stampa | chiudi

ECC./A: DIANA NEMI-ANZIOLAVINIO 2-1


articolo del 20/12/2009

ECCELLENZA/A: DIANA NEMI 2 – ANZIOLAVINIO 1

 

Diana Nemi: Remiddi, Barbaliscia, Renelli, Verdini, Zitarosa, Pitocchi, Pace, Fabiani (dal 42’ s.t. Pignatiello), Pagnotta (dal 20’ s.t. Bastianelli), Parentela (dal 35’ s.t. Bogdanov), Dezi. A disp.: Cianfanelli, Montellanico, Imbaglione, Del Vecchio. All. Sig.: Liberati.

Anziolavinio: Rizzaro, Giordani, Fioravanti, Morini, Piccheri (dal 40’ s.t. Malinconico), Lupi, D’Antonio (dal 40’ s.t. Casaldi), Guida, Antonelli, Panella (dal 1’ s.t. Gamboni), Giuffrida. A disp.: Papagna, Dell’Aguzzo, Guidi, Fraticci. All. Sig.: D’Este.

Arbitro: Sommese (Nola).

Marcatori: 30’ p.t. Fabiani (D.N.), 25’ s.t. Giordani, (A), 28’ s.t. Parentela (D.N.).

Note. Ammoniti: Pace, Zitarosa, Piccheri.

 

Diana Nemi–Anziolavinio 2-1: questo il risultato finale del big-match della sedicesima giornata. Il verdetto del “Luciano Iorio” premia la tenacia della squadra lacustre che, trascinata dal sostegno dei numerosi tifosi sugli spalti, e grazie ad un’ottima disposizione tattica, ha avuto il merito di superare molto bene l’emozione iniziale dovuta all’importanza della sfida. Ma anche la prontezza nel trovare i gol decisivi nei momenti di maggior equilibrio e, soprattutto nel secondo tempo, di controllare la reazione dell’Anziolavinio che, pur giocando per lunghi tratti alla pari dell’avversario, è apparso confusionario ed incapace di creare eccessive difficoltà alla difesa nemorense. Il campionato è ancora lungo e ricco di insidie, ma di sicuro con questa vittoria la Diana Nemi lancia un forte segnale alle dirette concorrenti ed è, con pieno merito, autorizzata a “pensare in grande”.

Fin dalle prime battute di gioco la gara non delude le attese della vigilia: intensità agonistica, rapide triangolazioni e pressing a tutto campo sono gli ingredienti che rendono frizzante e gradevole la partita. La prima emozione la regala al 9’ l’Anziolavinio, con un potente tiro dalla distanza di Antonelli che, per sfortuna dell’attaccante tirrenico, viene intercettato nei pressi della linea di porta da un difensore della Diana Nemi. La risposta dei padroni di casa giunge al 20’, con un’insidiosa incursione in area di Fabiani, la cui conclusione termina di un soffio a lato. Al secondo affondo la squadra di Liberati riesce a sbloccare il risultato: bella combinazione Dezi-Fabiani con quest’ultimo che, da posizione defilata, lascia partire un beffardo pallonetto che non lascia scampo a Rizzaro. La rete stordisce l’Anziolavinio e, di contro, esalta la Diana Nemi che, proprio in chiusura di tempo, ha sui piedi di Fabiani una ghiotta occasione per raddoppiare ma sulla conclusione del capitano nemorense è provvidenziale l’intervento dell’estremo difensore dell’Anziolavinio, Rizzaro, autore di un grande gesto.

Il secondo tempo si apre con Gamboni al posto di uno spento Panella e l’Anziolavinio riversato generosamente in avanti alla ricerca del gol del pareggio. Le sortite offensive della squadra di D’Este si dimostrano, tuttavia, sterili e prevedibili. E’, invece, la Diana Nemi a sfiorare il raddoppio al 35’ minuto con Dezi la cui conclusione dal limite dell’area si perde di poco sul fondo. Nel momento migliore dei padroni di casa, tuttavia, l’Anziolavinio riesce a riequilibrare il risultato con Giordani che, al 25’, è bravo ad anticipare di testa i difensori avversari e ad insaccare la sfera alle spalle dell’incolpevole Remiddi. La gioia degli ospiti dura, però, solo tre minuti: tanto basta a Parentela per portare nuovamente in orbita la Diana Nemi. I minuti finale sono un susseguirsi di emozioni: al 35’ è Piccheri a far tremare gli spalti dello stadio “Luciano Iorio” con una pericolosa punizione dal limite dell’area; quindi, proprio al 45’, è Antonelli a mancare di un soffio l’impatto vincente con il pallone da posizione molto favorevole. Il triplice fischio finale è accompagnato dal boato di giubilo dei tifosi bianco-azzurri sugli spalti e dalla consapevolezza che, da oggi, la Diana Nemi non è più una matricola, ma una grande del massimo campionato regionale.

Federico Giannandrea

stampa | chiudi