PROMO/A: LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 - CIRO GRANATO (CORNETO TARQUINIA)
articolo del 5/2/2010
LA CORNETO, SENZA PENSIERI, E’ LI’, A POCO DALLA VETTA Ciro Granato, allenatore, direttore sportivo, grande organizzatore e uomo-società della Corneto Tarquinia, racconta il grande momento della prima formazione tarquiniese: “Per noi non è una sorpresa perché i giocatori sono qui, con noi, da anni, più qualche giocatore di qualità che è arrivato per questa stagione”. I numeri parlano chiaro, nonostante il divario con la vetta non sia incolmabile… “Siamo la squadra che ha perso di meno ma anche quella che ha pareggiato di più. L’avversario più temibile della Corneto siamo noi stessi; abbiamo vinto a Vetralla, con la Foglianese, e perso, meritatamente, al Vittorio Testa, con il giovanissimo Tor di Quinto. Poi siamo stati bravi al punto da battere il Pianoscarano, prima di vincere a Ronciglione con il Caprarola, con i viterbesi che venivano da tre vittorie consecutive”. E adesso il pericolo maggiore da quali formazioni è rappresentato? Granato, in questo, appare sicuro: “All’inizio avevo pronosticato, come te, Montefiascone, Ladispoli, Santa Marinella. Ma bisogna fare attenzione al Fabrica Carbognano, che davanti ha giocatori capaci di segnare tutte le domeniche. La sorpresa resta il Flaminia, fatta di molti giovani atleti, e autrice di un buon lavoro in fase di costruzione della squadra”. A.F.