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ECC./A: LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 - BRUNO CAMERINI (ALBALONGA)


articolo del 5/2/2010

LA RADIOINTERVISTA A BRUNO CAMERINI (PRESIDENTE ALBALONGA), IN VISTA DELL’INCONTRO DI ANZIO

 

Non credo che Servizi, Angelucci, Mereu e Bucri siano seconde scelte

In vista di domenica prossima, che settimana è stata, considerato che non avrete due pedini importanti quali Iannotti e Artiaco?

Bruno Camerini: “Una settimana molto tranquilla come ho già detto che sia decisiva. Come ho detto in un precedente intervento radiofonico non credo che vincerà il campionato la squadra che avrà i migliori undici giocatori. Credo che vincerà il campionato chi avrà i diciotto giocatori più bravi, lo staff tecnico più completo, la società più solida. Anche altre squadre hanno avuto mancanze importanti ma poi i sostituti sono stati all’altezza. Non credo che Servizi, Angelucci, Mereu e Bucri siano seconde scelte: Angelucci ha fatto 15 gol fin qui, in un anno e mezzo, Mereu è uno bravo, Bucri si appresta a diventare una leggenda”.

L’aveva detto, presidente, due lunedì fa, che il Real Pomezia fosse pericoloso più lontano dal “Comunale” che in casa. Forse perché si allena a Roma, al Torrino, e poi arriva al campo di Pomezia solo a un’ora dalla partita interna…

“Il Real Pomezia è una di quelle squadre che non ha mai perso in trasferta, con quattro vittorie e cinque sconfitte. Non credo sia decisivo il terreno di gioco su cui si allena. Non ha un organico di primissima scelta e quindi quando deve impostare la gara viene battuto. Quando giocano compatti e compressi dietro, sono efficaci a ripartire e ad andare in rete. A riprova che il calcio non è una scienza esatta, loro sono stati molto bravi e non hanno sbagliato niente, noi abbiamo sbagliato più di qualcosa”.

Sulla gara il massimo esponente del club di Albano dice: “Abbiamo preso gol dopo l’espulsione di Iannotti, poi il campo pesante ci ha penalizzato ma non cerco né voglio attenuanti”. Poi conclude con la sua solita fierezza: “Qualcuno deve ricordare che siamo primi in classifica su qualunque altra concorrente, anche contando il recupero della Diana Nemi (che infatti è a quattro punti, n.d.r.). E, come dico io conterà solo chi arriverà prima alla 34° giornata, a maggio”.

Massimiliano Cannalire

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