stampa | chiudi

Promozione C: Canarini Rocca di Papa - Vivace Grottaferrata 4 - 0


articolo del 26/9/2010

Canarini Rocca di Papa: Cosentino, Cignitti, Zitelli, Trinca (1’ st Basili), Rosi, Basili, Vinci, Brunetti (15’  st Viscusi), Panichelli, Lucatelli, Rufini. A disp.: Barbante, Amerini, Lesi, Gatta,  Casciotti. All.: Basili.
Vivace Grottaferrata: Lampis, Cozzolino, Oberni, Nigro (st Bottachiari), Schiaffini, Pippo, Chiappelloni  (12’ st De Lisio) , Mastruzzi, Lelli, Mudadu (23’ st Matrullo), Di Giacomo. A disp.: Scalia, Centoni, Basili, Proietti. All.: Consalvi.
Arbitro: Pignalosa di Formia. Ass.: Rosella e Licata di Latina.
Marcatori: Vinci (8’ st), Basili (23’ st), Panichelli (33’ st), Rufini (47 st).
Note: Ammoniti: Schiaffini (42’ pt), Mastruzzi (48 pt), Brunetti (4’ st), Cazzolino (9’ st), Pippo (28 st) Cignetti (46’ st).
Inizia fiacca la partita al campo sportivo Luciano Iorio, che vede protagonisti i Canarini di Rocca di Papa contro la Vivace Grottaferrata. Le squadre scendono sul terreno di gioco senza grinta e senza voglia di riscatto. Un primo tempo statico e pigro, con azioni che si sviluppano principalmente a metà campo, nessuna delle due formazioni sembra voler sfruttare le ali sulle fasce. I primi 20’ sono lenti ma finalmente il gioco prende vita quando gli ospiti si avvicinano alla rete del vantaggio con Lelli. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo le squadre fuoriescono e iniziano una splendida danza fatta di azioni e reazioni di cui di nota è il tiro al 44’ di Rufini che, su cross di Vinci, non trova lo specchio. I nervi iniziano a saltare in casa Vivace e al 39’ Schiaffini conquista il primo giallo della gara, solo pochi minuti dopo (44’) Mastruzzi va a fare comitiva con il  compagno sul tabellino dell’arbitro Pignalosa.
Il secondo tempo vede nuova linfa in campo, per i Canarini entra Basili per Trinca, mentre per la Vivace la sostituzione prevede Bottachiari al posto dell’infortunato Nigro (un problema al gomito destro riportato durante una brutta caduta). I Canarini hanno una grinta maggiore, non vogliono il pareggio e lo dimostrano già dopo 20 secondi di gioco con Rufini, che tenta un tiro al volo. La Vivace soffre gli assalti di quelli che ormai sono diventati Condor e già al sesto della ripresa si profila una splendida occasione da goal dove Rufini impegna Lampis, il pallone carambola sui piedi di Di Giacomo che purtroppo non trova il guizzo vincente. I Nervi saltano anche nella gabbietta e Brunetti viene insignito di aura dorata, ma è all’8’ della ripresa che Vinci, pescato con un lancio lungo nella trequarti avversaria, segna il goal dell’1-0. La Vivace prova a reagire timidamente, ma al 10’ nervi saltano del tutto quando, per motivi ignoti, si crea una ressa nei pressi della panchina dei Canarini. Momenti confusi che hanno ben poco a che vedere con il calcio e che costano il cartellino giallo a Cozzolino. Anche il tempo cambia ed al 16’ una pioggia fitta comincia a ricoprire ed indurire il terreno di gioco, ma anche le condizioni atmosferiche sfavorevoli non sembrano intimidire la squadra di casa al 23’ trova il goal del 2-0 che porta la firma di Basili. Si profila la terza sconfitta consecutiva per la Vivace, che non riesce assolutamente a tenere il passo degli avversari ed a partire dal 30’ getta la spugna. Saltano gli schemi, si gioca alla rinfusa su un campo che non è nelle condizioni migliori. Gli ospiti si allungano troppo, conducendo la partita solo nella metà campo avversaria, ma non demordono e al 33’ Lelli trova quasi lo specchio della porta. Ma è questione di secondi, perché proprio nello stesso minuto Panichelli, con una splendida discesa in solitaria sulla fascia destra, regala agli spettatori e ai compagni il goal del 3-0.
Le sorti sono ormai segnate per la squadra di Grotta Ferrata, che tenta il tutto per tutto, raggiungendo l’apice al 44’ con un tuffo in area. La partita però non è ancora finita e nel secondo minuto di recupero Rufini, uno dei migliori (se non addirittura il migliore) giocatori in campo, trova la rete del goal con tiro dalla trequarti che scavalca Lampis.
Poker per i Canarini, troppi per una possibile rimonta. Pignalosa non da neanche la possibilità di rimettere in gioco il pallone, mandando direttamente gli atleti sotto la doccia.
Stefano Stocchi

stampa | chiudi