stampa | chiudi

ECC./A: IL PUNTO di Max Cannalire


articolo del 12/1/2010

L’Albalonga passa a Bagnoregio stile Bundesliga, l’Anziolavinio dilaga, e il Fidene vince a Velletri

La Diana Nemi difende con le unghie e con i denti il primato, viste le vittorie, con tante reti segnate, dalle seconde della classe. Non è stato facile, per i nemorensi dell’influenzato Liberati (assente per questo motivo, era a casa in contatto telefonico con la panchina bianco-azzurra); i suoi giocatori, al 28’ del secondo tempo hanno sbloccato il punteggio grazie a Del Vecchio che serve Pagnotta, bravo a tirare. Ma la palla finisce sul palo interno, quindi il giocatore crede nel tap-in e lo sfrutta mandando la palla in rete. Il raddoppio arriverà dopo una contestata azione, che le immagini a disposizione non hanno chiarito, anche se tra i presenti al "Desideri" c’è stato, di fede neutra, chi, in posizione laterale, ci ha fatto sapere che i piedi del portiere erano dentro la porta ma la palla non era entrata. Ne prendiamo atto, come riteniamo normali le rimostranze rosso-blu. Da ricordare che il Fiumicino ha giocato in dieci contro undici dal quarto d’ora della ripresa per la seconda ammonizione sanzionata a Sinceri, che poteva sembrare severa ma, con grande franchezza, parecchi arbitri avrebbero estratto il secondo "giallo" per un calcio in faccia. Per carità: il giocatore di casa cercava la palla ma, di fatto, ha trovato il viso del giocatore ospite.

L’Albalonga ha vinto 5-4 a Bagnoregio dopo essere stata avanti per 3-1 e per 5-1. Una buona prima ora di gioco per la squadra di Claudio Solimina, che poi, però, subisce tre reti nella seconda parte: vanno bene i tre punti ma non bisogna calare di intensità. L’Anziolavinio vince 9-0 sul Tanas e dal Tirreno ci hanno fatto sapere che Antonelli andava a caccia del centesimo gol in casacca bianco-blu ed era questo il motivo per cui i suoi compagni di squadra hanno continuato a mulinare gioco e conclusioni. In quattro anni e mezzo alla corte di Franco Rizzaro il giocatore romano ha messo insieme un signor bottino, nel massimo campionato; la punta che ha fatto le fortune in precedenza di Aureliana e poi Montespaccato Aureliana quindi Fregene, ha ancora tante cartucce da mandare a bersaglio.

Dunque vincono le due seconde in classifica, restano a un punto dalla capolista, che è quella che ha faticato di più, e vince la quarta della classe, il Fidene. I bianco-verdi di Pino La Scala – la società con invidiabile serenità ha rimandato indietro una voce che si era sparsa sulla possibilità di una panchina in discussione – passano al Giovanni Scavo con una rete per tempo, su un campo allentato, segno che non è una squadra di ballerine. Va in gol Cangini dopo un primo miracolo di Muscedere che ha deviato la prima conclusione sulla traversa; bravo il giocatore romano a segnare con un secondo gol di testa. Nel finale il 2-0 esterno lo sigla Tolomeo. In attesa di qualche registrata la squadra del Salaria Sport Village si mette in scia senza grandi timori.

Il campionato delle seconde racconta sì di un Fiumicino rallentato a 28 ma uno scalino appena sotto, 27, ci sono il Maccarese e la Pescatori. I giocatori di Firotto battono 3-0 il Monterosi con una doppietta di Ponzio dopo la rete in apertura segnata da Carlini, con il primo gol parecchio contestata dalla tribuna di parte avversa. Fatto è che il Maccarese è sesto, oggi, a un punto dal quinto posto. La Pescatori viene ripresa dai bianco-celesti del presidente Dante Papili perché contro il Civitavecchia, pur provando la strada della rete nella seconda parte, chiude parecchi spazi, oltre a contare sull’alleanza di un campo ridotto a un pantano.

Dalla media graduatoria provano a emergere e ad uscire l’Ostiamare, che riesce nell’impresa di tornare a casa da Cecchina con tre punti, segnando due reti: da qualche tempo i bianco-viola hanno migliorato l’approccio alle gare, il gioco in mezzo al campo, e il fatto di non puntare sul solo Zanchi, che è bravo a calarsi nei panni di torre, all’occorrenza. La difesa pare andare meglio e la risalita può proseguire. Vince il Real Pomezia 2-1 sulla Vigor Cisterna meno prudente e meno tranquilla del solito, dopo la bella vittoria ottenuta in coppa regionale di categoria; in rete Sopranzetti, pareggia Parisi, firma il successo romano-pometino Barile, che viene da un autunno positivo ma vive un inverno persino migliore.

Il Fregene, dopo aver accarezzato la vittoria al Giannattasio il giorno dell’Epifania sulla Pescatori (finale 3-3), la ottiene nella tana di una caparbia Stella Polare passata per prima in vantaggio, ripresa, superata, e capace, nel finale di segnare il punto del 2-2. Pirillo va in rete e questa è una bella notizia, e il suo gol è decisivo. Dopo un trend di altalena i bianco-rossi scansano la zona a rischio. Meglio per proseguire più tranquillamente, senza pensieri.
Massimiliano Cannalire

stampa | chiudi