stampa | chiudi

Allievi: Spes Artiglio - Ostiamare 1 - 1


articolo del 9/2/2010

Spes Artiglio: Mattoni, Cortesi, Sommaro, Bellini, De Pierro, Gommini, D’Angelo (49° Carchedi, 82° Longo), Ferrini (75° Orlando), Mazzella, Accardo, Venturini (64° Borelli). All. Apruzzesi.
Ostiamare: Piermarini (77° Vallati), Carosini, Albanesi (70° Iacone), Palmegiani (60° Tomaselli), Castro, Cerrai, Luccioni (76° Marzi), Galluccio, Astarita, Guida (67° Mazzotti), Gallo (55° Metta). All. Patanella
Reti: 6° Mazzella (S), 54° Galluccio (O).
Ammoniti: Cortesi, Mazzella, Bellini, Ferrini (S) Palmegiani, Luccioni (O).
 

L’1-1 odierno dimostra in pieno che l’equilibrio è stato l’unico a vincere nella sfida di cartello tra Spes Artiglio ed Ostiamare. Conto pari non solo nei gol realizzati ma anche nei legni colpiti, uno a testa con la clamorosa traversa finale di Mazzotti in pieno recupero per i lidensi.
Cominciano subito bene i padroni di casa che passano in vantaggio con Mazzella, bravo a raccogliere un pallone sulla destra e sorprendere in lob Piermarini in uscita. I biancoviola, dopo pochi minuti, trovano immediatamente la via del pareggio ma il giudice di gara annulla per posizione irregolare. La prima frazione di gioco scivola via con i ragazzi di Patanella che faticano a distribuire palloni alle proprie punte, Astarita e Guida, così è Luccioni dalla distanza a prendersi l’incarico di impegnare Mattoni. Insidioso un suo potente tiro scagliato al 16° e terminato poco sopra la traversa. Al 24° ci prova anche Galluccio da fuori area ma l’estremo difensore locale è bravo a distendersi e parare in tuffo. Per la Spes Artiglio la gestione del risultato riesce alla perfezione e sul finale c’è anche l’occasione d’oro per il raddoppio. Al 38° D’Angelo dalla destra pesca in piena area di rigore Mazzella, bravo a battere il portiere avversario ma sfortunato nel farsi negare la gioia della doppietta dal palo. Ancora Spes sessanta secondi più tardi con D’Angelo che si gira sottoporta ma si fa parare la sua conclusione centrale.
La ripresa si apre con Guida che manca la rete scegliendo un rasoterra debole, facile preda per Mattoni. Dopo un gol annullato anche ai padroni di casa, i lidensi raggiungono il pareggio con un destro vincente dal limite di Galluccio, settimo sigillo stagionale per lui. Ad accompagnare il gol ospite qualche protesta del pubblico di casa per un presunto fallo accaduto poco prima della rete del centrocampista biancoviola. Sull’1-1 la gara raggiunge l’equilibrio perfetto e la tattica prende il sopravvento sullo spettacolo, limitando le azioni da annotare sul taccuino. Spazio allora al giudice di gara che in dieci minuti estrae per ben cinque volte il cartellino giallo; nonostante tutto però la sfida riesce a mantenersi su un agonismo controllato senza trascendere nel violento. Al 35° Ostiamare pericoloso con il longilineo difensore centrale Castro pronto a raccogliere di testa una punizione giunta dalla destra. Lo stesso numero 5 biancoviola non aggancia successivamente un suggerimento del compagno di squadra Astarita. L’estremo difensore ospite Piermarini è costretto ad abbandonare la contesa sul finale dopo uno scontro di gioco con Mazzella e così spazio a Vallati. Una volta annunciati i cinque minuti di recupero gli ospiti ingranano la quinta e vanno vicinissimi alla vittoria. Prima Luccioni trova il sempre attento Mattoni a deviare in angolo con una mano, poi Mazzotti, come già raccontato in precedenza, sbaglia le misure del suo intervento e a porta praticamente vuota alza troppo la palla facendola carambolare contro la traversa. Un legno che sa di giustizia perchè il segno “x” mai fu risultato più giusto visto che anche ai punti, rubando un termine caro al mondo del pugilato, sarebbe finita pari.
Rimane del rammarico per non aver sfruttato una giornata dove le parti alte della classifica hanno frenato, causando un ulteriore bilanciamento nella corsa ai play-off.

Elia Modugno   

stampa | chiudi