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Ritorno Play Out Astrea-Castelsardo 2-1


articolo del 7/6/2010

ASTREA-CASTELSARDO 2-1

 

Astrea: Roversi 6,5, Fatello 6 (dal 71’ De Santis 8), Kerkeni 7, Ripa 6,5 (dall’81’ Carli sv), De Angelis 6, Persia 6,5, Braccani 6, Narcisi 6,5, Vano 7 (dal 65’ Stirpe 6,5), Aglitti 6,5, Aurino 6.

A disp. Amoddio, Attardo, Ronzani, Fantini. All. Andrea Calce squalificato ( in panchina Massimiliano Di Luca) 8

Castelsardo: Fortuna 6, Nieddu 6, Ladu 6, Congiu 6, Cutolo 5 (dall’85’Falchi sv)  Carrucciu 6 , Sechi 5,5 , Gadau 5,5, Oneddu 6,5 (dal 73’ Contini sv), Sias 7 (dal 78’ Martinez sv), Udassi 6,5 A disp Della Rocca, Gavioli, Latini, Chessa. All. Gavino Piras 5,5

 

 

 

Arbitro: Sig. Abisso di Palermo (5)

 

Reti: 24’ Sias (C). 36’ Vano (A). 82’ De Santis (A)

 

Note: allontanato al 93’ l’allenatore dell’Astrea Di Luca per condotta non regolamentare, espulso al 43’ Aurino per doppia ammonizione, ammoniti Fatello, De Angelis, Baracani, Congiu, spettatori 500 circa, angoli 1-3

 

 

 

 

 

 

Vince l’Astrea per 2-1, in rimonta siglando la rete decisiva con uno stacco imperioso di De Santis a pochi minuti dal 90’; la vittoria permette all’undici di Andrea Calce di salvare la categoria in virtù della migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare nei confronti della formazione sarda del duo tecnico Piras-Udassi.

C’era il pubblico delle grandi occasioni a “Casal del Marmo” per stare vicino alla propria squadra in un momento così delicato; tanti amici tanti ex che hanno fatto la storia di questa formazione.

Dopo appena un minuto di gara subito i locali in avanti con Baracani che calcia tra le braccia di un attento Fortuna.

L’undici di Calce insiste e al 6’ spunto di Aglitti sulla sinistra e cross di questi deviato in scivolata da un difensore isolano che salva la propria formazione.

Passano cinque minuti e si vede in avanti la formazione ospite: cross di Sechi per Oneddu ma quest’ultimo viene anticipato al momento della conclusione.

Al 15’ clamorosa occasione da rete per i bianco-azzurri romani: Kerkeni lancia Aglitti sulla sinistra, quest’ultimo mette in mezzo per Aurino che a pochi passi dalla linea di porta manca per una frazione di secondo l’impatto con la sfera.

Deve vincere l’Astrea dopo la sconfitta per 2-1 in terra sarda e Aglitti e compagni cercano con insistenza la via della rete: al 18’ Aglitti per Persia, conclusione dal limite del numero 6 di casa con il cuoio che termina di poco lontano rispetto al palo alla destra del portiere ospite.

Le occasioni da rete per i padroni di casa sono diverse : al 20’ punizione di Aglitti, testa di capitan Ripa e palla che termina lontano dai pali di Fortuna.

Al 22’ ancora Astrea vicina al vantaggio: Baracani dalla destra cerca l’”eurogol” con una conclusione sul secondo palo ma con poca precisione mandando la sfera non di molto lontano rispetto allo specchio della porta avversaria.

Come spesso accade quando una squadra fallisce diverse occasioni da rete rischia sempre di subire alla prima occasione contraria ed è proprio quello che è capitato al 24’ quando l’esperto Udassi offriva una palla invitante  a Sias che non si faceva pregare e superava Roversi per il momentaneo vantaggio isolano.

I locali non si perdevano d’animo e continuavano alla ricerca della rete della speranza.

Al 36’ arriva il pareggio dell’Astrea con Vano che su assist di Aglitti lascia partire una pregevole conclusione che supera imparabilmente Fortuna .

Al 43’ arriva l’episodio che avrebbe potuto tagliare le gambe ai locali ossia la seconda, troppo affrettata, ammonizione ( entrambe per simulazione) di Aurino da parte dell’incerto direttore di gara.

Nella ripresa dopo un paio di minuti ci prova Narcisi dalla distanza mandando il cuoio alto sulla traversa.

All’11’ lancio di Ripa per Vano che di testa manda la sfera tra le braccia dell’estremo difensore ospite.

I locali insistono alla ricerca della rete salvezza: al 19’ punizione di Aglitti per la testa di Vano ma la sfera termina larga rispetto allo specchio della porta di Fortuna.

Al 23’ il Castelsardo sfiora la rete del nuovo vantaggio che avrebbe avuto l’amaro sapore della beffa per capitan Ripa e compagni ma la bella conclusione dal limite di Oneddu si stampa sulla traversa con Roversi battuto.

Gli isolani vanno alla conclusione dieci minuti dopo con Martinez che calcia alto.

Al 37’ punizione di Aglitti dalla sinistra, stacco imperioso di De Santis con la sfera che s’infila alle spalle di Fortuna facendo esplodere di gioia il pubblico di fede Astrea per una salvezza meritata e sudata fino alla fine.

L’artefice della salvezza dell’Astrea è comunque lui, Andrea Calce, tornato al capezzale della squadra che, lui stesso portò nell’ex C2 per la prima volta nella sua storia nell’ormai lontano 1990; un tecnico preparato ed esperto che merita senza dubbio la riconferma per la prossima stagione e che merita altresì l’apprezzamento da parte di tutti dal lato umano prima che professionale.

 

                                                                                                               Alessandro Natali

 

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