Il San Cesareo festeggia con le famiglie e tutti gli sportivi in piazza
articolo del 7/6/2010
Una premiazione particolare è andata ai giovani esponenti del tifo che ha sostenuto, tutto l'anno, fin dal ritiro di Roccaporena (Umbria) la prima squadra rosso-blu. Gli Ultras San Cesareo hanno dimostrato, nell'arco di tutta la stagione, come si possa vivere in modo genuino, colorato, e sereno, il calcio, senza esagerazione alcuna e, nel caso della doppia semifinale di coppa con il Ladispoli, di produrre un gemellaggio basato sulla sola volontà di tifare per la propria squadra. E, nello specifico, di ricordare anche una cosa per cui vale la pena lottare, leggasi la vicenda di Gabbo.
La festa ha riguardato tutto il settore giovanile del San Cesareo, con la soddisfazione delle tante, tantissime famiglie intervenute in piazza, di fronte all'aggraziata Chiesa di San Giuseppe, con il sindaco e l'assessore allo sport compiaciuti per l'immagine che è stata seminata in giro per tutta la regione, tra l'una e l'altra competizione. Da ricordare, tra le grandi imprese, la gioia della juniores, che ha dato a questo ridente paese a pochi chilometri da Roma, la possibilità, da vivere nel corso della ventura stagione sportiva, di confrontarsi con l'élite del campionato dei diciottenni, oltreché di innestare i migliori elementi nella prima squadra, anch'essa chiamata a un torneo impegnativo, l'Eccellenza. La premiazione ha poi lasciato posto alla grande cucina locale, a tanta musica e, in particolare, alla memoria storica della società di calcio, con un ottimo depliant che ricorda i pionieri, insigniti delle targhe appena prima dell'attuale compagine.
Dopo l'abbandono di Berti la società ha dimostrato di non smarrirsi operando repentinamente sul mercato: il tecnico sarà l'ex giocatore di Almas, Pro Roma (settore giovanile), Lodigiani (C2), Acireale e Ancona (serie B), e già tecnico di Pisoniano, Vjs Velletri e Lupa Frascati, Fabio Lucidi. A lui sarà affiancato un elemento che solo un anno fa ha ottenuto il diploma a Coverciano: si tratta di Fabio Iengo, già direttore sportivo del Fidene che ha vinto la Promozione due stagioni or sono. Tra qualche giorno la prima squadra sancesarese prenderà i contorni in vista del ritiro estivo: di certo c'è la sostanza di nomi di primo piano, come è logico pensare, per questa prima, nuova avventura nel più importante campionato regionale, in cui il San Cesareo, vincitore del “Città di Roma” nel 1968, vorrebbe ben figurare. La sede delle prime fatiche estive potrebbe essere la bella Montepulciano.
Una prima vittoria, oltre quelle, tre, acquisite sul campo, il San Cesareo l'ha ottenuta: smuovere una città con la certezza di aver costruito tante cose, tutte assieme. E con una tifoseria colorata, organizzata, motivata a fare da spot alla città. Roba da incuriosire anche un sindaco non calciofilo. Applausi.
M.C