Promozione girone C: San Cesareo - N. Superiride La Rustica 4 - 1
articolo del 15/3/2010
All. Sig.: Berti
N. Superiride La Rustica: Falconi 6, Titone 5.5 (41’st Botta sv), Basso 6, Ausilia 6, Moscetta 5.5, Brunetti 6.5, Forte 6.5 (21’st Composto sv), Di Ruzza 6, Montepaone 6, Colaossi 6.5, Possente 5 (10’st Perelli 6) A disp: Codispoti, Di Rita, Gazzella, Desideri
All. Sig.: Ciancamerla
Arbitro: sig. Vasselli di Rm 1 voto 6
Assistenti: 1^Campa, 2^ Sampieri di Rm 2
Marcatori: 1’pt Colarossi (LR), 3’pt Laurentini (SC), 2’st Nilson (SC), 6’st Tajarol (SC), 43’ st Sanetti (SC)
Note: Animi concitati in campo e pure in tribuna, dove più volte esponenti di tifoserie avverse rischiano un pericoloso contatto. Coreografia di fumogeni e di scoppi da parte dei supporters rossoblu di casa. Ammoniti: Brasiello, Schiaffini, Gabbi (SC); Di Ruzza, Moscetta, Montepaone, Titone (LR). Corner: 2-0. Recuperi: 4’pt, 0’st.
Sessantasette punti in classifica, ventunesima vittoria stagionale, cinquantasei gol fatti. Sono questi i numeri che porta a casa il San Cesareo di Manrico Berti dopo il 4-1 inflitto alla Nuova Superiride La Rustica al Comunale “Roberto Pera” per la 27^ gara di campionato. Per i rossoblu di casa si è trattato del quarto sigillo consecutivo dopo il lontano ko casalingo rimediato dal rivale Città di Marino, che resta dietro alla medesima lunghezza di prima, 4 punti. Sicuramente esagerato nei termini il punteggi finale, che non rende merito del tutto alla buona prova offerta dagli ospiti di Ciancamerla soprattutto nella prima frazione di gioco, dove erano addirittura passati in vantaggio sulla capolista per poi essere ripresi subito dopo. Nella ripresa, invece, i biancorossi hanno tirato i remi in barca e concesso troppo ad una formazione, quella di casa, che non perdona quando le vengono concessi tanti spazi. Per i capitolini, dunque, si ferma a 7 la striscia positiva di risultati utili, e fra l’altro quella di oggi è la prima sconfitta sotto la gestione Ciancamerla.
L’avvio è ricchissimo di emozioni e di suspance. Dopo 20 secondi dal fischio del signor Vasselli della sezione di Roma 1, l’esterno ospite Forte entra in area e serve un pallone d’oro a Montepaone che colpisce di petto nella porta apparentemente sguarnita, ma è bravissimo Fotunati a respingere il pallone prima che varchi la linea di porta. Non passa nemmeno un minuto che sugli sviluppi dell’azione seguente, Colarossi sfodera un destro secco dal limite dell’area che immobilizza l’incolpevole Fortunati, che probabilmente non vede neanche partire la sfera. Il San Cesareo non subisce tuttavia lo shock del tutto, visto che dopo un giro e mezzo di lancette beneficia di un calcio di punizione assai dubbio nei pressi dell’area ospite. Alla battuta va lo specialista Laurentini che con un destro a giro supera la barriera ed insacca alla destra di Falconi, anche lui rimasto fermo a guardare. Al 4’ i biancorossi potrebbero di nuovo ritrovare il vantaggio con Colarossi che solo in area colpisce debolmente di piatto consentendo un’agevole parata di Fortunati. Dopo i botti iniziali, la gara scende di tono e di spettacolarità, lasciando il posto ad un agonismo al limite del consentito, che l’arbitro punisce con diversi cartellini gialli, anche se non in maniera univoca. Alla fine saranno comunque 7 le ammonizioni annotate nel suo taccuino. La tensione non si circoscrive al solo terreno di gioco, visto che in tribuna più di qualcuno passa il tempo a battibeccare con la tifoseria avversaria con diatribe dialogiche poco piacevoli da vedere e sentire, in considerazione anche della folta presenza di bambini e ragazzi nel pubblico. La squadra di Ciancamerla imbriglia il gioco palla a terra dei padroni di casa, bloccando le corsie laterali e proponendo anche trame offensive. Gli unici pericoli alla porta di Falconi arrivano sui calci piazzati dell’ottimo Laurentini, che al 19’ serve Schiaffini che si fa respingere la conclusione dal portiere avversario, quindi al 31’ dal suo destro la palla raggiunge capitan Tajarol, che segna dopo aver commesso una carica sull’estremo difensore.
Tutta un’altra storia nella ripresa, con il San Cesareo sicuramente rigenerato dal riposo momentaneo e dalle strigliate di Berti nello spogliatoio. Dopo 45’’ Brasiello, scambiatosi di fascia con Hrustic, entra da sinistra in area, scarta Falconi e poi dal fondo serve Hrustic che manca il tap in vincente. La gioia per i tifosi di casa è rinviata di pochissimo. Al 2’ infatti Laurentini dalla destra sfodera un cross mancino per la testa del terzino Nilson, che va a fare il terzo incomodo in area e con un imperioso colpo di testa infila Falconi alla sua sinistra. Il vantaggio galvanizza i rossoblu, che al 6’ regalano alla platea l’azione più bella del match: discesa sulla sinistra di Brasiello che crossa sul secondo palo per l’accorrente Hrustic, che finta la conclusione al volo in porta per appoggiare in mezzo per Tajarol che non si fa pregare sparando un siluro all’incrocio dei pali imparabile per Falconi. Tre a uno. Prova di forza della prima della classe, che schianta così in quattro minuti i buoni propositi dei biancorossi, che non riescono più a tornare in partita. Il resto del secondo tempo sono qualche giocata individuale e la solita serie di cambi, ed in più l’attesa per il sigillo di giornata di Sanetti, che arriva a due minuti dalla fine con un angolatissimo diagonale alla destra di Falconi. Per il “10” è il diciassettesimo gol stagionale, sempre uno in più del compagno Tajarol. Poker servito e tutti a casa, il sogno del san Cesareo continua.
Federico Ghera