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Giovanissimi: Ladispoli-Urbetevere 2-3


articolo del 19/4/2010

LADISPOLI -URBETEVERE 2-3

 

                 

                                 

Ladispoli: Trombetta (dal 69’ Gullì), Sanapo (dal 50’ Pierini), Orlandi, Petronio, Pariciani, Papi (dal 57’ Trombetta), Civero, Gabelli (dal 36’ Smacchia), Risivi (dal 42’ Testa), Bevacqua, Orchi. All. Andrea Rocchetti

 

Urbetevere: D’Angeli (dal 36’ Saccucci), Chiostro, Galli, Gregori, Dalla Lana, Marino (dal 67’ Costantini), Passamonti (dal 57’ Bombieri), Blandino (dal 42’ Strianese), Macaluso (dal 50’ Deias), Falcioni, De Costanzo (dal 51’Cardillo). All. Secondo Iceti.

 

Arbitro: Sig. Fiorillo di Civitavecchia

Reti: 23’, 32’ Macaluso; 29’ Blandino (U); 59’ Testa; 70’ Civero (L).

Note: Ammoniti: Civero (L); Deias (U)

 

Marina di San Nicola (Ladispoli)- Continua la lotta a distanza tra la Tor Tre Teste di Di Nunno e l’Urbetevere di Iceti, per decidere chi, a fine campionato, sarà la prima classificata, evitando così un turno in più nelle finali, che non fa piacere a nessuno. Questa giornata di campionato, a tal proposito, vede in programma Tor Tre Teste-Savio allo “Ielasi” e Ladispoli-Urbetevere al “Lombardi”. Due partite interessantissime e tutt’altro che semplici.

La partita di Marina di San Nicola, nello specifico, ha visto l’Urbetevere, avere la meglio sui padroni di casa tirrenici, alla fine dei 70 minuti di gioco, con il punteggio di 3-2. Va detto che il Ladispoli, pur non avendo grandi spunti motivazionali a livello di classifica, se non il duello con la Viterbese per l’onorevole quarto posto, ha giocato una buona partita, con un capitan Bevacqua in splendida forma. Come disposto dalla federazione, al “Lombardi”, come del resto su tutti i campi regionali del settore giovanile, ma anche delle prime squadre, le squadre hanno dato vita ad un commovente ed importante, minuto di silenzio, in favore delle vittime dell’incidente ferroviario, in quel di Merano.

La cronaca della partita, può cominciare dal 3’ di gioco, quando Falcioni effettua una conclusione, ma Trombetta riesce a deviare in corner. Sul calcio d’angolo successivo, però, non accade nulla di rilevante. Al 13’ci prova capitan Bevacqua per i lidensi, ma il suo tiro, leggermente deviato, termina tra le braccia di D’Angeli. Al 21’ ancora Falcioni prova il tiro dal limite dell’area, ma Trombetta è bravissimo a dirgli di no, deviando in calcio d’angolo. Al 23’, però, l’Urbetevere passa in vantaggio. Assist in profondità, dalla linea di metà campo, da parte di Blandino per Macaluso. L’attaccante s’invola verso l’area e trafigge il portiere con un piattone semplice ma efficace, per lo 0-1 ospite. Al 24’ ci prova la squadra di Rocchetti, direttamente da calcio di punizione, con Papi. D’Angeli è reattivo e blocca in presa sicura. Al 29’, arriva il raddoppio firmato, questa volta da Blandino dopo un’azione personale. Al 32’ Falcioni dalla destra, entra in area, mette al centro dell’area piccola, dove Macaluso deve soltanto appoggiare in rete, di piatto, nella porta sguarnita.E’ lo 0-3. Al 34’ Bevacqua prova la conclusione, ma D’Angeli devia in calcio d’angolo. L’arbitro di Civitavecchia, decide che può bastare, mandando tutti all’intervallo. Primo tempo che si chiude quindi sullo 0-3 a favore degli ospiti, ma il risultato non tragga in inganno, visto che il Ladispoli ha giocato una buona prima frazione di partita.

Nella seconda frazione, sostituzioni di rito e partita equilibrata, per merito dei tirrenici.

Al 4’ Gregori, per gli ospiti, cerca il gol sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa, finisce sul fondo. Al 9’, buona occasione per il neo entrato Testa. La sua conclusione, però, è alta

sopra la trasversale. Buon momento questo per il Ladispoli. All’11’, ci prova Orchi, ma il suo tentativo termina largo rispetto alla porta del  neo entrato Saccucci. Al 14’ è la volta di Dalla Lana che prova un colpo di testa, ma Trombetta fa suo il pallone. Al 21’, importante occasione per il Ladispoli, con il tiro a giro di Bevacqua, che si stampa sul palo. Peccato davvero, perchè il gesto tecnico è stato davvero pregevole. Al 24’ il Ladispoli, riesce a dimezzare lo svantaggio, grazie al guizzo vincente da parte del neo entrato Testa, su azione di calcio di punizione. Al 28’, ci prova Bombieri, ma l’estremo difensore di casa para agevolmente. Al 31’, azione pericolosa per gli ospiti, con Deias che crossa dalla sinistra, Bombieri, rimette al centro di testa per Cardillo. La rovesciata di quest’ultimo però, viene bloccata da Trombetta. Al 35’ arriva il 2-3 ladispolano con Civero. Realizzazione forse tardiva, visto che di lì a poco l’arbitro chiuderà le ostilità, per sancire la vittoria degli ospiti.

 

 

Tre punti per la formazione canarina di Via della Pisana, che le consentono di agganciare la Tor Tre Teste in vetta alla classifica. In realtà, però, gli scontri diretti sfavoriscono la squadra di Iceti, che quindi, dovrà impegnarsi a fondo per restare in cima da sola, costringendo la truppa del mister Di Nunno, al turno supplementare nelle fasi finali. Tutto questo non sarà facile, ma solo il campo dirà la verità su questa lotta avvincente tra le due compagini classe ‘95.  Come già accennato, peccato per il Ladispoli, che la prestazione offerta non abbia portato punti. Sono convinto che con un’accurata programmazione, il prossimo anno si potranno fare grandi cose con questo gruppo.

In ogni caso, bravissimi tutti i ventidue che si son dati battaglia, più i cambi effettuati. Per ciò che riguarda i migliori in campo, nel Ladispoli, sicuramente va premiata, in modo particolare, la voglia di non mollare mai, dimostrata da Bevacqua. Il ragazzo è davvero un campione, cerca di non fare pesare ai compagni il passivo di tre gol, si fa vedere sempre in avanti, non trova il gol, ma gioca davvero una grande partita. LOTTATORE. Nell’Urbetevere, non riesco a trovare un migliore, visto che l’intero organico a disposizione del mister è di grandissimo spessore. Andrebbero messi tutti come migliori e, francamente, è impossibile. Non si dispiacciano a Via della Pisana, credo altresì che questo gruppo, con l’opportuna concentrazione, possa fare grandi cose nelle fasi finali.

 

Giorgio Zanirato

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