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PROMOZIONE GIR. B: SETTEBAGNI-LA SABINA 0-1


articolo del 13/12/2009

SETTEBAGNI-LA SABINA 0-1

 

Settebagni: Parisi; Torloracci; Panzini(dal 25’ st Trivelloni); Compaore; Forcella; Feliciani; Gallo( dal 36’ st Panzini); La Greca; Panicci; Vitucci( dal 37’ st Riberio); Torrile. A disp: Di Ruzza, Panzini; Carrino; Fia; Diddorio; Trivelloni; Riberio. All. Drago.

La Sabina: Di Loreto; Dionisi; Giuliani; Cremonini; Avenali( dal 9’ st Scaricamazza); Mancini; Marchiori( dal 36’ st Valentini); De Giorgio; Romagnoli; Martini; Pascucci ( dal 9’ st Iacchetti). A disp: Murante; Tosoni; Valentini; Oneri; Ciogli; Scaricamazza; Iacchetti. All. De Tommaso

Arbitro: Bertoldi di Roma 2     Assistenti: Ferrini; Frascanelli

Reti: De Giorgio al 15’ st.

Note: ammoniti: al 44 pt Torrile (Settebagni); al 22’ st Forcella (Settebagni); al 30’ st Scaricamazza (La Sabina); al 43’ st Campaore ( Settebagni )

 

Ancora una vittoria per il La Sabina che in una fredda mattinata di campionato ha espugnato con un gol di De Giorgio il campo del Settebagni. Prosegue quindi il cammino verso la vetta della squadra di mister De Tommaso, che rimane a due punti dalla capolista Tor Sapienza. Parte comunque bene la compagine di casa che già dopo cinque minuti con un colpo di testa di capitan Panicci va vicino al gol, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Non si fa attendere la risposta del La Sabina: bello scambio tra i suoi uomini d’ attacco, che riesce a mandare in porta l’ottimo Romagnoli. La sua girata, tuttavia, risulta sbilenca. Al decimo è ancora il La Sabina ad andare vicino al gol, ma la punizione bella e potente di Pascucci va di pochissimo fuori. Al 15’ è ancora il bel gioco degli ospiti a dare ardore a una partita fino a quel momento piatta: in seguito a un bel fraseggio nella metà campo del Settebagni, un passaggio filtrante riesce a mandare in porta Pascucci che, in spaccata, spreca tirando a lato. Al 25’ la risposta dei padroni di casa con un bel tiro al volo di Panicci che sveglia la platea fino a quel momento assopita sia dal freddo che dalla  monotonia. Al 29’ si mette in mostra Romagnoli, il capocannoniere del campionato, con un bello stop e giro sull’ avversario con il successivo tiro che viene bloccato centralmente da Parisi; un minuto dopo è De Giorgio, abile frangiflutti del centrocampo sabino, a tentare la strada del vantaggio con un piattone destro che però non impensierisce più di tanto Parisi.

E’ al 43’ che il Settebagni ha un sussulto d’orgoglio con una grande sventola di Vitucci da più di venti metri, sventata in angolo da un ottimo Di Loreto; dal successivo corner arriva forse l’azione più ghiotta della formazione di casa. Nella mischia dopo un batti e ribatti arriva il salvataggio sulla linea del difensore ospiti, Giuliani, abile di testa a levare la sfera dalla porta.

Il secondo tempo inizia con un bel contropiede del Settebagni e Panicci riesce ad arrivare dentro l’area di rigore ma, forse stanco per la lunga corsa, arriva al tiro e strozza la conclusione alla destra di Di Loreto. All’11’ l’episodio più eclatante della gara: richiamato da De Tommaso, Pascucci non digerisce per niente la sostituzione, lancia la maglia per terra, non saluta il compagno che stava entrando ed esce sbattendo la porta a bordo campo. Rischiando, peraltro, un provvedimento disciplinare.

Proteste e delusioni a parte, quattro minuti dopo arriva il vantaggio dei sabini che, su un calcio d’angolo, sono stati bravi e fortunati con De Giorgio. Il giocatore sabino, in solitaria dentro l’area, può stoppare e colpire al volo infilando all’angolino l’ incolpevole Parisi.

Le girandole dei cambi da ambo i lati non danno i risultati sperati soprattutto per i padroni di casa che, nonostante tutto, fino all’ ultimo provano il forcing nella metà campo avversaria. Il tanto sperato pareggio da mister Drago comunque non arriva, il Settebagni rimane a metà classifica a 19 punti e incamera un'altra sconfitta dopo quella contro il Centro Italia. Altra musica per il La Sabina che resta a due distanze dalla vetta e prosegue una sfida, per il vertice, intrapresa da tre compagini.

Nicolò Ballarin

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