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PROMO/A: Il punto


articolo del 1/2/2010

 

 

Un grande Ladispoli si impone nel derby con il Cerveteri, in una gara fatta, per la capolista, di tre traverse, colpite tutte nella prima parte, e tre realizzazioni, messe a frutto con grande praticità, nel corso del secondo tempo: Iacovella, Zimmaro e Mussoni firmano un importante successo, cancellando quello sciapo 0-0 di diciassette partite fa, composto da un reciproco controllarsi. Sono cambiate tante cose, rispetto alla prima parte di stagione: a Cerveteri il tecnico era Ceripa, ora è Teloni. Il Ladispoli giocava in modo utile in casa ma perdeva partite lontano dal “Martini Marescotti” per mancanza di testa e anche di attributi. Storia diversa, la vicenda del campionato, da fine novembre in poi, per i ragazzi del presidente Francesco Marino, soddisfattissimo, della prestazione dei suoi. La Foglianese resta a un punto dalla battistrada per effetto del successo interno sul Casalotti, e continua a coltivare sogni ambiziosi, con il Montefiascone che, dopo un tempo, semina e lascia indietro la Vis Aurelia, capace di pareggiare la rete inizialmente segnata dai padroni di casa.

Mentre la Corneto Tarquinia sembra un rullo compressore, passando con un sonoro 5-0 sul campo del Caprarola, per l’occasione Ronciglione (ma come si fa ad affrontare la squadra di Ciro Granato sulla terra battuta? E’ un suicidio), il Santa Marinella sembra Doctor Jekyll and Mr. Hyde, con tre reti segnate nel primo tempo, due su rigore, entrambe da Mirko Lancioni, la terza grazie a una deviazione nella propria porta di Cosenza. Poi tra il 40’ e il 42’ si riapre la gara, con la situazione di Caninese 2 Santa Marinella 3, fino al pareggio, ottenuto dalla formazione alto viterbese nel secondo tempo. Al 91’ un calcio di rigore, il terzo di giornata per gli ospiti, il quarto dell’incontro, concessi dal forte arbitro Iannuzzi di Ostia (arbitro d’Eccellenza, come è noto), viene realizzato ancora da Mirko Lancioni, per tre punti pesanti, sul piano del morale, che lasciano intatte le speranze di correre almeno per il secondo posto, per i ragazzi di Ivano Fronti. Ma anche tanti dubbi aperti sulla enigmatica gestione di questo collettivo!

Il Fabrica Carbognano passa a Soriano dove vince 3-1 e prosegue, a braccetto con la Corneto, e il citato Santa Marinella; il Tor di Quinto costruisce ma sciupa troppo, nello 0-0 interno con il Flaminia Rignano, ora attardato a quota 34, a tre lunghezze dal trio che ha 37 lunghezze. A 33 il Pianoscarano, vittorioso 3-0 sul Corchiano, riprende la Caninese, continuando nel traffico di chi sogna, a 13 partite dalla fine della stagione regolare. Anche se questo campionato dà, piano piano, l’idea di crearla, questa benedetta selezione.

Prosegue il momentaccio del Tolfa, che non va oltre l’1-1 al “Felice Scoponi” con la Boreale; quest’anno non è proprio aria, per la realtà tolfetana, apprezzata di recente, ma alle prese con un’incostanza di rendimento che attanaglia tanti elementi, della compagine del Comprensorio. Dopo la rete di Gianni Braccini il pareggio avversario, che non sarà più in discussione.

M.C.

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