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Vigor Perconti-Vis Artena 1-1


articolo del 25/4/2010

VIGOR PERCONTI-VIS ARTENA 1-1

                                                      

 

Vigor Perconti: De Luca, Nuzzo, Scoppola, Santori (dal 63’ Lunghi), Ciampini, Martinelli (dal 57’ Matera), Cristiano, Procario (dall’82’ Tinti), Ciolli (dal 76’ De Sousa), Apuzzo, Cicolò (dal 73’ Marino). A disp: Rossi, Carmellini. All. Fabrizio Papotto

 

Vis Artena: Romano, Capuano, Cherubini (dal 68’ Pomponi), Imperioli, Pizzuti, Cerbara (dal 54’ Tiberi), Innocenzi (dall’80’ Mahomoud), Polito (dal 61’ Maselli), Latini, Romagnoli, Moroni (dal 46’ Coluzzi). A disp: Fiorini, Masella. All. Fabrizio Centra

 

Arbitro: Sig. Simiele di Albano Laziale  Assistenti: Sigg. Guglielmi di Albano Laziale e Gioviannetti di Ciampino

 

Reti: 25’ Cicolò (VP); 90’ Tiberi (rig.) (VA).

Note: Allontanato al 92’ il mister della Vis Artena, Fabrizio Centra, per proteste. Ammoniti: Santori e Martinelli (VA); Romano, Pizzuti, Latini, Tiberi (VA).

 

 

Roma- Il ritorno dei quarti di finale della categoria Juniores, ha delineato il quadro completo delle semifinali, in programma mercoledì 28 Aprile e sabato 1 Maggio. A passare il turno sono state, come da pronostico, Vigor Perconti e Futbolclub. Le partite di ritorno si sono concluse con i punteggi di 1-1 al “Vigor Sporting Center”, e 1-0 al “Futbol Campus”. Pertanto, andranno in scena due derby di semifinale: Futbolclub- Tor Di Quinto da una parte, e Vigor Perconti-Tor Tre Teste dall’altra.

Per quanto concerne la cronaca dell’incontro tra Vigor Perconti e Vis Artena, si può cominciare dal 1’ di gioco, quando Cicolò, ha sui piedi un’ottima occasione per portare avanti i suoi, ma spreca tutto, mandando alto sopra la traversa. Al 6’, calcio di punizione interessante e potenzialmente insidioso per la Vis Artena, dal lato sinistro del campo. Palla al centro, dove Latini, per una questione di centimetri, non arriva alla battuta a rete. All’11’, assist per Cicolò, ma il numero undici blaugrana, difetta nel controllo e l’occasione sfuma. Al 14’, altra palla inattiva dalla sinistra, a favore degli ospiti. Cross in area, dove Innocenzi stacca di testa, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 18’, da azione di calcio d’angolo, palla per Innocenzi, che manda a lato. Al 20’, ci prova Ciolli, dopo un’azione insistita, ma il tiro termina fuori. Al 21’ ancora un calcio di punizione, dalla tre quarti. Palla in area, dove Moroni è libero di colpire. Peccato che la sua conclusione, incocci sulla traversa ed esca. Al 24’, calcio di punizione invitante per i padroni di casa. Apuzzo calcia verso la porta, ma Romano fa suo il pallone. Al 25’ arriva il vantaggio per i padroni di casa. Cicolò, dalla destra, mette a sedere un difensore con una finta, salta il secondo, e lascia partire una parabola a giro, dal limite dell’area che s’insacca all’angolino alto, dalla parte opposta. La partita, dopo il gol, non offre più spunti interessanti, fino al duplice fischio dell’arbitro, che sancisce la fine delle ostilità, per i primi 45’.

Seconda frazione che si apre senza grandi emozioni. Il primo episodio degno di nota, infatti, si registra solo al 17’, quando Procario ci prova dalla distanza ma Romano è attento e blocca. Al 20’, ci prova la formazione di mister Centra, con Maselli, ma De Luca para agevolmente. Al 24’, ci prova ancora Apuzzo su punizione, ma Romano fa sua la sfera. Al 25’, ci prova il neo entrato Tiberi, dal limite dell’area, ma la palla termina  alta sopra la traversa. Bella combinazione, al 26’, tra Scoppola e Ciolli, con quest’ultimo che manda incredibilmente fuori da posizione invitante. Al 30’, altro calcio da fermo per la Vis Artena. Se ne incarica Romagnoli, ma De Luca è bravo a negargli la gioia del gol. Al 31’, ci prova Lunghi, per i padroni di casa, ma il pallone è alto sopra la traversa. Al 36’ Coluzzi, ben imbeccato dai compagni, ha una ghiottissima occasione, ma De Luca in uscita risce a sventare il pericolo. Nel finale di partita è la Vis Artena, che spinge maggiormente, con la formazione di casa a difendersi, praticamente in dieci uomini dietro alla linea del pallone. Al 38’, Capuano va sul fondo dalla sinistra, mette al centro, ma nessuno dei suoi compagni si fa trovare libero per la battuta a rete, e la difesa può così respingere l’insidia. Al 40’, piccolo break per la squadra di Papotto. Lancio in profondità per De Sousa. Il tiro dell’attaccante, però, si spegne sul fondo. Al 45’, viene concesso il calcio di rigore alla Vis Artena. La squadra di Centra, ha quindi la possibilità di portarsi in parità, giocandosi poi le residue speranze di qualificazione, negli ultimi minuti di gara. Dal dischetto va Tiberi, che realizza, spiazzando nettamente De Luca. Vengono dati tre minuti di recupero, e per la Vis Artena parte l’assalto al secondo gol, che varrebbe la qualificazione. In realtà, però in questa fase supplementare di tempo, viene allontanato il mister rosso-verde Centra per proteste reiterate, al 47’. Al 48’, mischia in area della Vigor, ma la difesa riesce in qualche modo a respingere l’attacco. Non c’è più tempo per il possibile contropiede, in quanto l’arbitro fischia la fine dell’incontro.

 

Quando esci pareggiando due partite con lo stesso identico punteggio, ma a penalizzarti è la posizione di classifica, è chiaro che ci sia molto rammarico. Alla Vis Artena è accaduto proprio questo. Non ha perso, nel doppio confronto con la più quotata Vigor Perconti, ma nonostante le due partite si siano concluse entrambe sull’1-1, è costretta all’eliminazione per la peggior classifica nella regular season. Complimenti alla squadra di Centra perché nell’ottica del doppio impegno, ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. La Vigor Perconti ha rispettato il pronostico. Passa il turno, pur non avendo giocato una bellissima partita, ma a Papotto interessava proprio questo. In ogni caso, il “veliero” di Maurizio Perconti, continua a veleggiare nel mare delle fasi finali. Prossima tappa, il doppio confronto con la Tor Tre Teste, per quella che sarà una rivincita dello scorso anno, con l’attaccante Corsi intenzionato a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi.

 

 

Giorgio Zanirato

 

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