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Giovanissimi: il commento dell'ottava giornata


articolo del 24/11/2009

Superato il primo quarto di campionato d’elite e leggendo le prestazioni delle squadre e le classifiche generali, la domanda sorge spontanea: in vetta è già tutto deciso a novembre? Al momento sembra di sì, perché almeno 5 formazioni su 6 sono già in fuga, i loro divari dalla soglia playoff, e cioè dalle quarte classificate, toccano le punte di 8 punti. Urbetevere, Vigor Perconti e Tor di Quinto, insieme alla Nuova Tor Tre Teste e al Savio: segniamoci questi cinque nomi e vediamo se a maggio li rivedremo nella griglia dei playoff. Resta appassionante, tuttavia, la lotta per il terzo posto nel girone B, poiché la Spes Artiglio, fermata in casa dai rossoblu di via del Baiardo, è stata raggiunta dal Delle Vittorie ed avvicinata fortemente dal Futbolclub e dalla rivelazione Fondi. Se qualcuno si annoiasse a seguire le vicende della cima, può tranquillamente volgere lo sguardo più a valle, dove ogni giornata ci regala colpi di scena e nuove fisionomie di classifica. La lotta per la sopravvivenza nel paradiso dell’elite, nel computo delle emozioni, non è in fondo da meno a quella dei quartieri alti.

GIRONE A – Sua maestà l’Urbetevere vince l’ottava volta al “Borghese” di Anzio, e lo fa grazie a Gregori, Biagiotti e soprattutto alla stella Macaluso, al suo settimo gol stagionale. I canarini non hanno subito reti per la quarta volta consecutiva, e questo la dice lunga sulla compattezza della retroguardia allenata da mister Iceti. Umori opposti sul lido di Ferullo, dove la sua squadra ha conquistato un solo punto nelle ultime 6 uscite ed ora tocca il baratro dei playout. Erano impegnative sulla carta le gare casalinghe del Savio e della Nuova Tor Tre Teste, ma anche stavolta sia i rossoblu che i biancazzurri non solo hanno portato a casa il bottino pieno, ma hanno mantenuto l’inviolabilità della propria porta, merito che condividono in generale con il Futbolclub e la Vigor Perconti. I ragazzi di D’Andrea, sostituito al momento da Mocciola in panca per i noti problemi di tesserino, fra l’altro detengono al momento il record assoluto di minuti senza gol presi: ben 500. Grazie al sigillo lampo di Di Vittorio, i ’95 di via Norma hanno superato di misura una Viterbese che ha fallito il terzo appuntamento importante dell’anno in trasferta. Ogni volta chiamati al colpo grosso, i gialloblu di Valentini, pur non sfigurando sono rimasti a secco con l’Axa alla 3^, con la capolista alla 6^ e domenica a via Norma. Nessun problema per Zazzara &Co., soprattutto quando si accende la lampadina sui piedi di De Cicco, il super bomber della categoria. Il suo decimo gol personale ha dato il là alla vittoria sull’Axa a via Candiani, bissato da quello nella ripresa di Capobianchi, il 12mo giocatore ad andare a segno nel gruppo. Quello della Tor Tre Teste resta il miglior attacco in assoluto (36), così come quella dei ragazzi di Bellini resta una crisi apertissima. Se si toglie il pari in casa contro l’Anziolavinio dello scorso 1 novembre, i rossoblu della Longarina hanno subito nell’ultimo mese quattro ko che li hanno fatti scivolare parecchio in basso, dietro fra l’altro al Ladispoli, al Tor de’ Cenci e all’Olimpia, tutte vittoriose negli incontri del weekend. Terzo successo di seguito sia per i rossoverdi che al “Mancini” hanno regolato per 3-1 la Roma Team Sport che per la sorprendente squadra di Viscone, che ha affondato con una quaterna quel Rieti che sembrava con il vento in poppa fino a domenica mattina. Per l’Olimpia, dopo il doppio colpo corsaro in casa della Vis Aurelia e di Pianoscarano, si son trattati dei primi punti conquistati in casa. Il poker è stato calato da Mancino, Petrolli, Moriconi e Branca, quest’ultimo al terzo centro in due gare. Dicevamo dei lidensi rossoblu di Rocchetti che, come il Tor de’ Cenci, sono a punteggio pieno fra le mura amiche: al “Lombardi” Pariciani, Smacchia ed il solito Bevacqua hanno battuto nel primo tempo la Lupa Frascati, che solo grazie ad un’autorete ha poi trovato il primo centro in trasferta, che comunque non ha evitato la quarta sconfitta esterna. La netta altalenanza dei risultati fra quando si gioca fuori ed in casa nega ai giallorossi di Rivetta salti di qualità in una classifica che li vede appena due punti sopra la zona rossa, da cui si è appena tirata fuori l’Ottavia, che è passata a San Paolo grazie alle reti di Gargani e di Ubaldi a dieci minuti dalla fine. Dopo il digiuno di astinenza dal gol che persisteva dalla 4^ giornata e 3 ko consecutivi, la Vis Aurelia con una sfolgorante ed eroica ripresa ha sotterrato i sogni di gloria di un Pianoscarano a cui non sembrava vero di essere in doppio vantaggio in trasferta dove ancora non era mai riuscita a bucare la rete avversaria. A Fanti e Letteriello, hanno risposto con successo Bonanni, Zappalà ed Anselmi, trascinatore della squadra ed al suo terzo gol su calcio piazzato.

GIRONE B – Giornata di goleade secche e roboanti nel secondo raggruppamento, in cui ben 7 formazioni sulle quindici totali non sono riuscite a segnare. Punteggi tennistici identici per la Vigor Perconti ed il Colleferro ai danni delle malcapitate Juventute Terracina e Roccasecca, cinquina di rabbia del Futbolclub sui pontini della Vigor Cisterna, poker a sorpresa del Fondi ai danni della Pro Roma. In mezzo a tutto questo, l’unico pari, a reti bianche, non poteva che venire dal “Quinto Ricci”, l’impianto sportivo di Aprilia dove in scena andavano le Rondinelle Latina, che contro la Libertas Centocelle sono andate incontro al sesto pareggio stagionale su 7 gare giocate, un dato statistico che rischia di divenire un particolare record. Continua , dunque, la corsa a due in vetta alla classifica, con la premiata ditta Vigor Perconti – Tor di Quinto, che in attesa di scontrarsi fra due settimane mettono in riserva punti su punti per ammortizzare eventuali stop. Bisogna dire che è  stato piuttosto agevole fin qui il cammino dei blaugrana di Bellinati, che hanno sfidato 8 delle 10 ultime classificate, con l’esclusione del fanalino di coda Palestrina e delle Rondinelle. In ogni caso, i ’95 di via Giordani hanno dimostrato un super attacco (34 reti all’attivo), di essere una cooperativa del gol (ben 13 gli elementi diversi a gioire) e di avere un’impenetrabilità in difesa che le consente di essere la squadra meno battuta dell’elite con un solo gol al passivo. Rante, al primo gol in campionato, c’ha messo appena 5 minuti a sbloccare la gara contro i biancocelesti pontini, dando il via alla girandola di reti con Di Giacobbe protagonista di assist e di una doppietta. La sua dirimpettaia, il Tor di Quinto, ha già invece superato diversi esami probanti, e per questo può essere già considerata la migliore vista fin qui. Gli ultimi tre impegni hanno visto i ragazzi di Paolo Testa battere in casa il Delle Vittorie ed il Futbolclub, e domenica violare per la seconda volta il campo della Spes Artiglio, che fino alla mezzora della ripresa teneva ancorata a sé la corazzata di via del Baiardo. Dopo il vantaggio di Attili e l’eurogol di Cornetta, è stato Marulla l’eroe di giornata a portare a casa l’ottava vittoria con una rasoiata su punizione. Come detto, il ko dei nerazzurri ha permesso al Delle Vittorie di Castellano di agganciare l’ambita terza piazza: sul neutro di Gallicano gli amaranto hanno vinto con il quinto gol di Amico ed hanno approfittato delle difficoltà del Palestrina, orfano di Mammetti in panchina, a cui comunque va dato merito di non essere affondata come in precedenti occasioni. Senza pietà anche la sfuriata post-derby degli orange del Futbolclub, che con il tris di Rosati, neo capocannoniere del girone, e la doppietta di Minicucci hanno fatto di un sol boccone la Vigor Cisterna, in crisi profonda visto che non trova la via della vittoria dal secondo turno di campionato, dove passeggiò sul Palestrina. Quanto rimpiange l’abbuffata di gol sugli arancioverdi anche la Pro Roma, che risale al 25 ottobre: da lì in poi i giallorossi hanno rimediato un pari e due ko, l’ultimo subito da un Fondi che non si vuol più fermare. I ragazzi di Paparello hanno sfornato un secondo tempo da paura, e grazie alle reti di Agresti, Notaro, Petrillo e Contestabile hanno centrato il quarto risultato positivo di fila: la zona playoff dista ora solamente 3 punti. Chi ha avanti un degno passo in avanti è il Colleferro di Mazzone, che in due gare ha capovolto la sua situazione. Dopo le 6 reti rifilate al Roccasecca, la formazione che più di tutte registra gravi problemi nel segnare (è salito a 290 minuti il digiuno dei ragazzi di Manzi), i rossoneri sono balzati al di sopra di ben cinque compagini. Il tris di Proietti e i sigilli di Promutico, Molinari e Ramacci i tanti e buoni motivi per sorridere a via dell’Industria dopo un inizio assai difficile.
Federico Ghera
(federico.ghera@alice.it)

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