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Giovanissimi: Vigor Cisterna - Delle Vittorie 0 - 3


articolo del 12/1/2010

V. CISTERNA: Giusti, Canini (dal 55’ Barbone), Panzanella (dal 51’ Scaringi), Visini (dal 43’ Sangermano), Palmese, Di Re, De Gennaro, Riggi, Pietrarota (dal 65’ Pietrangeli), Marcon (dal 48’ Toto), Nardi (dal 65’ D’Albenzi). A disp: Sassi. ALLENATORE: Salvini
DELLE VITTORIE: Di Ventura, Bombelli (dal 55’ Bevilacqua), Tito, Filomena (dal 65’ Bucci), Cappello, Alaimo, Fiorentini (dal 45’ Morosi), Pieri (dal 63’ Di Paolo), Amico (dal 65’ Santarpia), Galati, Aliberti (dal 65’ Falasconi). A disp: Gabrielli. ALLENATORE: D’Epifanio
Arbitro: Boschetti di Ciampino                                             Marcatori: 37’, 52’ e 55’ Pieri (D).                                     Espulso Galati (D) al 12’. Ammoniti: Filomena e Di Paolo (D).      
Recupero: 2’ (1°tempo), 3’ (2° tempo)  Angoli: 1 - 2  Migliori: Riggi per la Vigor e Pieri per il Delle Vittorie. Spettatori: ca. 40

Cisterna (LT) – Uno stratosferico Pieri regala al Delle Vittorie una preziosa vittoria sul campo della Vigor Cisterna, alla terza sconfitta consecutiva ed in posizione di classifica sempre più preoccupante. L’incontro sembrava mettersi nel giusto binario per la squadra di casa al 12’,  quando l‘arbitro Boschetti espelleva per proteste Galati, talentuoso capitano del Delle Vittorie. Gli ospiti, in realtà, sopperivano bene alll’inferiorità numerica e la gara si sviluppava su un piano di assoluto equilibrio, su buoni ritmi e con le squadre alla costante ricerca del vantaggio. Da segnalare, in questa fase, il dinamismo di Riggi, vero motorino del centrocampo e ispiratore delle offensive della Vigor e, per gli ospiti, un Pieri che appariva decisamente in giornata perché, oltre a dettare i tempi della manovra per la sua squadra, metteva i brividi a Giusti al 19’, con una punizione dai 30 metri che sibilava l’incrocio dei pali e al 29’, con un altro gran tiro da lontano che sfiorava il palo destro. Nel mezzo, due grosse occasioni per i padroni di casa: con Nardi al 21’ che, tutto solo davanti a Di Ventura, calciava a lato e con Marcon, che al 24’ incornava di poco fuori una punizione calciata da Di Re. Nel secondo tempo ndava in scena il “Pieri – Show”, spettacolo dedicato ai calci di punizione. Al 2’ la prima puntata: tiro tagliato poco oltre il vertice destro dell’area di rigore avversaria e palla che, non toccata da nessuno, si infilava vicino al palo destro del portiere. Lo svantaggio tagliava le gambe alla squadra di casa che, nonostante i nuovi ingressi di Sangermano e Toto, non riusciva ad abbozzare una reazione degna di questo nome. A metà tempo Pieri decideva che era arrivato il momento di proseguire il suo show, facendo calare il sipario, è proprio il caso di dirlo, sull’incontro. Ed ecco le altre due puntate: al 17’ punizione calciata dai 25 metri, leggermente spostata verso destra del fronte d’attacco e palla che, dopo aver rimbalzato all’altezza del dischetto del rigore, superava Giusti sul palo destro ed altra punizione al 20’, calciata da distanza siderale, almeno 35 metri, che complice l’estremo difensore della Vigor si infilava  all’incrocio sinistro. La partita si chiudeva di fatto qui e, D’amico al 28’ e, soprattutto, Santarpia all’ultimo minuto, andavano addirittura vicini alla quarta rete per il Delle Vittorie. La Vigor subìva così l’ennesima sconfitta casalinga nessun punto tra le mura amiche ed il nuovo tecnico Salvini forse comincerà a pensare se non sia il caso di giocare sempre in trasferta. Da segnalare, per concludere, la presenza sugli spalti del grande Angelo Di Livio, ora presidente del Delle Vittorie che, seguendo costantemente i “suoi” ragazzi, sta dimostrando di essere un campione anche fuori dal campo di gioco.

Salvini (All. Vigor): “ Dopo un buon primo tempo, nel quale potevamo segnare, siamo calati nella ripresa, anche perché i nostri avversari hanno segnato subito. C’è da lavorare molto sul piano tecnico e tattico, ma sono comunque fiducioso per il futuro”.
Di Livio (Presidente Delle Vittorie): “Il progetto Delle Vittorie è per me entusiasmante. Oggi i ragazzi hanno disputato una buona partita, soprattutto considerando l’inferiorità numerica”.

Massimo Alibardi  

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