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IL PRESIDENTE MASSIMO TESTA SI DIMETTE!


articolo del 29/4/2010

Roma - La notizia si è sparsa nel tardo pomeriggio di oggi ma un provvedimento era nell'aria, vista la gravità dei fatti inerenti la partita di semifinale tra Futbol Club e Tor di Quinto. Il presidente Massimo Testa si è dimesso per protestare contro il comitato regionale Lazio della Federazione Italiana Giuoco Calcio, alla luce dei cinque giovanissimi atleti usciti feriti dal vile lancio di bombe carta, aste delle bandiere, seggiolini, oltre alle forti contusioni subite dal '93 Pioppi, e dal portiere '89 in dote alla prima squadra, Bernardini. La motivazione è diretta e pare sia già stata spedita ai destinatari federali.

Il nuovo presidente nominato dal consiglio direttivo è Paolo Testa.

Il Consiglio della U.S.D. Tor di Quinto è riunito il il giorno 28 aprile ore 19, con il seguente ordine del giorno:

1) dimissioni del presidente;

2) elezione nuovo presidente;

3) varie ed eventuali.

 

Si stabilisce, presenti tutti i consiglieri dell'U.S.D. Tor di Quinto, di accettare le dimissioni IRREVOCABILI del presidente, Massimo Testa. Il quale motiva la sua decisione nella maniera che segue:

"In seguito alla VERGOGNOSA AGGRESSIONE FASCISTA perpetrata ai danni dei dirigenti, dei giovanissimi atleti del Tor di Quinto e di parte dei simpatizzanti presenti in occasione della partita FUTBOL CLUB-TOR DI QUINTO CATEGORIA JUNIORES D'ELITE, la mia decisione è quella di rassegnare le dimissioni.

Tutto questo lo faccio PER PROTESTA CONTRO LA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - COMITATO REGIONALE LAZIO, che, per la IV volta nel breve volgere di pochi anni (Tor di Quinto-Colleferro categoria Eccellenza, primo degli esempi) ha tollerato, senza intervenire con provvedimenti esemplari, come da leggi vigenti dovrebbe essere, comportamenti verbali inneggianti al "Ventennio fascista" e aggressioni fisiche scaturite in violenza, lancio di oggetti contundenti (sassi, seggiolini e aste delle bandiere), oltre agli episodi più rilevanti sul piano penale, con il lancio di bombe carta in mezzo a bambini inermi e sostenitori anziani.

Mi dimetto perché il Comitato Regionale Lazio non ha dimostrato un briciolo di sensibilità nei confronti di una società che negli ultimi cinque anni ha vinto nove premi disciplina e un Premio di Lealtà Sportiva, portando per tutte le regioni d'Italia con decoro, dignità e correttezza, l'immagine del Lazio e della stessa istituzione federale regionale rappresentata sul campo".

Preso atto della irremovibilità del Sig. MASSIMO TESTA, questo Consiglio accetta, suo malgrado, le dimissioni in quanto gesto di grande significato eleggendo, all'UNANIMITA', nel ruolo di nuovo presidente il Sig. PAOLO TESTA. Il quale, onorato, accetta.

Il Segretario

Giovanni Spallucci

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