Vigor Perconti: Ciccioli, Miccio (46° Antonica), De Luca (60° Campanella), Pralini, Castellano (76° Rosati), Secci, Riccardi (62° Tiburzi), Rei, Peta (65° Piccone), Hrustic (74° D’Angeli), Guarnieri. A disp. Mosciatti. All. Belardo.
Urbetevere: Gasbarre, Ricci (65° Codilupi), Odore (48° Solari), Cruciani (62° Fabri), Terra, Coiro (41° Russo), Vecchioni, Di Meglio, Fiorini (52° Di Giovanni), Cecchini, De Julis. A disp. Cavalletti. All. Persia.
Arbitro: Sig. Valentini di Ciampino.
Reti: 23° Fiorini (U), 35° Castellano (V), 52° Peta (V), 59° Castellano (V), 66° e 81° Piccone (V).
Ammoniti: Fiorini (U).
Note: Espulso Terra (U) all’68° per reiterate proteste.


Il big match dell’ottava giornata si risolve in maniera netta a favore delle Vigor Perconti di mister Belardo. Una nuova prova di forza da parte dei blaugrana di via Giordani che continuano il testa a testa con l’Axa nella corsa al primato del girone A.
La sfida di oggi era anche lo scontro tra il capocannoniere De Julis ed una delle migliori difese del torneo con solo 4 reti al passivo. E’ proprio il biondo attaccante il protagonista della prima azione di gioco con un destro dalla distanza che costringe Ciccioli all’intervento in due tempi. L’elevato ritmo di gioco è sintomo di due squadre scese in campo per non accontentarsi del pareggio ma, per differenti motivi, decise a fare bottino pieno. Il playmaker Castellano è una spina nel fianco della retroguardia di Via della Pisana e dalle sue incursioni centrali arrivano i principali pericoli. Al 14° sfiora il gol dopo uno scambio con Riccardi; la sua conclusione termina non distante dal palo alla destra di Gasbarre. L’Urbetevere passa in vantaggio al 23°. Ciccioli è brillante nell’uscire in anticipo su Fiorini ma poi rovina tutto perdendo il pallone e permettendo all’attaccante ospite di realizzare a porta sguarnita. Il gol subito scatena l’ira dei padroni di casa che diventano assoluti padroni dell’incontro aumentando l’intensità della propria pressione offensiva. Guarnieri dalla sinistra impacchetta una palla gol che in due non riescono a concretizzare nel pareggio, subito dopo una conclusione di Peta si spegne sopra la traversa. Al 35° Hrustic serve a centroarea per Peta che si fa ribattere la conclusione; dalle retrovie arriva l’accorrente Castellano che ruba tutti sul tempo e realizza il gol del pareggio.
Nella ripresa la Vigor Perconti continua il suo forcing offensivo e l’Urbetevere regge fino al 12° quando Peta raccoglie un cross dalla destra di Riccardi e, dopo essersi coordinato, beffa di destro Gasbarre sul palo più lontano. Qualsiasi possibilità di rimonta ospite si spegne sul preciso destro dalla distanza di Castellano che passa tra portiere e traversa e gonfia la rete per il 3-1. Belardo concede spazio ai ragazzi della panchina tra cui Piccone che impiega solo tre minuti per mettersi in luce ed andare in gol sugli sviluppi di una punizione calciata da Rei. Campanella sul finale vince un paio di contrasti e si autocostruisce un’ottima palla gol ma davanti a Gasbarre sciupa tutto. Nel recupero c’è spazio per la seconda realizzazione di Piccone che anticipa l’intervento di Cruciani e fa cinquina per la Vigor Perconti.
Match che ha vissuto di un’iniziale fase di equilibrio e che dopo il gol del momentaneo vantaggio dell’Urbetevere ha visto una Vigor Perconti assoluta padrona del campo e meritatamente in gol per ben cinque volte. Concorda parzialmente Belardo ampiamente soddisfatto della prova dei suoi ragazzi “brillanti e convincenti sin dall’inizio”. La sua squadra è prima dopo otto partite e soprattutto dopo aver affrontato le principali contendenti: Axa, Tor di Quinto, Ostiamare e Urbetevere. “tra le 4 potrei dire che mi ha colpito di più forse l’Ostiamare, ma in generale è un girone molto equilibrato dove non c’è una squadra che eccede sulle altre”. 
Non segna De Julis, per la seconda volta in campionato, e l’Urbetevere perde ulteriore terreno dalla vetta. Persia ha commentato nel dopogara: “Buona partenza da parte nostra nei primi 20’, abbiamo tenuto testa poi però ci siamo schiacciati troppo dopo aver segnato ed abbiamo pagato pesantemente questo errore. Anche de Julis è stato costretto ad arretrare il proprio baricentro di gioco. Serviva sicuramente più grinta, stiamo disputando un campionato troppo altalenante e discontinuo”.

Elia Modugno  
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