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Giovanissimi: Olimpia-Anziolavinio 0-2


articolo del 3/5/2010

                                 OLIMPIA-ANZIOLAVINIO  0-2

                          

Olimpia: Petrelli, Di Carlo, Moriconi, Cianci, Dentale, Ajò, Petrolli, Ramagini (dal 53’ Pandolfi), Mancino, Foresta, Branca. A disp: Cecconi, Chiarello, De Sio, Acierno, Scarpa, Cairoli. All. Giuseppe Viscone.

Anziolavinio: Campaniello (dal 36’ Flamini), Bernardi, Pesce (dal 52’ Piras), Perica, Picariello, Salvati, Schiesaro, Sarnataro, Liparulo, Riccobelli, Fiorilli (dal 53’ Dhzuninski). A disp: Scalone. All. Antonio Ferullo

 

Arbitro: Sig.Fabbro di Roma1  

Reti: 42’ Picariello; 65’ Liparulo (A)

Note: Ammoniti: Di Carlo (O); Perica, Picariello, Sarnataro, Fiorilli (A).

 

Roma- L’ultimo turno del campionato Giovanissimi d’Elite, nello specifico del girone A, ha portato con sé gli ultimi verdetti di questa stagione 2009-2010. Infatti, se in testa era tutto deciso, mancava soltanto sapere le posizioni delle prime due, in coda restava un posto da assegnare per la fase scomoda dei playout, con la lotta a due tra Vis Aurelia ed Olimpia. Il campo ha decretato che, l’ultima squadra a giocarsi tale appendice post-season, sarà la formazione di Viscone, complice la sconfitta interna contro il già condannato Anziolavinio, che nonostante tutto ha giocato la sua onesta partita. La squadra di Ferullo, cara al patron Franco Rizzaro con questi tre punti, è anche riuscita a sopravanzare, la formazione di Monteverde in classifica.

Andando nel dettaglio dell’incontro “shock” per la squadra di Viscone, disputatasi al “Bachelet”, si può iniziare dal 7’ di gioco. Tentativo da parte di Mancino, per i padroni di casa, con il pallone che termina largo rispetto alla porta difesa da Campaniello. Al 13’ azione interessante e potenzialmente pericolosa per l’Olimpia, con un calcio di punizione dalla notevole distanza battuto da Cianci. La sfera finisce alta sopra la traversa. Tra il 15’ ed il 19’ botta e risposta a livello conclusivo per le due contendenti. Prima con Mancino, ma il suo tiro è alto sopra il montante trasversale. Successivamente è la volta di Picariello che di testa da buonissima posizione, manda fuori di pochissimo. Nel finale di tempo, due nitidissime opportunità per la compagine di Viscone. Mancino al 35’ calcia a botta sicura verso la porta. Campaniello respinge ma non trattiene, Petrolli ne approfitta, ma spreca tutto mandando alta un’occasione ghiottissima. Al 36’ è ancora il numero nove di casa a lavorare benissimo un ottimo pallone, arrivando quasi sul fondo. Cross rasoterra verso il centro dell’area, con il pallone che danza sulla linea di porta senza entrare. Picariello era comunque sul pallone, proteggendo l’uscita del medesimo dal campo. Primo tempo giocato alla pari dalle due compagini, ma il risultato non si è sbloccato.

La seconda metà di gara, è stata ben più ricca di episodi da raccontare. Andiamo con ordine. Al 3’ pericolo per la difesa di casa. Bernardi, infatti, mette al centro dalla destra, ma Schiesaro in scivolata non arriva, per una questione di centimetri, all’impatto col pallone. Sfuma pertanto un’importante  occasione per gli ospiti. Al 7’ però, arriva il vantaggio dei tirrenici. Calcio di punizione dalla tre quarti campo, alla cui battuta si presenta capitan Perica. Palla scodellata a centro area, dove Picariello, senza neanche saltare, indirizza alle spalle di Petrelli per lo 0-1. Al 20’ l’episodio che ha cambiato, di fatto, la partita. Il signor Fabbro decreta la massima punizione dagli 11 metri a favore dei padroni di casa. Dal dischetto va Cianci il cui tiro però è abbastanza centrale, forse anche troppo, tanto che il neo entrato Flamini riesce a respingere la conclusione. Al 26’ ci prova Moriconi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il colpo di testa, però, non ha molta fortuna, terminando a lato. Al 30’ arriva il raddoppio anziate, con un delizioso pallonetto di Liparulo ai danni di Petrelli in uscita. La partita si chiude così, visto che l’Olimpia non riesce più ad organizzarsi per pungere in avanti, fino al triplice fischio finale dell’arbitro Fabbro di Roma1, che sancisce la tremenda ed amara realtà a livello sportivo, con la disputa dello spareggio salvezza per la squadra di casa.

 

L’ultima partita di campionato, è il risultato di una stagione travagliata per il gruppo dei ’95 di Olimpia ed Anziolavinio. Se per i padroni di casa, una vittoria sarebbe bastata per garantirsi la salvezza diretta, i ragazzi di Ferullo erano già consapevoli del proprio destino. Forse però, l’eccessiva pressione, ha giocato un brutto scherzo alla formazione di Viscone, che alla fine si è fatta battere dagli avversari, già costretti a giocarsi la salvezza nel post season. Probabilmente l’unica motivazione rimasta ai ragazzi di Ferullo, che li ha spinti alla vittoria al “Bachelet”, è stata quella della miglior posizione di classifica in vista del playout. Il tutto per la gioia sportiva della Vis Aurelia.

 

Giorgio Zanirato

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