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PROMO/A: LARIANO-SAN CESAREO 1-1


articolo del 21/3/2010

LARIANO–SAN CESAREO 1-1

Lariano: De Remigi, Bianchi, Moroni, Simoncini, Michelangeli, Di Biagio, Egidi (dal 27’ s.t. Rocconi), Tartaglia (dal 39’ s.t. Brancaccia), Colacchi, Pisapia (dal 30’ s.t. Bernasconi), Testa. A disp. Pannone, Fasciani, Benedetti, Pinci. All. Sig. Vulpiani.

San Cesareo: Fortunati, Nilson (dal 27’ s.t. Rocchi), Schiaffini (dal 27’ s.t. Victor Coto), Cavallaro, Laurentini, Tersigni, Brasiello, Ndiaye, Tajarol, Sanetti, Hrustic. A disp. Monir, Prati, Persia, Cerrone, Pasqualini. All. Sig. Berti.

Arbitro: Colangeli di Aprilia.

Reti: 20’ p.t. Nilson, 22’ s.t. Tartaglia.

Note: ammoniti Pisapia, Moroni.

 

Lariano e San Cesareo regalano bel gioco e tante emozioni nella sfida dell’Algidus finendo per pareggiare, il che accorcia il vantaggio della capolista da quattro a due lunghezze sul Marino. La gara è stata grintosa e frizzante per tutti i novanta minuti di gioco, a conferma di quanto la posta in palio fosse importante per entrambe le contendenti: il San Cesareo per proseguire la propria “cavalcata” verso il traguardo Eccellenza, il Lariano per provare a salvarsi. L’esito finale è frutto dei goal di Nilson al 20’ minuto del primo tempo, e di Tartaglia, in rete al 22’ della ripresa: è il risultato che meglio descrive l’equilibrio tattico della contesa. La capolista San Cesareo, assoluta dominatrice del primo tempo in cui ha letteralmente assediato la porta giallo-verde, si morde le mani per essersi completamente annebbiata nella ripresa consentendo il recupero dei ragazzi di Vulpiani. I quali, viceversa, hanno avuto il grande merito di credere nella rimonta e di conquistare un pari difficilmente pronosticabile alla vigilia: un punto che smuove poco la classifica ma che, indubbiamente, infonde alla squadra di casa coraggio in vista dei prossimi impegni di campionato.

Pochi secondi e la gara entra subito nel vivo: neanche un giro di lancette, infatti, ed il San Cesareo si rende pericoloso con un tiro da distanza ravvicinata di Laurentini, sul quale è provvidenziale il riflesso del portiere giallo-verde De Remigi. La partenza della capolista è veemente: al 6’ minuto, infatti, i ragazzi di Berti sono nuovamente pericolosi con una bella triangolazione Sanetti-Tajarol, il cui colpo di testa è bloccato a terra dall’estremo difensore locale. La compagine ospite ci crede e, al 20’, trova il goal del meritato vantaggio con Nilson, bravo e lesto a concretizzare al meglio un delizioso cross di Brasiello ed a trafiggere imparabilmente l’incolpevole De Remigi. Nella prima frazione di gioco il Lariano appare confusionario, affidando la propria reazione alle ripartenze di Testa ed alle invenzioni di Pisapia sulle quali, però, è sempre vigile la difesa rosso-blu. La squadra di Vulpiani prova a rendersi pericolosa al 25’ minuto con una punizione dal limite dell’area di Pisapia che, per sfortuna del numero 10 locale, termina di poco alta sulla traversa. E’ la capolista, tuttavia, ad avere proprio in chiusura di tempo un’altra ghiotta occasione da goal con Laurentini, sulla cui conclusione è superlativa la risposta di De Remigi a deviare in angolo.

Il secondo tempo si apre con il San Cesareo attento a controllare il match ed il Lariano che prova generosamente a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio. I giallo-verdi padroni di casa provano a pungere la difesa avversaria al 15’ minuto con una bella incursione in area di Egidi, bravo a resistere al ritorno dei diretti marcatori, ma meno nel colpire male la sfera consentendo il recupero del portiere Fortunati. Gli sforzi locali vengono premiati al 22’ con Tartaglia, lesto  ad incunearsi in area rosso-blu ed a lasciar partire un gran tiro che si insacca alle spalle dell’incolpevole Fortunati. Il goal esalta il Lariano che, di colpo, ritrova grinta e classe per mettere in difficoltà la più quotata avversaria. Lo stesso Vulpiani crede nell’impresa, inserendo Rocconi e Bernasconi al posto di Egidi e dello stremato Pisapia. Al 33’ i padroni di casa protestano per un goal annullato a Colacchi per presunta spinta ad un difensore avversario; un minuto più tardi è, invece, Tajarol ad andare vicinissimo al nuovo vantaggio ospite con una potente conclusione dalla distanza, di poco alta sulla traversa. Quindi più nulla fino al triplice fischio, con gli scroscianti applausi dei tifosi giallo-verdi ad accompagnare il rientro dei giocatori negli spogliatoi.

Federico Giannandrea

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