ECC./B: FORMIA-ZAGAROLO 0-1
articolo del 14/2/2010
FORMIA-ZAGAROLO 0-1 Arbitro: Buonocore di Nola. Rete: 54’ Reali. Note: ammoniti Marcucci, Cavaliere, Esposito, Ruggini. Campo reso pesante dal maltempo. Cielo coperto. Formia (LT) - Lo Zagarolo passa al “Nicola Perrone” conquistando due punti su tre perché via radio arriva la notizia per cui la Cavese arriva al pareggio nell’ultima azione, altrimenti la squadra di Daniele Scarfini avrebbe ottenuto il massimo, dalla giornata odierna. In ogni caso il segnale che esce da Palazzo Condotto è di quelli importanti perché passare in riva al Tirreno è sempre un grande esame, lo dice la storia di questo campionato e del girone sud dell’Eccellenza. Per il Formia grande contestazione alla fine con tanto di intervento della forza pubblica a sminuire la rabbia di parte dei tifosi bianco-blu nei confronti della società. Il secondo posto comincia a essere lontano, e chi parla della prima piazza parrebbe da ricovero. La gara giocata dallo Zagarolo è stata vissuta sulla grande attenzione nei dettagli, con la grande concentrazione dimostrata in fase difensiva sia dal reparto arretrato sia dal pacchetto mediano: squadra corta, essenziale, priva di ogni sbavatura. Nel bel mezzo della contestazione Zangrillo è stato costretto di corsa negli spogliatoi e per poco Valente non viene a contatto con un tifoso. L’azione decisiva arriva al 7’ del secondo tempo con De Paolis puntuale nell’imbucata per Amassoka, bravo a imbeccare Reali, con il centravanti rapido e preciso nel battere di prima un gran pallone spedito sotto la traversa. Il vantaggio viene legittimato dall’occasione del raddoppio che lo stesso De Paolis sciupa di lì a poco. Il Formia ci mette la volontà nel tentativo di acciuffare almeno il punto del pareggio, ipotizzato in almeno tre occasioni di un certo rilievo. Corrado serve un gran pallone a Di Franco, veloce a giungere davanti a Ruggini ma fallace nel tirare a lato. Poi è grande e pratico Cavaliere a stoppare sulla linea di porta un tiro costruito dal passaggio di Rosi, su punizione, e la conclusione di Maggio, entrato in corsa nella contesa. La terza palla-gol vede Ruggini effettuare una sorta di stoppata con il corpo su tiro ravvicinato di Marzano. Scarfini spedisce dentro Napoleoni inizialmente per essere il quinto di difesa, al fine di chiudere ulteriormente gli spazi, una volta avuta la certezza della “malparata” legata alle tre occasioni da rete costruite dal Formia: a quel punto “Filetto” Nardi spedito a fare il terzino destro su Marcucci, terza punta a sinistra con Maggio attaccante di destra e Corrado avanti centrale. De Paolis, nei minuti finali, aiuta Amassoka a tenere alta la squadra. Così un attento Zagarolo esce dal “Nicola Perrone” con una vittoria fondamentale per testimoniarne la forza collettiva, e quella mentale. Con il pubblico di casa che batte le mani alla capolista, e contrariamente contesta la squadra tirrenica, così lontana, oggi, da ogni traguardo.
Formia: Fusco 6, Fernandez 5, Mastrelli 6, Esposito 6, Di Franco 6, Caruso 5
(56' Maggio 6), Marzano 5.5, De Santis 6.5, Marcucci 6, Rosi 5.5, Corrado 6.
A disp.: Di Ronza, Scipione, Addessi, Cuomo, Volpe, Merola. All. Potenza.
Zagarolo: Ruggini 6.5, Iorio 6 (75' Romani), Ancona 6, Nardi 6.5, Ferri 6,
Cavaliere 6.5, Cerica 6, Paglia 6, Reali 6.5 (71' Napoleoni 6), Amassoka 6,
De Paolis 6.5. A disp.: Palmerini, Aureli, Cascioli, Campana, Giannetti. All.
Scarfini.