PROMO/B: IL TOR SAPIENZA E QUEI GIOVANI CRESCIUTI IN FRETTA
articolo del 8/1/2010
LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 DI NUOVA SPAZIO RADIO TOR SAPIENZA, VOLERE VOLARE Il parere di Gino Santamaria intervenuto in “Babilonia di sera” La partenza è stata delle migliori, in questo 2010. Avete battuto una delle migliori formazioni del campionato, il Poggio Nativo. Siete la squadra da battere, allora? Gino Santamaria: “Non è stata una gran bella partita sul piano squisitamente visivo, cioè i nostri tifosi non si sono divertiti. Alla settima di campionato il Poggio Nativo era secondo, a due punti dal La Sabina, poi hanno avuto un passaggio a vuoto. E’ la squadra che mi ha fatto la più grossa impressione; sono passati in vantaggio e ci abbiamo messo un tempo per chiudere gli spazi nevralgici del loro gioco” Ha avuto ragione Ferretti coi cambi giusti “Il primo è stato obbligato per l’infortunio di Sorbara. Poi al 7’ del secondo tempo ha rischiato inserendo Picca e Vannozzi, indovinando le sostituzioni perché c’era bisogno di una maggiore qualità in mezzo al campo, e abbiamo cambiato marcia”. Andate a Pietralata, domenica, con il Casal Barriera… Santamaria: “Ci sono due ex nostri atleti, D’Alessandro e Ciappetta, e bisogna fare attenzione a questo tipo di partite”, ci scherza un po’ il massimo dirigente giallo-verde. Che poi dice: “Questo è un girone molto equilibrato. Per l’organizzazione societaria sono diverse le realtà che meriterebbero l’Eccellenza, come il La Sabina, la Roma VIII, il La Storta”. Siete una delle società che hanno meglio messo a frutto l’invio addirittura degli allievi, due anni fa, in prima squadra, continuando a seminare e a raccogliere. Come voi di rado si è notato ciò, nei 72 club di categoria. “L’obiettivo principale resta il lavoro sul settore giovanile, che rimane il fulcro della nostra attività, in cui gli allievi ’93 ci stanno dando diverse soddisfazioni. Poi, ovvio, se vinciamo con la prima squadra meglio per il lavoro svolto”. I rapporti con le categorie di sopra…? Santamaria: “Abbiamo ceduto a Marrocchi, un giocatore dei giovanissimi, Danubio, che oggi gioca Sa Bologna, sta facendo bene, ed il capocannoniere del suo girone nei nazionali. E’ una collaborazione proficua. Questa scelta è stata fondamentale, il Bologna non ha altre collaborazioni, nella nostra regione”. M.C.