PROMO/C: SAN CESAREO-ACILIA 3-0
articolo del 28/2/2010
Al “Pera” il vento soffia a favore del San Cesareo L'Acilia parte bene ma poi paga l'inferiorità numerica e viene spazzato dalle follate rossoblu SAN CESAREO -CITTA' DI ACILIA 3-0 San Cesareo: Fortunati 6.5, Rocchi 6.5 (10'st Nilson 6), Stocco 6, Cavallaro 6.5, Laurentini 6.5, Tersigni 6, Brasiello 6 (30'st Cerroni sv), N'Diaye 6.5, Tajarol 7, Sanetti 7, Hrustic 6 (33'st Cotò sv). A disp. Proietti, Persia, Gabbi, Prati. All. Sig. Berti. Città di Acilia: Del Proposto 6, Nigro 5.5, Baglioni 6, Pace 6, Palombin 5.5, Bayslack 5.5, Buccarello 5 (10'st Porrega 5.5), Barbato 4, Magrelli 5.5, Marazza 5.5 (30'st Peleggi sv), Marsella 5.5 A disp: Bellini, Romagna, Galluzzi, Paoli, Romano All. Sig. Corazzi. Arbitro: Sig. Velluti di Ciampino (6.5). Assistenti 1° Leonetti, 2° Sabatini di Viterbo. Reti: 13'st Laurentini, 30'st Tajarol, 35'st Sanetti. Note: espulsi al 24'pt Barbato (A) in campo, mister Corazzi e Galluzzi in panchina. Al 28' pt Laurentini (SC) manda fuori un calcio di rigore. Ammoniti: N'Diaye (SC), Bayslack (A). Corner: 7-2. Recuperi: 4'pt, 0'st. Grandi folate di vento durante tutto l'incontro che hanno condizionato fortemente le traiettorie della sfera. Con un secco tris il San Cesareo conquista la sua XIX vittoria in campionato ai danni dell’Acilia e mantiene quel punticino di vantaggio sulla rivale marinese, vittoriosa in extremis nel derby di Cava de' Selci. Proprio il gol dei “nemici di girone” avrà fatto storcere la bocca ai supporter rossoblu, che sono usciti dal “Pera” credendo di aver allungato a + 3 la distanza in classifica. Le radioline riportano a una la (minima) distanza tra la prima e la seconda della classe. Il risultato finale, tuttavia, potrebbe dare l'impressione di una gara facile per la capolista, che in realtà fino a poco prima dello scoccare del quarto d'ora della ripresa non aveva ancora schiodato lo zero a zero. Prima frazione dai due volti, con il fortissimo vento a fare da muro e difensore aggiunto nelle file ospiti. L'Acilia, infatti, si vota a non subire azioni degne di nota nei primi minuti, e gli ospiti sfioravano il vantaggio a loro volta almeno tre volte, due sui calci piazzati di Palombin e di Barbato, e la più clamorosa capitava sui piedi di Magrelli (11'), che anticipava Fortunati in uscita facendo gridare al gol; la sfera usciva di un soffio a lato. La svolta della partita arrivava al 23' quando al primo affondo i padroni di casa trovavano un calcio di rigore con Sanetti, che veniva atterrato ingenuamente da Bayslack. Ammonito quest'ultimo, il signor Velluti di Ciampino estraeva subito dopo il “rosso” a Barbato, reo evidentemente di proteste esagerate. Non finiva lì, la cosa perché venivano allontanati mister Corazzi e Galluzzi, che sedeva in panchina. Tre espulsioni in quattro minuti di sospensione per l'Acilia, che tuttavia sul tiro dal dischetto avverso riusciva a cavarsela, visto che il destro di Laurentini si spegneva sul fondo. L'inferiorità numerica si faceva notare solo nel secondo tempo, quando il San Cesareo aveva il vento a favore. Al 7' doppia chance per Hrustic, bravo a chiudere un'azione di Brasiello da sinistra e su cui Del Proposto si opponeva bene, ripetendosi pochi istanti dopo sul nuovo tiro ravvicinato dell'11 di casa. Al 13' il sospirato vantaggio rossoblu, con Laurentini che ben si riscattava dall'errore precedente trasformando in rete una punizione con il pallone posizionato sul vertice sinistro dell'area. Grande gioia per lui e per tutti i tifosi in tribuna, che di lì a poco vedevano la propria squadra dilagare, come naturale che fosse. Al 20' N'Diaye sfiorava il gol della domenica con una progressione per vie centrali, iniziata da centrocampo e conclusa in area con un debole e stanco sinistro. Fra il 30' ed il 35' della ripresa gloria e onore per i due bomber di casa. Prima era Tajarol ad andare a segno con una girata in area di sinistro che non lasciava scampo a Del Proposto. Il quale, poco dopo, subiva la terza rete con il diagonale di Sanetti in contropiede. Con il vento in poppa, possiamo dirlo, il San Cesareo conquista così il secondo successo di fila, dopo il k.o. interno rimediato nello scontro diretto. Federico Ghera (federico.ghera@alice.it)