LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 DI N.S.R.: CIRO GRANATO (CORNETO TARQUINIA)
articolo del 22/3/2010
CIRO GRANATO (CORNETO TARQUINIA) Il pensiero dell’allenatore, dirigente e uomo-immagine del club di Rinaldo Sartori, alla luce dell’undecima giornata del girone di ritorno: “Abbiamo vinto su un campo difficile e questo è un buon segnale. Sono rimaste sei partite e ogni gara sarà una finale come fosse di Coppa dei Campioni, se vogliamo puntare a qualcosa. Trovarsi primi con il Santa Marinella e non provarci sarebbe da stupidi”. Sulla partita di ieri, vinta al campo “Ceccacci”, l’opinone di Granato senior è la seguente: “La Vis Aurelia è stata messa bene in campo dal collega Incarbona. Noi, con tante assenze importanti, abbiamo vinto ed è stata una vittoria del gruppo. Stiamo facendo parlare di questa squadra e della nostra città, e questa è una cosa positiva, per il movimento sportivo e per l’immagine di Tarquinia. Siamo tra le migliori sei squadre del torneo, tutte vicine. In fase di programmazione nessuno avrebbe pensato alla frequentazione, ravvicinata, da prima in classifica, di consolidate realtà quali sono da tempo il Ladispoli, il Montefiascone, il Santa Marinella…”. Con una differenza, palese: l’assenza di responsabilità rispetto a chi è partito con la fretta, la voglia, e una sorta di “obbligo” a risalire in tempi brevi. “Sì, questo è un vantaggio a nostro favore, non avendo pressioni della società, può essere una cosa positiva. Anche la piazza di Tarquinia non ce ne mette addosso. È una cosa importantissima. È un merito, quello del presidente Sartori, che sprizza gioia per quanto stiamo facendo, senza che ci abbia chiesto di vincere il campionato. A detta di tanti siamo la squadra più simpatica”. Avete il Fabrica, all’orizzonte, domenica: “E siamo consapevoli che rischi e problemi ci possono essere, visto che il Fabrica, Max lo sa bene che è un maestro coi numeri, ha vinto otto volte fuori casa, come la Corneto. Significa che bisogna fare molta attenzione a questo Fabrica dell’esperto Carloni” F.A.