PROMO/A: CANINESE-TOR DI QUINTO 2-1
articolo del 22/2/2010
Caninese – Tor di Quinto 2-1 Caninese: Terraciano, Tortolini, Tavolieri, Corasaniti, S. Salvitti, Cosenza, Arditi ( Tor di Quinto: Bernardini, Pellutri ( Arbitro: Injatovic di Roma. Reti: Note: espulsi Di Gioacchino L. (T) al Canino (VT) – Una buona e sprecona Caninese ha la meglio nei confronti di un Tor di Quinto volitivo e mai domo, ma con alcune visibili lacune soprattutto nel pacchetto arretrato. Questi gli ingredienti che hanno dato vita ad un match gradevole e, a tratti, un po’ spigoloso, ben giocato dai locali per quasi tutta la gara, fatta eccezione per i primi quindici della ripresa. In questo lasso di tempo i romani di “Chicco” Tirillò hanno rischiato di far molto male, dalle parti di Terraciano. I ragazzi del presidente Morosini, quest’oggi trascinati da un super Paoloni, si riprendono prontamente dal brutto capitombolo esterno subito a Montefiascone, e mettono in cascina altri importantissimi punti in chiave salvezza. Zona a rischio che, invece, vede il Tor di Quinto ancora attore protagonista della “bassa” ma con ampie credenziali di successo ovvero di permanere, per via diretta, in categoria. Al 41’: dopo una furibonda mischia in area ospite Maffei si trova sui piedi la palla del vantaggio ma la sua conclusione da breve distanza si stampa sul corpo del portiere romano. 42’: prima risposta ospite, gran bolide di D’Angeli con Terraciano che di pugno respinge l’offensiva. 44’: arriva il meritato vantaggio maremmano. Stelio Salvitti si destreggia al limite dell’area, la sua conclusione di pieno collo sinistro si insacca alla sinistra di Bernardini. Nel secondo tempo (4’) punizione di Evangelisti dai trenta metri e la traiettoria esce alta di pochissimi centimetri. Al 7’ pareggio ospite: Dei Rossi raccoglie una corta respinta della difesa caninese e, con un gran tiro, gela ogni reazione possibile di Terraciano. Al 15’ ancora Paoloni si produce in un’azione personale, e la punta biancoceleste coglie in pieno il palo sistemato alla sinistra di Bernardini. 30’: Paoloni effettua un perfetto cross dalla destra, Brizi e Salvitti si ostacolano a vicenda e sprecano il più facile dei gol. 38’: punizione dalla lunghissima distanza per Di Gioacchino, la parabola è infida e chiama Terraciano ad una difficile parata bassa. Al 43’ l’episodio che sposta gli equilibri, fa ricominciare la corsa verso posizioni plausibili della Caninese, e ricaccia in una zona non invidiabile il Tor di Quinto: angolo di Tavolieri e perfetto stacco aereo di capitan Brizi che deposita alla destra di Bernardini. Finisce 2-1. Carlo Mari