Giovanissimi: Tor di Quinto - Savio 2 - 0
articolo del 13/5/2010
A disp: Camedda, Maccaroni, Mormina, Miconi, Lenzerini
All. Sig.: Paolo Testa
Savio: Amati 6.5, Zampetti 5.5, Gigli 6, Benedetti D. 6, Boserup 6.5, Ferri 4.5, Frau 5.5 (12’st Bozzitelli sv), Chiamori 5.5 (20’st Cataleta sv), Atturo 5.5, Bendia 5, Di Vittorio 6
A disp: Finocchioli, Femia, Abbondanza, Buonocore, Borghesi
All. Sig. D’Andrea
Arbitro: sig,. Cesarini di Civitavecchia voto 6.5 – Gara condotta senza affanno, nel finale espelle un agitato Ferri.
Marcatori: 5’st Galasso (T), 36’st Marulla (T)
Note: Espulso al 34’st Ferri (S) per comportamento scorretto. Ammoniti: Manzoni, N’Dah (T); Gigli, Cataleta (S). Corner: 5-1. Recuperi: 1’pt, 4’st.
Un gol fatto all’andata, due al ritorno. E soprattutto zero subiti. Con questi numeri i ’95 del Tor di Quinto approdano alle semifinali di categoria dopo aver eliminato nel doppio confronto il Savio d’ D’Andrea. Dopo l’1-0 conquistato a via Norma, i rossoblu allenati da Paolo Testa hanno avuto ragione con ancora più forza dei dirimpettai biancazzurri, sconfitti all’inglese grazie alle reti di Galasso e Marulla, entrambe bella ripresa. Per loro adesso c’è il doppio esame Urbetevere, prima classificata del girone A. L’andata si giocherà al campo Testa domenica prossima, il return match a via della Pisana è previsto per mercoledì 19 maggio. Per i ragazzi del presidente Fiorentini il rammarico per non essere riusciti a costruire qualcosa d’importante al termine di una stagione che li ha visti comunque protagonisti in campionato. Il Tor di Quinto era forse l’avversario peggiore per intraprendere la strada verso il titolo regionale.
LA GARA - Fare due gol senza prenderne alcuno a via del Baiardo rappresentava già di per sè un’impresa per il Savio, e la partita di ieri pomeriggio ha confermato la superiorità di un Tor di Quinto che ha capito ben come neutralizzare il suo avversario: non concedendogli spazi. Nei primi venti minuti erano gli ospiti a provare l’assalto per scardinare la retroguardia di casa, brava quest’ultima però a coprire ogni varco con Papagni e Berruti centrali e gli attenti Galasso e Pacciardi sulle fasce. In mezzo N’Dah e Manzoni, interditori d’autore, intercettavano quasi tutte le trame offensive avversarie, anche se rimediavano nel giro di trenta secondi due cartellini gialli per interventi fallosi che li rende diffidati in semifinale. Orfano di Santarelli squalificato, il centrocampo del Savio era diretto dalla coppia di mediani Chiamori – Boserup, con Bendia a giostrare fra le linee a servire Atturo e Di Vittorio, per la verità poco ispirati. Occasioni da rete col contagocce nella prima frazione, quasi tutte derivanti dai calci piazzati. Erano i padroni di casa a provare l’affondo con Attili e Pontrelli, rispettivamente al 19’ ed al 32’, ma nella seconda occasione era bravo Amati a sventare la conclusione passata nella barriera. Era sui piedi di Tourè, però, l’opportunità migliore del Tor di Quinto per passare in vantaggio: il suo diagonale di destro in piena area superava Amati, ma l’intervento quasi miracoloso di Benedetti a pochi passi dalla linea di porta sventava il pericolo in angolo. Nella ripresa mister Testa inseriva Marulla per Toscano sull’out destro per tentare di chiudere i conti, mentre il cielo nebuloso cominciava a “regalare” una discreta pioggia non apprezzata soprattutto dal pubblico assiepato sulla tribuna, orfana della copertura. Al 5’ il Tor di Quinto passava in vantaggio: corner dalla sinistra sugli sviluppi del quale si accendeva una mischia, la conclusione di Attili sotto misura veniva intercettata dall’ottimo Amati, che non poteva nulla sul conseguente tiro di Galasso, che andava a spegnersi sotto la traversa. Immensa la gioia dei compagni rossoblu, che sommergevano il difensore con un abbraccio collettivo a cui partecipavano anche i componenti della panchina. Il Savio aveva a quel punto poca forza per reagire, e neanche l’ingresso del fantasista Bozzitelli per Chiamori cambiava di netto le cose. Il tiro da fuori di Boserup al 18’ era l’unico pericolo per la porta difesa da Placidi, che peraltro si produceva in un tuffo spettacolare. Si arrivava ai minuti finali con il Tor di Quinto in completo controllo del match. Poco prima della fine del tempo regolamentare, il difensore biancazzurro Ferri, apparso agitato sin dalle prime battute, veniva espulso dall’arbitro con il rosso diretto. Passati 90 secondi, i ’95 di Testa colpivano di nuovo: Pontrelli lanciava Marulla verso la porta di Amati, che si vedeva superato dal destro sicuro e lucido dell’attaccante, al primo gol nella post season e già autore di 19 segnature in campionato. Al termine dei 4 minuti di recupero tutti sotto la doccia, chi nella gioia e chi, comprensibilmente ma con fair play, immusonito dall’esito del campo.
Federico Ghera