ECC./B: LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 - DANIELE SCARFINI (ZAGAROLO)
articolo del 25/3/2010
LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 Max Arrichiello: “Una prova di forza, a sedare gli animi dopo quello che è successo domenica scorsa”, esordisce il conduttore di “Babilonia di sera”. Daniele Scarfini: “Sono fatti che ci stanno, quelli successi domenica scorsa. E’ una squadra che ha giocatori di grandissimo carattere, di spessore, e qualche volta si lasciano andare ad atteggiamenti che non andrebbero evidenziati. Chi ha fatto calcio lo sa. Abbiamo fatto dei passi da gigante, durante l’anno: a cinque, sei partite dalla fine c’è quel pizzico di nervosismo, di dimostrare di voler vincere. E oggi hanno fatto vedere di quale volontà siano capaci. Anche se nei primi venti minuti il Sora ha fatto una grandissima impressione, per la forza, per l’approccio alla gara, per l’intensità. Sono passati su calcio di rigore, giusto, peraltro. Poi l’aspetto mentale dei miei giocatori ha fatto la sua, contro un Sora determinato: abbiamo ribaltato il risultato e chiuso la partita con un gol di Lollo. Che potevamo volere, di più?”. Max Cannalire: “Come ha risposto, oggi, il pubblico, al turno infrasettimanale?” Scarfini: “Spalti gremiti più che mai. Gente tanta, presente, c’è grandissimo entusiasmo”. Max Cannalire: “Il calendario ha presentato le stesse difficoltà, nella fattispecie a Monte San Giovanni Campano, alla Cavese oggi come a voi qualche giornata fa. 1-1 per tutte e due…” Scarfini: “Sono stato criticato perché ho detto che in casa del La Lucca avevamo preso un punto e lo avevamo guadagnato. Ci sono campi in cui è difficile vincere e devi pensare alla squadra che hai, alla sua qualità. E io ne ho una che dà grandissima importanza al gioco, al fraseggio, e su certi campi fatichiamo nell’utilizzo della tecnica. E recuperare un gol diventa difficile. Lo dico più che per i trascorsi da giocatore, che non da allenatore. Quando ci abbiamo pareggio noi è giusto che la Lucca abbia fatto di necessità virtù ma quella di Mirco Carlini è squadra che non disdegna di giocare: corta, possiede fluidità di gioco notevole. Quando sono tornato ho pensato che fosse un punto guadagnato. E oggi ce n’è stata la conferma”. F.A.