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Promozione C: Ostia Antica-Vis AUrelia 1-0


articolo del 26/9/2010

OSTIA ANTICA-VIS AURELIA 1-0

 

Ostia Antica:Lucci, Cusimano, Alcini, Saba, Moretti, Mundula, Lugini, Colluccini (75’ Piretti), Scardicchio (89’ Mucili), Leonardi, Marazza (46’ Palomba). A disp. Perazzolo, Marignoli, Sorbara, Nicita. All.: Nardi

Vis Aurelia : Chichi, Del Bianco (dal 75’Marchetti), Soldi, Pezza, Frattoni, Cau (dal 79’ Russo), Iacovella (dall’85 Bottini), Speranza, Tamaro, Monti, Loriga. A disp. Ottaviani, Fiorelli, Fazi, Salvatori. All. Pozzi

      

         Arbitro: Sig Nasta di Formia

          Marcatore: 60’ Leonardi

       

NOTE: Ammoniti: Monti (V), Pezza (V), Saba (O), Alcini (O), Loriga (V), Lucci (O). Recupero: 1’e 5’.

 

OSTIA ANTICA - Parte forte e bagna con un successo il debutto all'Aldobrandini l'Ostiantica. La squadra allenata da Stefano Nardi si conferma protagonista tra le compagini comprese nei pronostici prestagionali non scontati. La legge del gol di misura vale per i bianconeri del borgo archeologico alle porte di Roma. Ne sa qualcosa il bravo Daniele Leonardi che al 15' del secondo tempo è lesto più di tutti a battere sul tempo la retroguardia del Vis Aurelia di Marcello Pozzi, sempre in auge e buon condottiero come la memoria permette di ricordare a Santa Maria delle Mole, arroccata per l'occasione in una mischia furibonda nell'area piccola della porta difesa da Chichi. Le geometrie viste nella prima frazione di gara consentono all'undici del granitico e sempreverde capitano ostiense Stefano Mundula di prendere le misure agli aureliani. La grinta mostrata dal numero uno di casa Lucci, prima del fischio d'inizio del buon direttore di gara Nasta, giunto dall'area sud laziale per l'occasione, con il solito rituale di bere una lattina di Redbull, per il ragazzo è un gesto abituale di messa in moto delle proprie energie e anche di scaramanzia, si è riversato anche questa volta sul resto delle gesta degli altri compagni. Le urla, quindi, del guardiano della porta della formazione di Viale dei Romagnoli si sono rivelate ottimo conduttore verso la conquista dei tre punti. Il Vis Aurelia dal canto suo ha fornito una prova molto più convincente rispetto a quella fatta vedere sette giorni fa tra le mura amiche contro il Nettuno. Nei minuti finali della seconda frazione di gioco Cau e compagni hanno provato anche a uscire con la testa dal guscio ma a quel punto l'ottima vena e precisione del reparto arretrato della squadra protagonista del più famoso sito archeologico d'Italia ha chiuso ogni possibilità di pareggio, concludendo la giornata, e fissandola sulla conquista della vittoria che le consente di stare alle calcagne del Cava dei Selci primo in classifica. 

 

Francesco Alaimo  

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