Allievi play out: Vigor Cisterna - Rio Ceccano 1 - 0
articolo del 24/5/2010
RIO CECCANO: Micheli, Zurlo, Martella, Iacovisti, Calicciotti (26’st Salati), Drogheo, Marocchi (20’st Petrilli), Simone, Incitti, Pignoli (10’st Villani), Flamini. All. Penna
ARBITRO: De Martino di Roma 1
MARCATORE: 40’ Sagramola
NOTE: Ammonito Calicciotti (R)
Il 2010/2011, per gli allievi della Vigor Cisterna, avrà ancora la fragranza dell' élite. Dopo l'1-2 dell'andata, basta una punizione ben calibrata di Sagramola ad archiviare la pratica salvezza contro il Rio Ceccano.
Una gara non bella sul piano dello spettacolo; nel primo tempo, infatti, i biancorossi si limitano ad amministrare curandosi di tenere ben lontani gli ospiti dalla propria area di rigore. Solo Sagramola all’8’, e Cannistrà all’11’, provano ad impensierire il portiere Micheli.
I ciociari sembrano rinunciatari; mentre i padroni di casa fanno girare palla e sfruttano i varchi lasciati nelle retrovie. Carta, al minuto 32, stacca di testa nel tentativo di indirizzare in rete un calcio piazzato, ma il pallone sfiora soltanto la base del palo.
Ilresto è solo Sagramola che a 5' dalla fine realizza magistralmente un calcio di punizione, di sinistro sotto l'incorcio dei pali.
Nella ripresa Sagramola sembra averci preso gusto su tiro da fermo, indovinando ancora lo specchio della porta sollecitando i riflessi di Micheli che respinge con un volo plastico. Va vicino al gol anche Picone che sfiora il palo con un perentorio stacco aereo.
Da lì al finale, spazio solo alla passerella per i giocatori in panchina. Il Rio Ceccano è tutto in una punizione di Flamini, il più attivo fra i suoi, bloccata centralmente dal portiere e in un colpo di testa finito alto di Iacovisti che aveva raccolto un pallone da calcio piazazato. Nel finale, Boni, appena entrato, ha subito da fare gettandosi a togliere un pallone dai piedi di Morelli lanciato a rete. Passerella d’onore anche per Ramiccia che entra al posto di Donazzolo prima della festa-salvezza, una festa cercata con tanta dedizione e per questo meritata dai ragazzi di Cencia, che per tutto il campionato non hanno mai mollato. Dello stesso avviso uno dei dirigenti Cannistrà: “Un po’ di rammarico per l’andamento di questa stagione c’è, poichè è capitato in più occasioni di disputare ottime partite, facendo un bel gioco, ma di non raccogliere punti, tornando a casa con un bagaglio pieno di elogi e complimenti da parte degli avversari.
Volevamo a tutti i costi questa vittoria per dimostrare quanto la posizione in classifica fosse bugiarda.
Nonostante una rosa ristretta con molti ragazzi sottoetà e diverse successioni in panchina, iniziando con Mecozzi, un mister stimabile ma che ci ha abbandonato al ritorno dal ritiro non credendo nei mezzi disponibili; un girone d’andata concluso con pochi punti con Cavicchioli, colpevole forse, di non essere pronto per questa categoria; infine da gennaio con mister Cencia che, sdoppiandosi anche con la panchina della Juniores, si è dimostrato un allenatore che, da subito ha impostato il proprio gioco trasmettendo carattere alla squadra conquistandosi, man mano, la fiducia dell’intero gruppo facendo sì che, con grande soddisfazione, portassimo a termine l’obiettivo che avamo prefissato: concludere dignitosamente il campionato.
Un ringraziamento và all’intero gruppo per la serietà e l’impegno dimostrato.
A tutto lo staff, Tecnici e Dirigenti, per lo spirito di sacrificio e la passione per questo sport, nonostante le difficoltà incontrate, dando sempre la massima disponibilità e garantendo lo svolgimento del campionato”.
Tommaso Ardagna