Promozione C: Podgora - N. Santa Maria delle Mole 2 - 1
articolo del 19/9/2010
PODGORA: Carboni, Badini, Tenaglia, Casaburi, Rossetti, Montano, Rieti, Pelle, Bassani (41’st Guerra), Armeni (27’st Piras), Lubirati (dal 23’st Cifra). A disp. Ristic, Ciarla, Biondo, Bragazi. All. Mancini Arriva al photofinish la prima vittoria del Podgora nel campionato di Promozione 2010/2011 girone C. L’attacco non gira e allora ci pensa Montano a punire un Santa Maria delle Mole, bravo a cogliere un grande vantaggio con una prodezza di D’Ambrogi in avvio, ma colpevole di essere apparso troppo rinunciatario nella ripresa lasciando il pallino del gioco in mano agli avversari. Se a questo ci aggiungi che la squadra di mister Mancini è riuscita ad acciuffare questi 3 punti giocando in 10 uomini il quarto d’ora finale, allora per Leone e i suoi non può che aumentare il rammarico. TOMMASO ARDAGNA
SANTA MARIA DELLE MOLE: Mastrodomenico, Terribili, Negromanti, Campione, Gabriele, Gagliardi (20’st Camistrani), De Paolis (25’st Virgilio), De Angelis, Serini, Ciappetta, D’Ambrogi (33’st Forte). A disp. Messere, Santini, Castrichella, Squillace. All. Leone
ARBITRO: Scacco di Roma 2. Ass. Carnevale e Scaccia di Frosinone
MARCATORI: 11’ D’Ambrogi (S), 26’st e 48’st Montano (P)
NOTE: Amoniti Virgilio (S), Piras (P). Espulso Badini (P) per doppia ammonizione
Dopo il primo squillo apportato da Bassani, che su appoggio di Lubirati si coordina male e calcia alto da pochi passi, arriva il vantaggio ospite: sul primo calcio d’angolo dell’incontro battuto da Ciappetta, è D’Ambrogi a coordinarsi alla perfezione e a battere Carbone con un gran destro al volo sotto al sette. I padroni di casa sembrano accusare il colpo e la seconda offensiva è ancora biancoblù, con un colpo di testa di Serini su cross di Negramonti, parato in maniera plastica dal portiere. Un Santa Maria delle Mole che sembra ben controllare il vantaggio, imbrigliando le redini agli avversari che per cercare di pungere si affidavano solo ai lanci lunghi e che al 28’ ha ancora un’occasione per raddoppiare ancora con d’Ambrogi, che lanciato a rete calcia a botta sicura con palla respinta centralmente da Carboni. Per il Podgora, soltanto due affondi di Bassani che, nonostante in entrambe le volte si trovi in vantaggio sull’ultimo difensore, spreca malamente calciando a lato. Ma la più ghiotta opportunità per il Podgora capita allo scadere di prima frazione sui piedi di un Lubirati oggi poco lucido e nervoso, che servito da Armeni all’interno dell’area piccola colpisce al volo ma sparacchia oltre la traversa.
La squadra di Mancini prova ad affacciarsi in attacco come può sprecando l’inverosimilenel finale di tempo, ma questo, non è altro che un preludio a ciò che accadrà nella ripresa, con il Podgora che comincia a prendere il controllo della situazione.
Dopo una respinta prodigiosa di Mastrodomenico su destro a botta sicura di Lubirati, dopo un tentativo di Rieti da buona posizione finito alto e una punizione di Armeni respinta in tuffo dall’estremo difensore biancoblù; Mancini decide di buttare nella mischia Cifra, un esterno, per imprimere velocità alla manovra; ed al 26’ i padroni di casa fanno centro: il neo-entrato conquista un buon pallone sulla destra e scodella al centro per lo stacco di Montano, perso dall’ultimo difensore rimasto davanti la linea di porta e Mastrodomenico superato con un pallone per la verità non irresistibile. Al 34’, un episodio che potrebbe sconvolgere i piani di Mancini e i suoi, con il doppio giallo sventolato in faccia al baby Badini e la difesa per un attimo torna a tremare, con Ciappetta che scocca un sinistro dai 25 metri sfiorando il palo alla sinistra di Carbone.
Tutti in quel momento pensavano a due squadre stanche e che si accontentavano del pareggio, ma non hanno fatto i conti con la vena realizzativa di Salvatore Montano, classe ’87, che nel bel mezzo dei 4’ di recupero raccoglie di testa, svettando più in alto di tutti, un cross dalla destra di Walter Pelle indirizzando il pallone nell’angolino dove Mastrodomenico non può arrivare, per la fino a quel momento insperata prima vittoria in questa serie Promozione.
Da rimproverare al Santa Maria delle Mole, il non essere riuscito a sfruttare il momento favorevole della prima frazione di gioco, così come non è riuscito a sfruttare l’arrivo al seguito di un gruppetto di scatenati tifosi che hanno aggiunto colore a questa sfida che già dall’inizio del campionato sapeva tanto di confronto salvezza. Ma il risultato comunque è giusto e premia gli sforzi di un Podgora, autore di una partita da prendere ad esempio per il proseguo della stagione.