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PROMO/C: SUPERIRIDE LA RUSTICA-NETTUNO 4-1


articolo del 7/3/2010

N.SUPERIRIDE LA RUST.-NETTUNO 4-1

 

N.Superiride LaRustica: Falconi, Titone, Basso, Moscetta, Perelli, Brunetti, Forte, Di Ruzza (dal 68° Gazziella), Montepaone ( dal 55° Composto), Colarossi (dal 58° Proietti), Possente. A disp: Guidobaldi, Botta, Di Rita, Desideri. All. Sig. Ciancamerla

Nettuno: Castellani, Albieri, Graziosi, Marinelli, Floris, Rossi, Laudante (dal 51° Belli), De Bonis, Facci (dal 46° Freddi), Cacciapuoti (dal 46° Cupellaro), Rafix. A disp: Onofrietto, Valenti, Franco, Stazi. All. Sig. D’Ambra.

Arbitro: Marino (sezione Roma 1)   Assistenti: Bernardi, Bruzzese (sezione Roma 2)

Reti: 6° Di Ruzza, 42° Montepaone, 51° Forte, 52° Montepaone, 83° Graziosi (N)

Note: Ammonito Possente (NSL)

 

Roma – La Nuova Superiride ottiene tre punti spessi e pesanti, nella rincorsa a posizioni migliori, dopo un primo tempo equilibrato e una seconda parte davvero positiva, per i romani. A far la differenza sono state soprattutto le motivazioni che spingevano le due formazioni; quella locale aveva necessariamente bisogno di punti per allontanare la zona a rischio play-out. Di contro c’erano gli ospiti che, sebbene venissero da tre vittorie di fila, avevano ormai poche convincenti ambizioni, dato che il terzo posto distava alla vigilia ben 14 punti dal secondo, occupato dal Marino,e valevole per i play-off.

La prima occasione degna di nota è già determinante ai fini del risultato: al 6° calcio d’angolo dalla destra, disattenzione globale della difesa nettunese e Di Ruzza da pochi passi andava ad insaccare. Il Nettuno non ci stava e la reazione era veemente, senza che il club tirrenico riuscisse a concretizzare le azioni create: al 14° Cacciapuoti calciava di poco alto una punizione dai venticinque metri. Al 18° il capitano ospite Graziosi, il più intraprendente dei suoi, lasciava partire un gran sinistro che chiamava Falconi al miracolo. Di contro i romani cari a Salvatore Zanni si difendevano con attenzione e giocavano sui rovesciamenti di fronte prodotti dai propri attaccanti. E dopo una punizione di Brunetti che era andata a stamparsi sul palo (41°), un’intuizione geniale di Colarossi (42°) poneva in condizione Montepaone di siglare il raddoppio, infliggendo forse un passivo troppo pesante agli ospiti, per quanto si era visto nella prima frazione di gioco.

La ripresa si apriva con due cambi di mister D’Ambra che cercava di aumentare l’incisività del proprio reparto offensivo, ma erano ancora i locali a colpire: al 6° su una punizione molto insidiosa calciata dal solito Colarossi, procurata dallo stesso n° 10 locale, Forte, partito in posizione dubbia, andava ad insaccare dopo una corta respinta dell’estremo difensore ospite Castellani. All’8° splendida azione dei romani: pregevole colpo di tacco di Colarossi che andava a smarcare Montepaone, che si rendeva autore di un euro-gol lasciando partire un gran diagonale che finiva sotto l’incrocio dei pali. L’uno-due, fulmineo, di inizio ripresa, disilludeva ogni velleità ospite e chiudeva di fatto il match con più di mezzora di anticipo. Al 38° Graziosi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo andava a siglare la rete della bandiera per i suoi.

Simone Lauretti

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