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ECCELLENZA/A: FIDENE-REAL POMEZIA 1-1


articolo del 20/12/2009

FIDENE-REAL POMEZIA 1-1

Fidene: Marino 6, Esposito 6, Ianneo 6 (11’ st Merondi 6), Ronchetti 6 (1’ st Tolomeo 6), Pollini 6, De Gol 6, Manganelli 7.5, Cangini 6 (43’ st Ciotti sv), De Luca 5, Mancini 6.5, Polverino 4. All. La Scala (in panchina Liguori) 6.

Real Pomeza: Segna 5, Turay 6, Passeri 6.5, Di Lauro 6.5, Sopranzetti 7, Gioacchini 6.5 (5’ pt Materazzo 6), Di Nardi 6 (29’ pt Rau), Gatta 6, Spaziani 6.5, Petroccia 6, Barile 6.5 (30’ st Mosciatti sv). All. Mosciatti 7.

Arbitro: Santoro di Roma 2 (5).

Reti: 24’ pt Barile, 11’ st Mancini

Note: al 29’ pt espulso Segna; ammoniti De Luca, Di Lauro, Tolomeo e Turay; allontanato Liguori.

Al Salaria Sport Village cala il gelo. Non solo in senso letterale. Colonnina di mercurio a parte, l’1-1 tra Fidene e Real Pomezia lascia tutti di stucco, in via San Gaggio. Nonostante il pari, l’amaro in bocca c’è. Ma non perché da oggi, oltre a Diana Nemi e Anziolavinio, si conti un’altra spina sul fianco dei biancoverdi, rappresentata dall’acquisizione del secondo posto da parte dell’Albalonga, ora coinquilina degli anziati. A bruciare sono le occasioni gettate al vento, le amnesie di Polverino, quel rigore sbagliato, e – come direbbe la tribuna – anche una buona dose di malasorte. E Mosciatti ne approfitta piazzando davanti alla porta una difesa d’acciaio e sfidando la corazzata senza timori.

Avvio incandescente con De Luca che finisce a terra e Santoro che lo ammonisce per simulazione, mentre i biancoverdi recriminano il calcio di rigore. Il gol poco prima della mezzora, quando Barile trova l’ispirazione giusta e porta in vantaggio il Real Pomezia con la rete dell’1-0. Poco dopo il caos: Polverino cerca di avvicinarsi alla porta pontina ma Segna lo travolge e viene espulso. L’espulsione del numero ospite costringe Mosciatti a inserire Rau togliendo Di Nardi. Rimasti in dieci, i pometini prendono atto con piacere della giornata-no di Polverino, ancora una volta alle prese con errori difficili da mandare giù. Come al 35’ quando l’attaccante sbaglia il tiro e spedisce la palla oltre la linea di fondo. Poi, in chiusura di frazione, i biancoverdi cercano di recuperare con tre tentativi: il primo porta la firma di Ronchetti, che illude tutti con una sassata spettacolare che però va a colpire la traversa. Poco dopo è la volta di Manganelli: il trequartista prova ad avventarsi sulla sfera ma viene anticipato da Rau. Niente da fare neanche al 44’: l’estremo difensore non si fa sorprendere e oppone i guanti.

Ma l’avvio della seconda frazione è di marca locale: il Fidene trova il pari con Mancini, che salva i suoi da quella che sarebbe stata una sconfitta troppo pesante da digerire. Soprattutto alla luce di episodi come quello che, al 20’, ha visto Polverino fallire un’opportunità a porta vuota: il  tiro della punta biancoverde viene infatti sterilizzato dal colpo di testa di Sopranzetti. Poi l’occasione d’oro: fallo su Manganelli in area di rigore e punizione dagli undici metri di Gianluca Polverino. Per l’attaccante è il momento giusto per dimostrare che nulla è cambiato da quando là davanti a comandare era lui. Ma Rau si esalta tra i pali e respinge. Cangini prova a strappare i tre punti con l’ultimo tiro della speranza, ma la palla va a finire oltre la traversa. Il Fidene va in silenzio stampa e il Real Pomezia esulta.

R.B.  

   

 

                                 

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