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GIOVANISSIMI D'ELITE: LA VIGOR PERCONTI AL TORNEO NIKE


articolo del 7/3/2010

Il Toro spezza il

sogno della Vigor Perconti al “Nike”

 Bellinati: “Siamo a metà fra la felicità

ed il rammarico”

 

 

Dopo il sabato da leoni, i blaugrana della Vigor Perconti sono tornati sulla terra. Parliamo dei ’95 di mister Francesco Bellinati, che sono arrivati fino alle semifinali del prestigioso torneo “Nike”, svoltosi a Pescara, méta mai raggiunta da nessuna compagine dilettante, nella storia di questa competizione. Nella mattinata di ieri la Vigor aveva vinto il suo girone battendo il Siena per 2-1 con la doppietta del bomber Risa dopo aver pareggiato a reti bianche contro l’Inter (stesso punteggio della sfida fra nerazzurri e bianconeri) dopo aver giocato i due mini tempi da 20’. Sul cammino della società di via Igino Giordani si è messo il Torino, che ha segnato a freddo con Aramu e portando a casa la preziosa vittoria, vincendo quindi anche la finale-derby ai rigori con la Juventus, aggiudicandosi così il trofeo che gli permetterà di essere invitato alla fase finale di Manchester.

In ogni caso, ciò che conta davvero è che la squadra della nostra regione, che ha fatto meglio della Roma di Montella eliminata dalla stessa Juventus, sia riuscita a competere e ad essere protagonista davanti a realtà professionistiche ben più blasonate. Se prima di quest’evento non vi erano troppe illusioni da parte dello staff blaugrana, l’appetito è venuto mangiando, tanto che il rimpianto per la gara persa contro il Toro supera di gran lunga la soddisfazione per aver fatto bene nella prima fase del torneo. Questo il commento del mister Francesco Bellinati di ritorno dell’avventura abruzzese: “Siamo a metà fra la felicità ed il rammarico. Paradossalmente, contro il Torino abbiamo espresso la nostra migliore prestazione, eppure non siamo riusciti a vincere, direi anche per qualche responsabilità arbitrale. Il rimpianto aumenta vedendo il Torino vincere la finale peraltro ai rigori. Ripeto: i miei ragazzi sono usciti arrabbiati dal campo e lo sono tuttora.” La fortuna è girata dunque nel corso della manifestazione sportiva: “Sì, contro l’Inter eravamo stati più fortunati,  il nostro portiere aveva compiuto almeno due miracoli. In ogni caso, abbiamo dimostrato di saperci valere, e che non siamo stati inferiori a nessuno. E questo vale anche per la Roma e per la Fiorentina, nonostante non siano riuscite a passare il primo turno.”

Ha proseguito dunque il coach blaugrana: “Siamo stati bravi a calarci in questa realtà. Molti dei miei ragazzi probabilmente non avranno più la possibilità di incontrare alcune casacche, quindi è stato un appuntamento importante. Chi mi ha colpito di più? Il Chievo per organizzazione di gioco, e qualche elemento di Inter e Torino.” Ora si ritorna alla realtà regionale, mercoledì prossimo si recupera la gara contro la Libertas Centocelle non disputata oggi: “Dovremo riportare la testa al campionato, e non sarà facile. Oltre alla Libertas, avremo in serie il Tor di Quinto ed il Delle Vittorie, e quindi dovremo essere bravi a riacquistare la concentrazione necessaria.” Magari con quella rabbia rimasta dentro per un sogno infranto troppo presto.

Federico Ghera

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