Eccellenza B: Terracina-Lupa Frascati
articolo del 30/11/2009
TERRACINA – LUPA FRASCATI: 0 – 0 Terracina: Stefanini 6, Morini 6,5, Serapiglia 7 , D’Amico 7, Rivetti 6, Ranaldi 6, Vuolo 6, Macchiusi 6,5 ( 81’ Trillò), Torri 6, Caligiuri 6, Borelli 6,5. A disposizione: Giannetti, Esposito, Amoroso, Montella, Di Matteo, Girolami. Lupa Frascati: Rossi 6, Casciotti 5, Di Gennaro 6, Rubino 5, Gagliarducci 6 (84’ De Santis), Gialli 7, Ognibene 5 (60’ Pedrocchi, 5), Manzo 6, Massella 6, Masini 7 (71’ Mandarelli, 6), Machado 6. A disposizione: Grossi, Paloni, Ferri, Sgarra. Allenatore: Lucidi. Arbitro: Sig. Seminara di Tivoli. Assistenti di linea: Vannoli e Holweger di Aprilia. Note: Ammoniti: Torri (T), Rubino (L.F.), Caligiuri (T). Finisce a reti inviolate lo scontro tra Terracina e Lupa Frascati. Un altro punto utile per i tigrotti che in settimana hanno vissuto avvicendamenti abbastanza importanti. Dopo dodici giornate è stato esonerato mister Barbabella che era riuscito a totalizzare solo otto miseri punti. Dopo mister Del Duca, che non è neanche riuscito ad iniziare il campionato, è il secondo tecnico esonerato dal sodalizio biancoazzurro. Mister Barbabella è stato esonerato dopo una dura contestazione da parte della tifoseria. Il tecnico designato alla sostituzione di Barbabella è il romano Mario Lenzini, e si aspettano rivoluzioni anche nello staff tecnico. La partita è stata giocata dai padroni di casa in modo molto guardingo, sia per problemi derivanti dalla rosa dei giocatori che per problemi dipendenti dalla condizione atletico – tecnico - tattica. Gli ospiti sono apparsi poco concentrati e non hanno saputo approfittare della situazione favorevole. Gli ospiti si sono fatti vedere soprattutto con azioni rapide e mirate, mentre i padroni di casa hanno cercato di contenere l’azione offensiva avversaria senza avere grosse capacità di manovra. La Lupa Frascati si è schierata con un 4 – 3 – 3 abbastanza offensivo e mirato nelle sue azioni; il Terracina invece è sceso in campo con un insolito 3 – 5 – 2 più portato alla difensiva che non alla manovra ed alla fase offensiva. I padroni di casa si sono resi pericolosi solo con lanci lunghi alla ricerca delle due punte, sintomo di una cattiva condizione; infatti già al 3’ un lancio lungo di Serapiglia trova Caligiuri, ma quest’ultimo viene anticipato da Gialli. Il gioco continua spezzettato e senza impostazione da parte di entrambe le formazioni, al 14’ si fa pericoloso il Terracina su calcio piazzato; è Serapiglia che calciando trova Caligiuri pronto alla deviazione, ma Rossi c’è. Al 16’ risponde la Lupa Frascati con un cross di Gagliarducci per Machado che manda di un soffio a lato. Al 30’ sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi con Masini che si vede parare il tiro da Stefanini. Un minuto più tardi è ancora Masini, che stavolta spedisce la palla alta sulla traversa. Ultima azione degna di nota del primo tempo è del Terracina: Torri ottimamente posizionato colpisce il palo. Il gioco riprende con nulla di invariato, gli ospiti sempre alla ricerca dei loro guizzi offensivi e i padroni di casa sempre più arretrati e costretti a difendere la propria area, viste le assenze di giocatori importanti quali Mancone e Nardone. Capitan D’Amico è costretto al sacrificio, dovendo giocare al centro della difesa senza filtro del centrocampo, dove si sono visti giocatori evanescenti. Per le due punte Caligiuri e Torri le poche palle giocabili, frutto di lanci lunghi, risultavano essere inefficaci a causa del mancato appoggio della linea mezzana. L’unica azione degna di nota per la seconda frazione di gioco è passata per i piedi di Borelli che al 22’, ottimamente posizionato, sbaglia solo la conclusione mettendo la palla di poco a lato. Non ci sono sussulti fino al triplice fischio dell’arbitro. Per la Lupa Frascati il punto fa classifica ma ci può essere il rammarico di non aver capitalizzato al meglio la situazione. Per il Terracina inizia una nuova era che è quella di mister Lenzini. Si spera che non vengano ripetuti gli errori delle precedenti gestioni e che si riesca a far trovare alla squadra la giusta quadratura, sia dal punto tattico ma soprattutto dal punto di vista fisico, viste le scialbe prestazioni avute. Da parte della società invece è importante raccogliere i pezzi perduti per poi poter inserire le pedine giuste al posto giusto. Valentina Cretaro