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ECC./A: VELLETRI-DIANA NEMI 0-0


articolo del 6/1/2010

VJS VELLETRI–DIANA NEMI 0-0

 

VJS Velletri: Muscedere, Montagna, Marini, Mangialetto, Raparelli (dal 31’ p.t. Basile), Bologna, Di Meo, Piacentini (dal 30’ s.t. Mercuri), Arru, Recine (dal 20’ s.t. Santolini), Ciasca. A disp.: Ferrante, Ciarla, Tamburlani, Ladaga. All. Sig. Aldo Salerno.

Diana Nemi: Remiddi, Montellanico, Renelli, Aquilini, Verdini, Pitocchi (dal 30’ s.t. Pignatiello), Pace, Fabiani Parentela (dal 45’ s.t. Del Vecchio), Bogdanov, Dezi (dal 37’ s.t. Bastianelli). A disp.: Cianfanelli, Morgani, Protani, Pagnotta. All. Sig. Liberati.

Arbitro: Capraro (Cassino).

Note: espulsi al 26’ s.t. Bogdanov, al 35’ s.t. Bologna. Ammoniti: Di Meo, Piacentini, Bogdanov, Montellanico.

 

Termina con uno scialbo zero a zero la sfida tra Vjs Velletri e Diana Nemi. Un girone d’andata sicuramente avaro di soddisfazioni per i padroni di casa che, terz’ultimi in classifica con soli 11 punti all’attivo e a ben 9 di distacco dalla zona salvezza, arrivano al derby consapevoli che solo una vittoria potrebbe dare linfa vitale alla deficitaria classifica. Situazione opposta per la Diana Nemi che, forte del primato ed euforica per la vittoria maturata con l’Anziolavinio, si approccia al primo appuntamento del 2010 con l’intenzione di conquistare l’ennesimo risultato di prestigio. Il campo ha, tuttavia, deluso le aspettative della vigilia: i taccuini degli addetti ai lavori, infatti, raccontano di una gara noiosa ed avara di emozioni.

Al fischio d’inizio le squadre si schierano con disposizioni tattiche offensive: Salerno opta per un 4-4-2, affidando a Ciasca ed Arru le redini dell’attacco rosso-nero; 4-4-3 la risposta di Liberati, con Parentela, Bogdanov e Dezi cui spetta il compito di “sbaragliare” la difesa veliterna.

La prima emozione del match la regala la Diana Nemi, al 15’ minuto, con una prepotente incursione in area di Bogdanov che, però, si allunga troppo il pallone consentendo il recupero di un difensore avversario. La squadra nemorense si rende nuovamente pericolosa al 23’ con Pace, sulla cui conclusione è attento il portiere veliterno Muscedere a deviare in angolo. Nonostante i buoni propositi iniziali la gara è tutt’altro che esaltante: complice anche il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, le azioni si concentrano per lo più a metà campo e le emozioni si contano con il contagocce. Il primo tempo scivola via, così, senza infamia e senza lode.

La musica non cambia nella ripresa, con entrambe le squadre che si confermano contratte ed incapaci di creare azioni offensive degne di nota. A rendere ancora più “difficile la vita allo spettacolo” arrivano le espulsioni di Bogdanov per doppio giallo (26’ minuto) e Bologna per fallo da tergo (35’ minuto) che, di fatto, rappresentano le uniche emozioni del secondo tempo: vani si dimostrano, infatti, i tentativi dei due allenatori di pescare dalla panchina il jolly in grado di allietare i rispettivi tifosi. Per la Diana Nemi un punto comunque importante e che consacra la squadra lacustre campione d’inverno; per la Vjs Velletri, invece, il pareggio è buono solo per il morale. E’ l’unica dei bassifondi ad aver smosso la graduatoria.

Federico Giannandrea

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