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PROMO/C: TORBELLAMONACA-MARINO 1-0


articolo del 7/3/2010

TORBELLAMONACA-MARINO 1-0

 

TORBELLAMONACA: Vagni 7 Fanelli 6 (46’ Altarocca 6, 65’ Mancini 6); Tanzi 6; Vernile 5.5; Tasseri 6.5; Di Stefano 6; Ciferri 6.5; Spurio 6.5; Ferrari 7 (53’ Pacetti 6.5); Cavaterra 6; Di Giosia 6. A disp.: Frabotta, Cortoni, Fiaschetti. Allenatore: mister Vergili.

MARINO: Morganti 5; Sarrecchia 5.5; Ziantoni 6; Gimelli 5.5; Gianni 6.5; Volante 6; Massa 5.5 (46’ La Ruffa 5.5); Fontana 6; Pisacane 5.5 (70’ Parroni 6); Cristofani 5.5; Papa 6 (67’ Mezzetti 5.5). A disp.: Amato, Allegretti, Di Genova, Taleri. Allenatore: mister Tamborrini.

Arbitro: Sig. Ciccaglioni (sezione di Rieti). Assistenti: Sigg. Minà e Fanella (sezione di Latina).

Rete: 18' Ferrari.

Note: espulso Vernile (T) per somma di ammonizioni.

Ammoniti: Cavaterra, Vernile, Altarocca, Tasseri, Pacetti, Di Stefano (T), Pisacane, Volante, Gianni, Fontana. Recupero: 3' pt, 6' st.

 

Roma – Risultato a sorpresa al “Carlo Panichelli” di via Santa Rita da Cascia. Sovvertendo ogni pronostico, e mettendo in campo davvero tutto, un Torbellamonaca corsaro riesce ad imporsi contro il più quotato Marino in una gara maschia decisa dal gol di Ferrari al 18’ del primo tempo. Si è rivisto l'antico spirito arancio-nero dei migliori periodi, per la strenua difesa messa in piedi davanti alla rete segnata nel primo tempo.

I padroni di casa, un po’ inaspettatamente, partono con il piede sull’acceleratore e scendono in campo con un modulo spregiudicato che, da 4-4-2, in fase di possesso palla, si trasforma in un 3-4-3 che mette in difficoltà il Marino. È un Torbellamonaca che dunque decide di affrontare la gara a viso aperto ma che all’8’ rischia di subire, abbastanza clamorosamente, un gol in contropiede: Cristofari approfitta dello sbilanciamento offensivo dei padroni di casa e si presenta in area di rigore a tu per tu con Vagni. Sembra fatta ma il diagonale destro del fantasista ospite, da posizione defilatissima sulla destra, finisce la propria corsa sul fondo dopo aver sfiorato la base del palo sinistro. La reazione del Torbellamonaca è immediata e sul rovesciamento di fronte Di Giosia tenta l’incornata di testa senza però trovare lo specchio della porta da posizione ghiottissima. La formazione di casa produce il massimo sforzo, costringendo il Marino alle corde, e al 18’ pesca il jolly nel mazzo: Spurio prende la mira dal limite impegnando alla difficile parata Morganti, l’intervento del numero 1 ospite non è dei migliori, la palla staziona pericolosamente in area ed è Ferrari, con l’istinto di un predatore, a fiondarsi sulla sfera per il tap-in vincente che consente al Torbellamonaca di sbloccare la gara. Prima del riposo il Marino tenta di raddrizzare subito la gara con Fontana e Papa ma, un po’ per la mira errata, un po’ per i grandi interventi di Vagni, il forcing ospite non sortisce l’effetto desiderato.

Nella ripresa il Marino entra in campo con il coltello tra i denti, c’è un punto da recuperare al San Cesareo e una sconfitta comprometterebbe la rincorsa al vertice. Il primo a capirlo è Cristofari che, pochi istanti dopo il fischio d’inizio, tenta la botta dal limite sfiorando la parte alta della traversa. Al 9’ ci prova Pisacane a rimettere in parità la partita ma la sua soluzione, dopo un pregevole movimento con stop e tiro al volo dal limite, non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni, con la sfera che si spegne alta di un soffio. Il Marino si spinge in avanti con tutti i propri effettivi, alla ricerca di quello che sarebbe un meritato pareggio, ma nemmeno Parroni, al 29’ e al 34’, ha fortuna nelle sue conclusioni che, in entrambi i casi, finiscono di un soffio a lato del palo sinistro.

Tegola, al 27, sui ragazzi in maglia bianco-arancio che, nel massimo momento di forcing avversario, si vedono costretti a giocare il finale di gara in 10 per il doppio giallo sanzionato a Vernile. Più con il cuore, che con la testa, il Torbellamonaca riesce ad erigere un muro davanti alla propria area che consente alla formazione casilina di sovvertire ogni pronostico e di portare a casa tre punti fondamentali per l’obiettivo salvezza. Per il Marino, invece, la lotta con il San Cesareo, adesso distante quattro lunghezze, si fa più dura.

Sebastiano Daniele Alfano

 

 

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