LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100: MAURIZIO CECCACCI (TOR LUPARA)
articolo del 7/12/2009
Ecco l'intervista andata in onda dalle 13.30 alle 15 durante "Babilonia e dintorni", trasmissione di Nuova Spazio Radio. Maurizio Ceccacci: “Tre gol di Eusepi, uno dei tanti giocatori non reclamizzati che ho nella rosa, se togliamo la fama di Del Prete e Fontinovi”. Doveste anche arrivare sesti, o settimi, e oggi siete quarti, il vostro campionato l’avreste vinto… “Ce lo auguriamo. L’obiettivo resta la salvezza, dichiarato a inizio stagione. Viviamo alla giornata e pensiamo il prima possibile ai 40 e passa punti, quanti ce ne potrebbero volere. Siamo anche consapevoli che il Tor Lupara sia una squadra difficile da affrontare e da battere. Con la massima umiltà andiamo avanti e vediamo cosa si può raccogliere”. Il Mentana emigra a Villanova, il Fonte Nuova è in discesa libera e deve lottare per rimanere in Promozione. Il calcio di un certo livello, sulla via Nomentana, siete voi… “Direi che fino a qualche anno fa non era ipotizzabile. Il primo merito va dato al nostro presidente, che ha creduto in me: erano risultati insperati. Con la programmazione, senza fare spese folli, con i sacrifici, con il lavoro costante stiamo facendo bene. Se pensate che per nove undici siamo la squadra dell’altro anno questo è un ulteriore dato per valutare le scelte fatte. E già allora, in Promozione, la mia squadra ha fatto una grandissima cosa, perché c’erano realtà nettamente più attrezzate della nostra, vedi il Tor Sapienza, vedi il Villa Adriana, il Roviano stesso che ha vinto il campionato, il Poggio Catino”. Infine un pensiero a chi lavora fianco a fianco al tecnico durante una stagione intera, e non solo: “Un’équipe importante, quella del Tor Lupara. Sono dei colla boratori importantissimi: il d.s. Luciani, che insieme a me ogni anno è accomunato da uno strano destino. Siamo infatti consci che abbiamo poche cartucce da sparare, e se centriamo il bersaglio con questa frequenza va bene. Sono arrivati Bonanni Mariotti, Fontinovi, quindi Eusepi e Del Prete e Palmerini; siamo stati anche fortunati. Poi se siamo stati bravi lo lasciamo giudicare agli altri. Siamo riusciti in questo a scegliere dei giocatori impegnati e con la testa sulle spalle, senza dimenticare il preparatore atletico Davide Vicale e quello dei portieri, Alessandro Sonzini. A loro voglio dire grazie sentitamente, e a tutta la squadra, composta da ragazzi eccezionali. Se pensiamo che l’orario nostro di allenamento è previsto per le 19 inoltrate allora capite quale dimensione assuma ciò che stiamo facendo”. Il Tor Lupara vive bene il suo presente. Pensando anche a ciò che sarà. Come sono lontane, le responsabilità, il peso eccessivo legato ai risultati, e i tanti, troppi soldi dati in altre latitudini. Tutto questo non alberga in riva al ventesimo chilometro della via Nomentana, in una frazione che rischia di diventare il capoluogo dell’interregionale Monterotondo. Chi l’avrebbe detto, nell’estate del 2008? Max Cannalire