stampa | chiudi

Seconda Divisione: Cassino - Isola Liri 0-1


articolo del 1/2/2010

CASSINO: Amadio, Lolli, Goisis, Bianciardi (86’ Bardeggia), Martinelli, Bracaletti, Kone, Conti (60’ Giannone), Vigna, Mezgour, Jefferson. A disposizione Paoletti, Cafiero, Sfanò, Romeo, Suarino. Allenatore Pellegrino

 

ISOLA LIRI: Mangiapelo, Mallardi, Paolacci, Mucciarelli (65’ Matrisciano), La Rocca, D’Alessandro, Gennari, Costanzo, La Cava (78’ Bussi), Carboni (70’ Falco), Federici. A disposizione Fiorini, Sperati, Simonetta, Bianchini. Allenatore Grossi.

 

Arbitro: Paparazzo di Catanzaro

 

Marcatore: 5’ Costanzo

 

Note: angoli 9-2 per il Cassino. Ammoniti Bracaletti, Mallardi, La Rocca, Matrisciano, Carboni. Spettatori 1800 circa, di cui duecento provenienti da Isola Liri. Presenti sugli spalti il tecnico del Frosinone Francesco Moriero e l’ex presidente del Cassino Ciro Corcione.

 

CASSINO.

L’immagine del derby è la corsa dei giocatori dell’Isola Liri sotto il settore occupato dai biancorossi per festeggiare la vittoria nella sfida del Salveti. Scocca il 95’ e cioè agli sgoccioli dei cinque minuti di recupero quando Paparazzo assegna al Cassino il rigore che potrebbe portare al pareggio degli azzurri. L’arbitro calabrese spiega ai giocatori in campo che in caso di rete, di respinta del portiere o di palla sul fondo non ci sarà più tempo per giocare. Giannone si incarica della trasformazione, il duo tiro dagli undici metri è angolato ma non troppo per non permettere a Mangiapelo si superarsi e intuire la traiettoria. In una frazione di secondo Giannone si fionda sulla palla e ribadisce in rete ma la rete non è valida. C’è l’esultanza incontenibile dell’Isola Liri e qualche timida protesta cassinate. Dunque l’epilogo della gara porta alle emozioni più intense di un match che la squadra di Sandro Grossi ha meritato di vincere per come ha saputo interpretare meglio la gara e gestire il vantaggio maturato dopo appena quattro minuti. Poche ore dopo la fine della partita il Cassino deciderà di esonerare il tecnico Maurizio Pellegrino. Al suo posto potrebbe arrivare Stefano Sanderra.

Grossi viene accolto dagli applausi di tutto lo stadio e per l’allenatore di Caira è la prima volta al Salveti dopo l’esonero di quindici mesi fa. In campo, tra i biancorossi, c’è l’ex Mucciarelli. Nel Cassino manca lo squalificato Merli Sala oltre a Scappaticci, Bica Badan e Frisenda.

Sugli spalti le due tifoserie si fanno sentire a gran voce e con grande correttezza.

 Il Cassino sembra partire meglio e dopo poco più di un minuto recrimina per la mancata assegnazione di un rigore. E’ Mezgour a cadere in area al momento di calciare a rete trattenuto per qualche secondo da Paolacci. Gli azzurri protestano ma l’arbitro concede solo il corner. Al 4’, al primo tentativo, l’Isola Liri va a segno. D’Alessandro va via sulla sinistra, crossa al centro dell’area, sembra una palla innocua per Amadio che però pasticciando con un compagno ri reparto, non controlla,  sulla traiettoria del pallone si fionda Costanzo che con una conclusione efficace spedisce la palla in rete per il vantaggio biancorosso.

Il Cassino sembra risentire del gol a freddo e fa fatica a riorganizzarsi. Ancora D’Alessandro al 22’ mette in condizione Federici di calciare a rete, ma l’attaccante romano non inquadra lo specchio della porta.

Al 28’ ci prova Gennari su punizione, ma la palla termina di poco alta. Il Cassino si fa vivo al 39’ con Jefferson che si smarca al limite dell’area e calcia a rete, ma difetta nella mira.

Nella ripresa partono bene i biancorossi con Federici che impegna Amadio con una conclusione da buona posizione, ben deviata in corner dal portiere azzurro. Al 52’ su una punizione calciata da Paolacci svetta di testa Federici che manda di poco a lato. Nel Cassino spazio per Giannone al posto di Conti.

 Nell’Isola Liri si fanno male Mucciarelli e La Cava, sostituiti da Matrisciano e Bussi. I minuti passano e i biancorossi sembrano controllare il risultato senza grossi problemi. Il Cassino però opera un forcing finale e all’88’ va vicinissimo al pari. Jefferson libera Mezgour solo davanti a Mangiapelo che si supera deviando con i piedi, sulla palla si avventa Vigna che calcia a rete ma Matrisciano riesce a toccare in angolo.

 Al 5’ minuto di recupero il rigore. Jefferson calcia verso la porta difesa da Mangiapelo e la conclusione è bloccata dalla mano di Matrisciano. I biancorossi protestano ma il penalty è evidente. L’epilogo lo abbiamo descritto in apertura. Per il tecnico Grossi una grande rivincita nello stadio della sua città. I biancorossi fanno altri tre passi avanti verso la salvezza, il Cassino ne fa tre indietro nella corsa ai play off. Domenica il campionato osserverà un turno di riposo.

 

Antonio Tortolano

 

stampa | chiudi