Giovanissimi: il commento della sesta giornata
articolo del 10/11/2009
“Scende la pioggia, ma che fa, crolla il mondo addosso a me..” Così recita una vecchia canzone di Gianni Morandi, e noi la prendiamo a modello per raccontare il sesto turno del campionato d’elite dei giovanissimi. Le grandi aspirazioni delle inseguitrici, che speravano di fare uno sgambetto alle big nei rispettivi gironi, sono state sommerse letteralmente nella domenica dove Giove Pluvio si è accanito con forza sui campi e sulle teste di giocatori e addetti ai lavori. La Viterbese non è riuscita a fermare l’uragano Urbetevere, così come l’Axa ha trovato il secondo stop consecutivo a via Norma, patria di un Savio che continua ad inseguire i gialloblu assieme alla Nuova Tor Tre Teste, che ha dovuto faticare contro la Lupa Frascati. Colpite e affondate da un solo siluro, le inseguitrici, che dunque rimandano al futuro i propositi di risalita. Stesso discorso per la Pro Calcio, che non riesce neanche lei a violare il campo dell’inarrestabile Vigor Perconti, ammutinamento pieno invece per il Delle Vittorie, che cade a picco a Tor di Quinto sbranato dai quattro squali agli ordini di Paolo Testa. C’è anche chi nella pioggia sa rivedere il sole: è il caso della Libertas Centocelle di mister Sacchi, che con una cinquina rifilata al Palestrina coglie la prima gioia della stagione e manda in crisi profonda mister Di Girolamo, di cui sembrano confermate le dimissioni. GIRONE A – Cinque gare delle otto totali sono terminate col punteggio di “1-0”, una curiosità che denota la crescita di alcune compagini nella gestione del risultato acquisito, ma mette in evidenza le polveri bagnate, è il caso di dirlo, di chi voleva sovvertire alcuni valori in classifica. Con tale risultato l’Urbetevere ha avuto ragione di una Viterbese che ha giocato bene la sua gara, tradita dalla mira della propria stella Guadagno, che ha avuto almeno quattro occasioni per far male, e dai due infortuni occorsi a D’Alessio e al portiere Pazienza. Dall’altra parte, l’ingresso di Macaluso nella ripresa ha portato peso e vivacità all’attacco gialloblu, che ha trovato in De Costanzo l’esecutore perfetto del gol che regala alla squadra di Iceti la sesta vittoria consecutiva e 18 punti in classifica, due in più di Savio e Nuova Tor Tre Teste, tornate a sorridere grazie ai centri di Santarelli e Cataldi. I bianco blu di D’Andrea, dopo la pausa di riflessione in casa dell’Ottavia, hanno superato il test Axa grazie al capolavoro di destro del suo mediano e continuano a non incassare reti da cinque giornate. Per i rossoblu di Bellini seconda sconfitta di seguito, e zona playoff che si allontana di ben 6 punti. Stesso rammarico della Lupa Frascati di Rivetta, che continua a maledire le trasferte, dove ancora non ha conquistato un solo punto, anche se giocate in casa delle tre migliori del girone. A via Candiani i giallorossi fanno sudare la formazione dei record di Zazzara, che sembra di rivedere i fantasmi di Rieti prima di trovare dopo 42 minuti di gioco il sigillo di testa di Cataldi, ma poi non rispondono a dovere. La Nuova Tor Tre Teste torna così a vincere sul proprio campo dove nessuno ha ancora segnato gol e soprattutto portato via punti preziosi, lo stesso dicasi di Ladispoli e Tor de’ Cenci. Le legge d’imbattibilità del “Lombardi” e dell’”Anzio Mancini” sono teoremi che vanno avanti inesorabili. I lidensi balzano a quota 13 appena sotto l’alta quota grazie alla seconda cinquina consecutiva. Dopo l’Olimpia, è il Pianoscarano che fa i conti con la fame da gol di Bevacqua, Civero e di Orchi, i moschettieri di mister Rocchetti. Bene anche i rossoverdi di Mauro D’Andrea, che colgono 9 punti su 9 sulla terra di via Pontinia grazie ai primi gol in campionato di Mazzalupi e Di Girolamo, che hanno ribaltato l’ottimo avvio di un’Ottavia che era riuscita con il tocco sotto di Fusco a realizzare la seconda segnatura in 6 gare. La legge del fattore campo non funziona a viale di San Paolo, dove i ragazzi di Alfonsi subiscono un poker dal - in quello che era il big match della bassa classifica. I reatini, in gol con la doppietta di Patacchiola e i centri di Chieie e Fasciolo, danno seguito al bel pari ottenuto domenica scorsa, e lasciano proprio ai dirimpettai l’ultima posizione da condividere con il Pianoscarano, probabilmente la formazione più debole del raggruppamento. Chiosa finale sui colpi esterni della giornata messo a segno da Olimpia e Roma Team Sport, che di misura con le reti di Foresta e di Santoro violano i campi di Vis Aurelia e di un Anziolavinio che evidentemente aveva ingannato sulle proprie potenzialità all’inizio del torneo con quei due successi nelle prime due uscite. GIRONE B – Tutti vorrebbero sapere quando il Tor di Quinto subirà un gol. Incredibile ma vero, i ’95 di Paolo Testa non solo subissano con una quaterna le ambizioni di un Delle Vittorie, ma riescono per la sesta volta a mantenere inviolata la propria porta. Cominceremo le ricerche per scoprire quali record stanno percorrendo i ragazzi di via del Baiardo. Più che la grandinata scesa nel pomeriggio di domenica sul campo “Testa”, agli amaranto di Castellano hanno fatto male le quattro mazzate di N’Dah, Manzoni, Pacciardi e del solito Marulla, al sesto gol stagionale ed ora capocannoniere con Massimi della Spes Artiglio. Una prova di forza che apre la forbice fra le grandi e le pretendenti grandi. Il Delle Vittorie veniva da quattro successi uno dietro l’altro, e pure la Pro Calcio di Farinelli si era presentata a via Igino Giordani per fare il colpaccio, forte dei 9 punti complessivi e del colpo ottenuto a via Boemondo il 25 ottobre scorso. La Vigor Perconti, però, in meno di 25 minuti ha fatto capire chi comanda, e i gol di Risa e di Di Giacobbe permettono a Bellinati &Co. Di accompagnare in vetta il Tor di Quinto. Dietro di loro torna a far breccia in zona playoff la Spes Artiglio, che ha ragione della Juventute Terracina grazie ad un gol (il terzo stagionale di Forastiere) e mezzo, visto che i pontini con la sfortunata deviazione di Marzullo nella propria porta chiudono la pratica anzitempo a loro sfavore. I nerazzurri distanziano il Delle Vittorie ed il Futbolclub, che sale a quota 12 dopo aver battuto una delle due formazioni che ancora non hanno vinto, il Colleferro orfano di mister Mazzone che resiste per un’ora a via degli Olimpionici prima di subire l’intervento in scivolata di Cascione, alla sua prima realizzazione individuale. I bluorange hanno comunque una partita in meno in conseguenza dell’esclusione del Sora, e così le loro chance di salire ancora potrebbero ben presto avverarsi, ma occhio al prossimo turno, perché la trasferta è di quelle che fa tremare: via del Baiardo. Parlavamo delle compagini che ancora non vincono. Come cambiano i destini in una singola domenica mattina: a Gallicano sono state una di fronte all’altra Palestrina e Libertas Centocelle, reduci da una classifica deficitaria: la prima ha rimediato l’ennesima brutta figura ed il conseguente abbandono alla guida tecnica di Di Girolamo, affranto dopo cinque ko consecutivi in cui i suoi ragazzi hanno subito qualcosa come 27 gol; i biancorossi di Sacchi hanno sfogato nella cinquina ad opera di Maffi (2), Piccioni, Collura e Carducci tutte le amarezze d’inizio stagione, e in un sol colpo hanno lasciato il fanalino di coda e la cifra zero nel computo delle vittorie. Quarto pareggio in 5 partite per le Rondinelle Latina, oramai da definire la squadra X del girone, che hanno ripreso dopo cinque minuti con Cianfanelli lo svantaggio in casa contro la Pro Roma, che aveva provato con il bravo Anfuso (4° rete per lui) a ritrovare il gusto della vittoria che manca da quella goleada rifilata tanto per cambiare al Palestrina. Chi c’ha preso gusto, invece, è il Fondi di Paparello, che ha superato con Agresti e Addessi la Vigor Cisterna lasciandola a quota 4 in graduatoria. Federico Ghera