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Promozione C: N.Atl Sabotino-Borgo Podgora 2-2


articolo del 13/9/2010

 

NUOVO ATLETICO SABOTINO – BORGO PODGORA  2 - 2

N. Atletico Sabotino: Tarricone, Veglia M., Ponso, Fasulo, Gazzi, Pennacchia (dall’ 83’ Proia), Tomei, Micheletti (dal 67’ De Luca), Santoni, Spogliatoio G., Mangili (dal 70’ Sangermano).                         A disp: Raucci, Cappelletti, Criscuolo, Rigon.
Allenatore: Gesmundo
B. Podgora: Carbone, Badini, Tenaglia, Casaburi, Rossetti, Montano (dal 62’ Salaro), Cifra, Cannariato, Bassani, Armeni (dall’ 88’ Rieti), Lubirati (dal 93’ Guerra).                                                 A disp: Ristic, Ciarla, Martorelli, Biondo.
Allenatore: Mancini Moreno.
Arbitro: Saccoccio di Formia

Assistenti: Conti A. e Orsini di Frosinone
Marcatori: 15’ Rossetti (BP), 28’ Spogliatoio G. (rig) (AS), 70’ Bassani (rig) (BP), 76’ Gazzi (AS).
Espulsi: Cannariato (BP) al 55’ per doppia amminizione, Vaglia M. (AS) al 70’ per fallo da ultimo uomo.

Ammoniti: Ponso, Fasulo, Spogliatoio G. dell’Atletico Sabotino, Badini, Rossetti, Montano, Armeni e Rieti del Borgo Podgora. Corner: 4 - 6

Recupero: 2’ (1° tempo), 5’ (2° tempo).  Spettatori: ca. 250

Migliori: Spogliatoio G. per L’Atletico Sabotino, Armeni e Casaburi per il Borgo Podgora.




Borgo Sabotino (LT) Pirotecnico e giusto pareggio nel derby pontino tra Nuovo Atletico Sabotino e Borgo Podgora, al termine di un incontro combattuto ed emozionante. Dopo un buon inizio degli ospiti, pericolosi al 1’ con un’incursione di Badini sulla fascia destra, è il Sabotino a sfiorare ripetutamente il vantaggio: al 6’ Spogliatoio G., dopo uno splendido triangolo con Tomei, scheggia il palo con un tiro dal lato corto sinistro dell’area di rigore, mentre Santoni di testa al 10’ e Mangili al 12’ mettono fuori da posizione favorevole. Nel momento migliore dei padroni di casa, passa a sorpresa il Borgo Podgora: su una punizione battuta dalla tre-quarti da capitan Armeni, Rossetti anticipa tutti e di testa fulmina Tarricone. Reagisce subito la squadra di Gesmundo, che al 28’, con Spogliatoio G., raggiunge il pareggio, su calcio di rigore fischiato per un fallo di Badini sullo stesso Spogliatoio G. La prima frazione si chiude con l’Atletico Sabotino generosamente in avanti, ma gli ospiti si difendono con ordine e sono sempre pronti a ripartire, soprattutto sulla fascia desta con Cifra. Nella ripresa si registra molto nervosismo e il direttore di gara, che distribuisce diverse ammonizioni, non sembra avere in pugno la gara. Al 10’, dopo due falli in pochi minuti, viene espulso Cannariato ma, nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Mancini, con Bassani abbassato sulla mediana, controlla facilmente le iniziative dell’Atletico Sabotino, che non riesce ad approfittare dell’uomo in più. E’ proprio il B. Podgora, al contrario, a conquistare al 25’ un calcio di rigore con Armeni che, ben lanciato da Cifra, si infila tra i difensori biancoverdi e, ormai solo davanti al portiere, viene spinto da Veglia M. , espulso per fallo da ultimo uomo: Bassani non fallisce dal dischetto riportando in vantaggio la propria squadra. I biancoverdi locali, però, non mollano e, dopo appena 6 minuti, pervengono al nuovo pareggio, con un bel tiro rasoterra dal limite dell’area del difensore centrale Gazzi. Partita finita? Neanche per sogno! Con le compagini lunghe e con un uomo in meno, infatti, si aprono autentiche autostrade e le squadre sfiorano ripetutamente il terzo gol : gli ospiti con Armeni al 34’ (tiro-cross sulla traversa) e Bassani al 38’ (tiro da 25 metri respinto da Tarricone), l’Atletico Sabotino con Tomei al 44’ e De Luca al 49’ (tiri fuori da ottima posizione). Ma è giusto così, nessuno avrebbe meritato di perdere ed un punto, ad inizio campionato, fa comunque morale e classifica.

 

Gesmundo (all. N. Atletico Sabotino): “Abbiamo giocato una buona partita ma, soprattutto nel primo tempo, abbiamo fallito troppe occasioni. Positivo sicuramente il carattere che ci ha consentito di recuperare il risultato”.

 

Mancini Moreno (all. B. Podgora): “ Pareggio giusto, anche se resta il rammarico per essere stati rimontati per ben due volte. Dobbiamo crescere come squadra, giocare con più aggressività perché altrimenti, come oggi nel primo tempo, subiamo troppo gli avversari”.

 

Massimo Alibardi        

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