un minuto più tardi avrebbe l’opportunità di rendere meno vistoso il passivo: contatto in area tra Ripa e Monaco che l’arbitro punisce con un rigore non proprio solare ma dagli 11 metri Panico di fa ipnotizzare da Iacomini calciando troppo centralmente permettendo a quest’ultimo di respingerne la conclusione.

Ad inizio ripresa esce fuori per un attimo l’orgoglio degli ospiti che dopo 3 minuti trovano la rete della bandiera con Monaco che ricevuta palla da Panico supera Iacomini con un pregevole pallonetto.

Si tratta comunque di un fuoco di paglia da parte della compagine di Pietro Mariani visto che all’11 i ministeriali vanno di nuovo in rete con una splendida punizione dello specialista Aglitti che supera sul primo palo un De Vellis non del tutto immune da responsabilità

Passano cinque minuti e l’Astrea sigla la rete del definitivo 6-1 con Nanni ( entrato da appena 3 minuti) che lasciato libero supera con un’imparabile conclusione un De Vellis questa volta davvero incolpevole contrariamente ai suoi compagni di reparto che in questa gara non lo hanno per nulla aiutato.

Per l’Astrea si tratta del quarto risultato utile consecutivo,per il Rieti una giornata da dimenticare il più in fretta possibile, le assenze e l’espulsione di Mennini dopo 3 minuti non possono essere portate come scusante  per una sconfitta di queste dimensioni e domenica prossima al “Manlio Scopino” arriverà il Morolo per un vero e proprio spareggio salvezza assolutamente da non fallire.

 

                                                                                              Alessandro Natali

 

 

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