GIOVANISSIMI D'ELITE: OLIMPIA-URBETEVERE 0-3
articolo del 10/1/2010
OLIMPIA – URBETEVERE 0-3 OLIMPIA: Petrelli; Moriconi(dal URBETEVERE: Salsucci; Chiostro; Lozzi; Ingrati; Dalla Lama; Costantini; Arbitro: Greco di Roma 1. Reti: Note: ammonito al Il rullo compressore Urbetevere non si ferma più. Anche questa domenica al centro sportivo Bachelet si sbarazza facilmente della modesta Olimpia con un secco tre a zero e continua a guardare la classifica dall’alto. I ragazzi di Iceti anche questa volta devono ringraziare il forte centrale Ingrati, difensore roccioso ma allo stesso tempo dotato di ottimi piedi, autore di una doppietta e di un’ottima prova. E’ lui a guidare da grande capitano i suoi all’ennesima vittoria in questa stagione. Dopo otto minuti l’Urbetevere va subito vicino al gol con la traversa colpita dallo spumeggiante Cardillo; ed è solo l’antipasto al gol, che arriva al 10’. Punizione defilata sotto la tribuna tirata da Ingrati con il sinistro, pallone che attraversa tutta l’area e si va a infilare nell’angolino basso alla destra dello spaesato Petrelli. Urbetevere uno Olimpia zero. Regge comunque bene la squadra di casa, nonostante i venti punti di differenza con la capolista. Sul campo questo abisso di punti non è poi così evidente; sono bravi i locali a contenere le sfuriate degli ospiti, affamati di vittoria sia in casa che in trasferta, ma allo stesso tempo anche parecchio sfortunati. Infatti sei minuti dopo arriva il raddoppio ancora una volta con Ingrati che, di nuovo su punizione, castiga il portiere di casa, questa volta esente da rilievi. Sul due a zero la partita perde un po’ di vèrve anche se sul finire della prima frazione di gioco l’Urbetevere avrebbe potuto già chiudere i conti con Cardillo, il quale approfittando di un colossale errore di Aso, poteva calciare meglio un pallone che invece è finito alle stelle. La seconda parte è caratterizzata più che altro dai numerosi cambi da ambo i lati che comunque non sconvolgono il volgere della gara sempre più nel segno dei gialli dell’Urbetevere: al L’Olimpia nonostante la sconfitta non deve piangersi addosso ma continuare a giocare così con squadre “più normali”. I risultati arriveranno e i frutti del gioco espressi anche oggi saranno sicuramente più visibili. Nicolò Ballarin