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PROMO/A: BOREALE-LADISPOLI 2-2
articolo del 28/3/2010
BOREALE-LADISPOLI 2-2
Boreale: Treu, Moreschi, Aprea, Massimi (dal 83’ Porcelli), Altobelli, Cannuci (dal 41’ Diaco), Talarico, Sini (dal 76’ Rocchi), Sirli, Ricci, Borzacchi. A disp: Stazzi, Grassi, Intorrella, Ceraselli. All: Sig. Carlo Massimi.
Ladispoli: Izzo, Paris, Costantini, Colibazzi, La Forgia, Boriello, Ciferri, Iacovella (dal 75’ Mussoni), Sacco, Loiseaux (dal 66’ De Luca), Esposito. A disp: Landi, Petronio, Giacinti, Zinnaro, Zanchi. All: Sig. Marco Galli.
Reti: 45’ Virli (B), 49’ Esposito (L), 67’ Luiseaux (L), 89’ Virli (B)
Note: ammoniti: Louiseaux (L).
Roma – Il Ladispoli viene ripreso sotto lo striscione d’arrivo, e mastica amaro, tanto, per l’esito della partita del “Trifoglio”. Una gara che, alla vigilia si presentava cruciale per ambo le formazioni: i padroni di casa avevano bisogno di punti necessari in ottica salvezza, per cercare di tirarsi fuori dalle “sabbie mobili” della zona play-out; di contro, il Ladispoli ambiva a tutta la dote per continuare a nutrire sogni di promozione nel massimo campionato regionale, visto il solo punto di distacco che separava gli ospiti dalle battistrada Santa Marinella e Corneto Tarquinia. La cronaca ha narrato di un pareggio che penalizza più gli ospiti per quanto si è visto in campo e che, alla luce dei risultati maturati sugli altri campi, ha visto allontanare a tre punti i ladispolani dalle prima della classe.
Partivano subito forte gli ospiti con un Loiseaux molto ispirato che, al 3’, forniva un invitante assist ad Esposito, che da pochi passi calciava a lato. Dopo questa occasione la trama della gara assumeva una copione regolare: il Ladispoli che gestiva bene il possesso palla, avendo uno sterile predominio territoriale e la Boreale brava a chiudersi ordinatamente e a ripartire velocemente; sugli sviluppi di una di queste ripartenze, al 19’ Borzacchi finalizzava l’azione concludendo però, fra le braccia di Izzo. Tra il minuto 30 e il minuto 34, la Boreale andava vicina al vantaggio in ben due occasioni: prima un gran tiro di Ricci dalla distanza trovava una gran respinta di Izzo, poi l’estremo difensore ospite si rendeva ancora protagonista nella seconda azione, quando andava a respingere il tiro ravvicinato di Virli. Al 42’ era la volta degli ospiti ad andare vicini al vantaggio: grande assist di Loiseaux a smarcare Iacovella da solo davanti al portiere, ma il numero 8 ospite mancava l’impatto col pallone. Il gol mancato degli ospiti era da preludio al vantaggio dei romani: al 45’ nel corso di un errato disimpegno della difesa ladispolana, Virli si involava da solo verso la porta e andava ad insaccare alle spalle di Izzo.
La ripresa vedeva scendere in campo un Ladispoli con un altro piglio e deciso a recuperare il risultato acquisito: al 3’ su un corner dalla destra Esposito svettava di testa e la sua conclusione andava a lambire il palo; nel minuto successivo lo stesso Esposito si faceva trovare smarcato su un bell’assist di Iacovella e da solo davanti a Treu, batteva l’estremo difensore locale. Il Ladispoli continuava a premere, ma la Boreale chiudeva bene gli spazi e anzi, provava a ripartire sfruttando la velocità del suo elemento migliore:il n°9 Virli. Al 22’, tuttavia,gli ospiti completavano la rimonta: Sacco,dopo una bella discesa, crossava al centro e Luiseaux, con uno splendido stacco aereo, andava a beffare l’incolpevole Treu. Dopo il vantaggio degli ospiti, i padroni di casa non riuscivano ad impensierire la difesa ladispolana; di contro, l’undici di mister Galli sembrava poter gestire la gara senza patemi. Quando ormai, la gara sembrava indirizzata verso un successo ospite, al 44’ arrivava il pareggio dei romani: scattato sul filo del fuorigioco, Virli, andava ad insaccare con una bella conclusione alle spalle di Izzo. Gli ultimi minuti erano solo colmi di nervosismo e di poco calcio giocato. Due punti persi nella lotta al vertice per il Ladispoli che, probabilmente, ai punti avrebbe meritato di più; per la Boreale, un buon punto guadagnato che premia la determinazione messa oggi in campo dai locali.
Simone Lauretti
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