Il Grande momento della Cisco
articolo del 8/6/2010
IL GRANDE MOMENTO DELLA CISCO ROMA Dopo la quaterna imposta ai giallo-rossi calabresi il traguardo è lì, a 90'. Il punto con Massimo Corinaldesi Massimo Corinaldesi, direttore generale della Cisco Roma, è intervenuto nella trasmissione “Babilonia di sera”, per fare il punto sui sacrifici fatti nella stagione corrente, e per le prospettive costruite sull'ottimo risultato messo in piedi in gara-1 con il Catanzaro. Lo ha intervistato, con la conduzione di Giorgio Zanirato, il radiocronista Tiziano Pompili, valevole commentatore del quotidiano romano “Il Messaggero”. Pompili: “Innanzitutto saluto il direttore e gli faccio i complimenti per la grande capacità organizzativa, e per quanto fatto, per gli sforzi suoi, di Davide e Mario Ciaccia. Al primo anno già la squadra è stata competitiva, a grandi livelli, con un gran bel raccolto. In vista di questo ritorno, visto che Davide Ciaccia parlava del 51%, qual è il suo pensiero?” Corinaldesi: “Il presidente, per l'ennesima volta, ha detto una cosa giusta perché andiamo a giocare in un campo che, probabilmente, a prescindere, troveremo infuocato, caldo, anche per i loro problemi interni. Infatti a fine primo tempo c'è stata una contestazione dei tifosi nei confronti del loro presidente. Per quanto ci riguarda sicuramente andremo con un vantaggio come quello di ieri, che è cospicuo: che ci siano ottime possibilità è innegabile. Il calcio tuttavia è sempre particolare e bisognerà giocare con la dovuta concentrazione. Sarebbe un vero peccato sprecare tutto per quello che è rimasto, un solo incontro”. Pompili: “Qual'è la difficoltà maggiore incontrata nella settimana precedente la partita di ieri? E quella che si può materializzare questa settimana?” Corinaldesi: “Non ci sono state grandi difficoltà perché la squadra sta molto bene, sul piano fisico, mentale, e Incocciati, anche sul piano tattico, e ieri lo ha dimostrato, ha fatto un ottimo lavoro. Quanto raccolto ieri non è soltanto figlio del lavoro di ieri: in campionato, all'andata avevamo perso 1-0 nella prima partita di stagione, in cui c'era l'emozione di noi, dell'allenatore, dei giocatori. Abbiamo preso gol subito e sbagliato sette palle gol. Era chiara la qualità collettiva. A ritorno, dicembre, tutti sanno come è andata. In 10 contro 11 abbiamo vinto 2-0 e questa squadra, probabilmente, ha qualcosa di più del Catanzaro; quanto meno il Catanzaro soffre la nostra squadra”. Pompii: “Negli scontri diretti la Cisco ha dimostrato di essere una grande squadra, con giocate notevoli. C'è un pizzico di rimpianto per non averla chiusa prima, la vittoria di questo campionato?” Corinaldesi: “Intanto in questo finale di campionato abbiamo fatto due acquisti, fisicamente; fatti a settembre, li abbiamo avuti in questi momenti. Parlo di Babù e Barrionuevo, che sono due giocatori presi per fare la differenza e, purtroppo, per una serie di inforutni, non hanno quasi mai giocato: ieri finalmente hanno giocato e la differenza attesa durante la stagione è stata costruita anche dal loro lavoro. Eppoi va detto che il girone C è un raggruppamento particolare; abbiamo visto cosa succede, negli scontri diretti”. Pompili: “Con gli stessi punti la Cisco avrebbe vinto gli altri due gironi”. Corinaldesi: Avremmo vinto anche due e tre anni fa, con questa dote. Quest'anno noi terzi abbiamo fatto 73 punti”. Pompili: “Speriamo domenica che arrivi l'ufficialità per quanto costruito ieri e per un anno intero” Corinaldesi: “E' la speranza di tutti noi, abbiamo ancora 90' e li dobbiamo vivere con la giusta attenzione. Per dare una soddisfazione sportiva alla città di Roma, a chi crede nella Cisco, a chi ama il calcio espresso dai nostri giocatori e dal nostro tecnico”. Pompili: “In bocca al lupo e che crepi!”. “Ciao Tiziano, oramai ci vediamo il prossimo anno”, chiude, con il sorriso, il dirigente capitolino. Max Cannalire (ha collaborato Andrea Formiconi)