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ECCELLENZA/GIR. A - Il punto sulla XV di andata


articolo del 13/12/2009

L’ALBALONGA RIPRENDE

IL FIDENE. LA DIANA PASSA

ANCHE A POMEZIA (Dezi)

L’Anziolavinio batte il Monterosi e continua a braccetto con la Diana Nemi, vittoriosa nel pomeriggio al “Comunale” di Pomezia, la corsa per la serie D. A trascinare i bianco-blu tirrenici Stefano Antonelli, che ha segnato tre reti, continuando il suo personale recupero a colpi di reti realizzate del momento di assenza patito per squalifica. E siamo già a tre quarti di quel cammino individuale. La prima rete il Monterosi la subisce all’8’ quando si trova già in dieci perché il fallo su Giuffrida costringe l’arbitro a espellere Passeggeri. Il rigore viene realizzato dal bomber romano a disposizione di D’Este. Segnerà ancora due volte, la prima alla mezz’ora, mettendo in porta un bell’assist di Giuffrida. La seconda al 27’ del secondo tempo quando D’Antonio, dalla destra, mette in mezzo un buon pallone spedito alle spalle del malcapitato Casadidio. Quindi un traversone di Dell’Aguzzo viene deviato nella propria porta da Greco: finisce 4-0.

Le due battistrada hanno sfruttato il pareggio del Fidene sempre a via Varrone, stadio pometino, subito dalla Stella Polare. In questa gara il vantaggio in realtà è per la squadra di La Scala, con Polverino, e il pareggio arriverà dal dischetto per merito di Camilli, e finisce 1-1. Ne deriva che l’Albalonga, che ha lasciato andare Alfonsi al Terracina, abbia acciuffato il Fidene grazie al successo ottenuto in casa sulla Vigor Cisterna. La partita ha visto i castellani non esprimersi ai loro livelli nel primo tempo, in cui anzi hanno sofferto, e la rete del vantaggio arriva al 43’ con una punizione di Jannotti finalizzata di testa da Turazza, che anticipa il portiere Castaldo. E’ stato un gol liberatorio, per la formazione di Claudio Solimina, allontanato al 26’, che aveva subito di brutto il possibile svantaggio due minuti prima; non fosse che Fiorillo abbia sbagliato l’impossibile a tu per tu con Cimini. Il giovane portiere dell’Albalonga si era distinto prima su Pelle e sullo stesso Fiorillo sfoderando due positivi interventi. Nel secondo tempo l’Albalonga migliora, e raddoppia con Mauro al 18’: Angelucci centra un pallone basso sul secondo palo, la sfera è lavorata bene da Jannotti che scarica per Mauro, il quale, con un tiro forte, da favorevole posizione, insacca. Ma la Vigor Cisterna non si butta giù e cerca il punto idonea a riaprire la partita. Al 24’ cross di Iommazzo per Di Giacomo segna di testa. La conferma che siano due difese ballerine sui palloni alti è oggi una certezza. L’Albalonga resta in dieci quando l’arbitro espelle per somma di ammonizioni Ticconi, e dalla punizione che ne scaturisce, Di Giacomo va a un passo dal pareggio: palla fuori di un niente alla sinistra della porta di casa. Il terzo gol dei giocatori di Camerini arriva in contropiede, orchestrato da Artiaco, in profondità per Sperandini, che in diagonale realizza. Finisce 3-1 ma, pur sconfitta, la Vigor Cisterna torna a occuparsi di coppa con buoni auspici: il Sora è avvisato.

Il Cecchina passa al “Desideri” di Fiumicino segnando repentinamente due reti nel breve volgere di sei minuti; la prima al 2’ con Alonzi, che raccoglie un traversone dalla destra su cui è il più lesto a controllare e a scaraventare la palla in rete. Dopo quattro minuti un calcio franco battuto da Borghi che sorprende Rossetti (classe ’90). Al 31’ Di Fiandra realizza su un capolavoro di Mazzocchitti, che lo serve di tacco: per il centravanti è stato un gioco da ragazzi segnare il punto che riapre la partita. Infatti prima del riposo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rocchi, di testa, segna il 2-2. Al 4’ della ripresa Mazzocchitti pennella un passaggio per Di Fiandra, che segna con un morbido lob il portiere Zigoulich, proteso in uscita: 3-2 per il Fiumicino. Qui la squadra di Claudio Carelli potrebbe chiudere l’incontro, con un paio di incursioni provate da Di Giovanni, che però si fa ipnotizzare da Zigoulich. Ma non è finita qui. Al 29’ il Cecchina pareggia su una situazione sviluppata da un calcio d’angolo messo a segno da Fabiani, ben appostato nell’area di casa. Il quarto gol ospite lo segna Borghi, e arriva dalla distanza, con Rossetti ancora incerto, che subisce al 40’ la seconda incertezza di giornata. Quindi Campagna su punizione mancina a spiovere al 46’. Oggi il Cecchina si porta a casa tre punti ma due dei cinque gol li ha sulla coscienza il portiere. Per il Fiumicino è la seconda sconfitta consecutiva, con i rosso-blu che restano a quota 25 ora avvicinati dalla coppia composta da Pescatori Ostia e Maccarese; per i giallo-verde di Manolo Patalano la vittoria arriva per merito di Pestrin, sul rinnovato Tanas Casalotti, che registra sette, otto arrivi alla corte di Primavalle. Una sconfitta di misura da una parte, e un successo per i lidensi, che proseguono il loro bel momento. Per la formazione di Riccardo Firotto è la quarta soddisfazione ottenuta consecutivamente: contro la Virtus Bagnoregio in rete due volte Ponzio, Adornato e Talone una ciascuno, e l’incontro del “Darra” termina 4-0.

L’Ostiamare da oggi non è più in zona play-out, per merito della doppietta segnata da Zanchi al “Giovanni Scavo”, il secondo gol arriva dagli undici metri, a spese della Vjs Velletri. Accorcia le distanze dalla terra promessa anche il Civitavecchia, che segna con un difensore, Mazza, dopo un quarto d’ora, e il Fregene di oggi non è lucido dalla metà campo in avanti, a parte due tentativi di Neroni.

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