Eccellenza A: Ostia Mare-Foglianese 3-2
articolo del 27/9/2010
OSTIA MARE-FOGLIANESE Ostia Mare: Barrago, Covi, (dal 65’ Falconi), Fabbri (dal 73’ Consorti), Samà, Villanueva, Quadrini, Barile, Balsamo, (dall’80’ Di Nardo), Spaziani, Petroccia, Aversano. A disp.: Sanfilippo, Di Rosa, Sopranzetti, Italiano. All. Massimo Castagnari Foglianese: Barlocci, Tessicini, Profili, Malè, Marucci (dal 57’ Rossi), Polidori (dal 40’ Chiaranda), Aquilani, Fratoni, Fioravanti, Grimaldi, Quintiliani. A disp.: Tomassini, Chiurazzi, Fanka, Donati. All Mauro De Vecchis Arbitro: Sig D’Aquino di Roma Assistenti: Sig,ri Pompili e Morlacchetti di Roma 2 Reti: 15’ Fioravanti (F), 21’ Balsamo (O), 44’ 76’su rig Spaziani (O), 58’ Aquilani (F) Note: espulsi al 77’ Barlocci (F), 78’ Chiaranda (F) In sede di previsione, dati di classifica alla mano (zero punti, una rete all’attivo e sei subite), la Foglianese sembrava essere ampiamente alla portata dell’Ostiamare, smaniosa di cancellare lo scivolone interno patito alla seconda giornata con il Palestrina ASD conquistando i primi tre punti casalinghi. Si prevedeva quindi una gara a senso unico: Ostia Mare a spingere fino alla fine e Foglianese decisa ad uscire indenne dall’Anco Marzio. Invece, la Foglianese fa capire subito ai lidensi che non sarebbe stata una giornata facile. Già al 1’ , dopo una veloce discesa sulla fascia, Aquilani crossa un bel pallone per Fioravanti che, quasi a tu per tu col portiere, non riesce a concludere. Dopo lo sprazzo iniziale, la Foglianese rimane un po’ sulle sue con Fioravanti e Quintiliani che mantengono posizione avanzata pronti a cogliere la palla al balzo, letteralmente, Grimaldi di rincalzo dietro i due e i pacchetti difesa e centrocampo a sbrigare velocemente e ordinatamente le pratiche. E’ un atteggiamento tattico che dà i suoi frutti, tant’è che la prevedibile reazione dell’Ostia Mare alla scossa elettrica iniziale ospite si concretizza con un calcio di punizione diretto sparato bel oltre la traversa. Insomma, nel primo quarto di tempo la Foglianese appare più vivace dei locali: un paio di veloci iniziative, sebbene frustrate alla tre quarti difensiva dall’attenta difesa dell’Ostiamare, sono le avvisaglie del gol, che infatti arriva di lì a qualche minuto, al 15’ quando Fioravanti porta in vantaggio gli ospiti ribadendo in rete un pallone che gli arriva tra i piedi dopo una respinta alla meglio di Barrago. La reazione dell’Ostia Mare è immediata ma prevedibile: la squadra ospite contiene bene, ma al 21’ capitola: pallone crossato in area e Balsamo la sbatte dentro con tutta la rabbia possibile. Da questo momento le iniziative che, quasi alternativamente, le due squadre sviluppano, rendono l’esito della gara del tutto incerto: al 28’ dopo un duetto con Quintiliani, Polidori batte a rete da buona posizione ma debolmente; al 30’ un pericolosissimo pallone piovuto da sinistra viene spazzato via da Malè proprio quando sta per essere deviato in porta da Balsamo; un minuto dopo, al 31’, è ancora Fioravanti, ben imbeccato nella zona di metà campo, a volare verso la porta avversaria, ma poi, all’altezza degli 11 metri, quando sembra che la situazione stia per precipitare, viene ben contrato da Villanueva, che gli rovina tutto mettendoci il piede e mandando in angolo. Con il trascorrere dei minuti appare evidente che l’Ostiamare cerchi la rete del vantaggio ma l’intento viene portato avanti senza la necessaria veemenza, perlomeno questa è la nostra impressione. A questo ritmo di gara la Foglianese dorme sonni tranquilli, tant’è che nell’ultimo quarto di gara potrebbe passare con Fioravanti nell’azione testè descritta. Tuttavia proprio in chiusura di tempo (44’), l’Ostiamare concretizza il predominio territoriale e passa in vantaggio: è Spaziani che, forse con la “complicità” di Malè e del portiere Barlocci, risolve un’ intricata mischia in area trovando il corridoio giusto. Dopo un primo tempo giocato non certo a ritmi vertiginosi, in avvio di ripresa l’Ostia Mare sembra ripartire con il piede giusto: buone un paio di iniziative che, portate in velocità, mettono in affanno gli ospiti. Con il passare dei minuti, però, l’iniziale veemenza dei locali va calando, i bianco-viola invece di chiudere la partita, tornano all’atteggiamento compassato che ne aveva caratterizzato larga parte del primo tempo, forse, forti del vantaggio, peccano di presunzione, finchè, al 13’ Aquilani approfittando di un errato rinvio di Barrago, vola in splendida solitudine verso la porta avversaria e batte il portiere locale con un secco ed imprendibile rasoterra angolato. Il tripudio della folta rappresentanza del tifo foglianese è più che legittimo. La formazione di Castagnari subisce il colpo, tarda a reagire, i minuti trascorrono velocemente, per la Foglianese sembra fatta, invece al 32’, arriva la doccia fredda: Barile vien platealmente atterrato in area dal portiere Barlocci, l’ottimo arbitro D’Aquino di Roma non può far altro che decretare il calcio di rigore (e l’espulsione di Barlocci) che Spaziani trasforma spiazzando Prastaro e regalando all’Ostiamare la prima vittoria di campionato tra le mura amiche. Un minuto dopo, a rendere ancora più triste la sconfitta, viene espulso anche Chiaranda per somma di ammonizioni. Aldilà del risultato finale, forse un premio troppo ricco per l’Ostiamare, la matricola Foglianese è apparsa ottima squadra, ben messa in campo, con buone individualità (Fioravanti, Grimaldi, Aquilani), l’impressione è che questa squadra raccolga molto meno di quanto produca. A fronte di quanto mostrato oggi, il punteggio finale è punizione troppo severa per questa squadra, che, siamo sicuri, pagato lo scotto del noviziato in Eccellenza, nel prosieguo di campionato dirà certamente la sua. Da parte sua, l’Ostiamare incamera i tre punti al termine di una gara che, dati alla mano, veniva considerata dall’esito quasi scontato e che invece si è rivelata difficile, molto difficile. Merito soprattutto della Foglianese.