TOR SAPIENZA–S. ANGELO ROM. 4-0
Tor Sapienza: Di Giosia, Castagnola, Manzo, Torroni (70° Frezza), Antonini, Bolzan, Picca (73° Vannozzi), Calderoni, D’Ambrogi, Scafati (82° Virgilio), Turcarelli. A disp. Giubilei, Perfili, Sorbara, Perugini. All Ferretti.
S.Angelo Romano: La Falce, Di Trinca, Catenacci, Corbo (46° De Santes), Pasquali, Giallombardo, Tanari, Ranieri, Di Rienzo, Mecarelli (46° Sinceri), Fagioli (59° Caliendo). A disp. Di Pisa, Di Costanzo, Ferroni, Delle Fratte. All. Lucani.
Arbitro: Sig. Castellani di Tivoli. Assistenti: Colizzi di Alabano Laziale e Leonarduzzi di Cassino.
Reti: 42° e 75° D’Ambrogi, 80° Scafati, 86° Frezza.
Ammoniti: Manzo, Bolza (T.S.) Sinceri (S.Ang.R.)
Note: La terna arbitrale è stata costretta ad indossare un fratino rosso per evitare di confondersi con le maglie della squadra locale.
Il Tor Sapienza ottiene la sua nona vittoria stagionale e si guadagna la vetta solitaria del girone B di promozione. I gialloverdi mantengono, dunque, l’imbattibilità in campionato ed approfittando dei passi falsi delle rivali Roma VIII e La Sabina, fanno le prime prove tecniche di fuga. Per il Sant'Angelo Romano arriva la quarta sconfitta consecutiva; continua dunque il momento negativo che lo sta risucchiando verso le zone più calde.
I primi venti minuti di gioco vivono di sostanziale equilibrio con le compagini che si preoccupano di studiarsi, evitando di alzare i ritmi di gioco. Al 13' Scafati suggerisce sulla destra per Turcarelli ma La Falce risponde prontamente deviando in angolo. La prima azione degli ospiti si segnala al 23': sugli sviluppi di una punizione Tanari svirgola sotto porta e sul proseguio dell’azione Di Giosia risponde con i piedi alla conclusione di Di Rienzo, da distanza ravvicinata. Al 30' gli equilibri si sfaldano ed i gialloverdi iniziano ad aumentare l’intensità dei propri attacchi. Ci prova prima D’Ambrogi con una punizione tesa e potente, che termina sul fondo, poi La Falce è costretto ad uscire su una pericolosa incursione di Scafati. Al 35' Picca si libera lungo la linea di fondocampo e mette al centro un delizioso pallone per D’Ambrogi ma l’attaccante di casa liscia clamorosamente a centro area. Al 38' è Calderoni a mancare la conclusione sotto porta su assist di Turcarelli. Quest’ultimo al 42' crossa, preciso, dalla destra per la testa di Manolo D’Ambrogi che stavolta si fa trovare pronto realizzando il primo gol. La reazione ospite arriva allo scadere della prima frazione con un pericoloso diagonale di Tanari sul secondo palo: il tentativo si spegne sul fondo.
La ripresa si apre con Lucani che sceglie di gettare nella mischia De Sances e Sinceri. I cambi sembrano giovare visto che dopo tre minuti lo stesso Sinceri fa tremare la traversa avversaria. Il Tor Sapienza però intuisce il pericolo e cerca la strada del raddoppio sicurezza prima con Manzo e poi con D’Ambrogi. Nonostante le forze fresche e la maggiore vivacità offensiva, gli ospiti non riescono a raggiungere il pareggio ed alla mezzora D’Ambrogi li punisce per la seconda volta. L’attaccante casilino insacca nuovamente di testa sul cross del neo-entrato Vannozzi e per La Falce anche in questa occasione c’è poco da fare. Da questo momento in poi la partita si accende sia dal punto di vista dell’agonismo che del nervosismo. Tamari ha l’occasione per riaprire l’incontro ma colpisce il palo e sul capovolgimento di fronte Scafati in contropiede si divora il gol del 3-0. Il numero dieci locale si farà perdonare qualche minuto dopo realizzando su una nuova ripartenza dei ragazzi di Ferretti. Nel finale Frezza trova anche la strada della quarta marcatura mentre Di Giosia si esibisce in maniera superlativa con una sola mano negando il gol della bandiera a Di Rienzo.
Il dopogara lascia spazio al nervosismo con accese proteste e con la dirigenza ospite che non ha gradito l’operato del direttore di gara.
Elia Modugno