COPPA DI PROMOZIONE: MARINO-ROCCASECCA 1-1
articolo del 22/4/2010
Tarabonelli gol ed il Roccasecca va in finale Che beffa per il Città di Marino, che trova il vantaggio con Boncompagni e poi si fa riprendere in pieno recupero Città di Marino – Roccasecca 1-1 Città di Marino (4-3-3): Morganti 6, Lamorgese 5.5, Sarrecchia 6, Gimelli 6.5, Allegretti 6, Volante 6.5, Parroni 6 (8’st Pisacane 6), Fontana 6, Bassani 6, Boncompagni 6.5 (31’st Mezzetti sv), Terribili 5.5 (42’st Papa sv) A disp: Amato, Saraz, Gianni, Talevi All. Sig.: Mancini Roccasecca (4-4-2): Diafani 6.5, Ricci 5 (35’st Cambone sv), Montemitoli 7, Apponi 6, Pistolesi 6, Buonora 6.5, Di Battista 6, Zonfrilli 5, Mollicone 5.5 (8’st Tarabonelli 6.5), Ripa 6, Serio 6 A disp: Baldassarre, Vessella, Valev, D’Aguanno, Marsella All. Sig.: Pecoraro Arbitro: sig. Dolcini di Rm 1, voto 6.5 Assistenti: 1°Sclavo Rm1, 2° Migliaccio Rm 2 Marcatori: 61’ Boncompagni (M), 91’ Tarabonelli (R) Note: Copiosa presenza di pubblico al “Fiore” di Marino, i tifosi ospiti sparano almeno un paio di petardi in campo. Ammoniti: Ripa, Apponi (R). Corner: 5-6. Recuperi: 0’pt, 4’st. E alla fine fu Roccasecca. È la squadra di mister Pecoraro a spuntarla sul fil di lana nel ritorno della semifinale di coppa Italia di Promozione: dopo lo 0-0 in ciociaria, i biancazzurri pareggiano in extremis con Tarabonelli all’iniziale vantaggio di Boncompagni e volano in finale, dove incontreranno il San Cesareo di Manrico Berti, che ha violato il campo del Ladispoli per 2-1 con i gol di Laurentini e Hrustic.un epilogo, quello maturato al “Domenico Fiore” che beffa i padroni di casa, che hanno approntato una gara d’attacco (ad un certo punto Mauro Mancini aveva schierato quattro punte), sprecando tuttavia troppe palle gol e che sono stati traditi da una disattenzione difensiva a tre minuti dal fischio finale. Davanti ad un caloroso pubblico, sia di casa che ospite, con coreografie degne della serie A, Città di Marino e Roccasecca si sono dunque affrontate quest’oggi offrendo un degno spettacolo tecnico – emotivo. Ritmi alti sin dall’inizio, con capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. Nei primi venti minuti il tema d’attacco dei padroni di casa era chiaro: palla a Boncompagni sull’out sinistro e gioco a rientrare del “10” che poi poteva servire i partner d’attacco Bassani e Terribili oppure provare la conclusione personale. Come avveniva al 3’ con l’assist di Terribili per Boncompagni che di sinistro spediva fuori da buona posizione, oppure al 9’ quando il suo destro veniva bloccato a fatica da Diafani. Fra il 18’ ed il 20’ buone opportunità sui piedi mancini di Fontana prima e di Bassani poi, ma la mira dei due marinesi non risultava precisa. Gli ospiti, sostenuti da un tifo incessante e folcloristico che rispondeva coro su coro ai richiami di quello casalingo, pian piano uscivano dal guscio anche se Morganti finiva il tempo totalmente disimpegnato. Nella ripresa il Città di Marino dava da subito l’impressione di voler chiudere i giochi, anche se si esponeva al contrattacco del Roccasecca, oggi schierata con una divisa gialloblu. Al 6’ l’emblema: contropiede 4 contro 3 dei padroni di casa con Boncompagni che palla al piede provava sfondare da solo la retroguardia ospite, ribaltone dall’altra parte con Ripa che di destro spediva alto da ottima posizione. Al 10’ l’occasione migliore per gli ospiti, con Montemitoli che da sinistra pescava in mezzo Serio che di testa colpiva a botta sicura, bravo Morganti a deviare d’istinto in corner. Cinque minuti doppia chance per i biancazzurri di casa: prima il tocco beffardo di Fontana solo davanti al portiere veniva vanificato dal recupero miracoloso di Buonora, quindi sul calcio d’angolo seguente Pisacane, entrato al posto di Parroni, si esibiva in una spettacolare sforbiciata che scheggiava l’incrocio dei pali destro. Al 21’ gli sforzi del Città di Marino venivano premiati da Boncompagni, che entrava in area da sinistra ed insaccava alle spalle di Diafani andando a prendere il tributo di gloria sotto la curva marinese. Il Roccasecca, pur non costruendo occasioni nitide, teneva sulle corde gli avversari che non riuscivano dal canto loro a trovare il raddoppio. Si arrivava al 46’, quando un cross dalla destra di Montemitoli pescava in mezzo Tarabonelli, subentrato a Mollicone, che spizzava la sfera di testa di quel tanto che bastava per spedirla all’angolino opposto, alla destra di Morganti. La beffa si materializzava per il Città di Marino ed i suoi tifosi, costretti a guardare la festa impazzita dei giocatori e dei supporters del Roccasecca. Il sogno di coppa (e della possibile promozione in Eccellenza) si sposta ora allo stadio Flaminio, dove Pecoraro &Co. affronteranno i rossoblu di Berti. Federico Ghera